mercoledì 9 novembre 2011

C'è Oracle nel destino di Web OS (forse)

Nelle passate settimane HP ha pubblicamente annunciato la volontà di continuare ad operare nel mercato PC mantenendo all'interno la divisione Personal Systems Group, il cui destino è apparso essere in dubbio sin dal mese di agosto quando l'allora CEO della compagnia Leo Apotheker, comunicò l'intenzione di liberarsi della divisione, assieme al gruppo dedicato al sistema operativo mobile webOS.


Se il destino della divisione Personal System Group è stato chiarito, lo stesso non si può dire proprio per la divisione webOS, per la quale HP sta ancora conducendo una fase di attenta valutazione.

L'agenzia stampa Reuters pubblica però alcune indiscrezioni, riferite da fonti anonime ma ben informate sull'argomento, secondo le quali la principale strada che HP vorrebbe imboccare è quella della cessione della piattaforma software webOS ad un'altra realtà del panorama IT, con un accordo del valore di diversi milioni di dollari.

Se le voci dovessero risultare confermate si tratterebbe di un'operazione che non andrebbe a pareggiare i costi che HP si assunse nel 2010 con l'acquisizione di Palm, che consentì all'azienda di portarsi in casa gli assett relativi a webOS: allora il costo dell'operazione fu di 1,2 miliardi di dollari.

Stando a quanto riportato da Reuters, diverse realtà IT avrebbero già espresso il proprio interesse nell'acquisizione di webOS, principalmente per via di un parco brevetti che fa gola a molti. Su tutte emerge anche un nome, quello di Oracle, che pare essere in prima fila per un'eventuale operazione di acquisizione.

0 commenti:

Posta un commento

 
Tecnodiary2 © 2011