giovedì 28 febbraio 2013

Project Shield: hands-on

Nel video che riportiamo in questa pagina potete vedere una dimostrazione dal vivo di Project Shield di NVIDIA, la nuova console portatile del colosso del mondo delle schede video basata su Android.


NVIDIA ha lanciato nel corso del MWC 2013 la nuova soluzione Tegra 4i con processore e modem integrati.

Project Shield, invece, era già stata rivelata allo scorso CES, e integra il processore a 72 core Tegra 4, ha uno schermo da cinque pollici a 720p, con densità dei pixel pari a 300 dpi.


Come si può vedere nel filmato, la nuova console di Nvidia ricorda nelle forme il controller di Xbox 360, mentre anche il tipo di interfacciamento richiama il gaming su console domestica.

Naturalmente, poi, sarà anche possibile giocare sull'handheld con i giochi Tripla A per PC, visto che Shield può essere connessa a un HDTV e usata come console domestica. È, infatti, in grado di visualizzare in streaming i giochi che sono processati da un'unità PC centrale dotata di scheda video GeForce GTX 650 o superiore.

Al momento Nvidia non annuncia i dettagli della distribuzione, come la data di disponibilità della nuova console portatile e il prezzo.

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mercoledì 27 febbraio 2013

HTC strizza l'occhio agli utenti iPhone

Nel tentativo di arginare il fenomeno di fidelizzazione degli utenti iPhone e semplificare la vita di quanti faranno lo switch, HTC si gioca una carta del tutto inaspettata.


Il suo prossimo smartphone, l'HTC One, sarà in grado di importare foto, video, musica, calendari e perfino SMS pescandoli direttamente dai backup di iTunes.

Chi possiede un iPhone lo sa: viviamo in un ecosistema rigido ma dorato. Ogni volta che cambiamo dispositivo iOS e ne acquistiamo uno più aggiornato (o addirittura uno del tutto diverso), basta inserire le proprie credenziali iCloud e poco dopo i nostri contatti, messaggi, app, note e tutto il resto torna al suo posto. È una comodità che ha sempre caratterizzato i prodotti con la mela, perfino su OS X, prima con Assistente Migrazione e ora con Time Machine. Anche qui stessa storia: Mac nuovo, importazione dei dati, e dopo un’oretta è come se non avessimo mai cambiato macchina.

Il problema tuttavia si pone se uno vuole cambiare totalmente OS, e passare magari ad Android. Non è probabilmente un flusso molto consistente, ma è chiaro che basta intercettarlo per portare a casa qualche discreta soddisfazione. E questo è quel che devono aver pensato quelli di HTC:

HTC ci ha riferito che lancerà presto una nuova versione della sua applicazione Desktop HTC Sync Manager con una nuova funzionalità. Sarà infatti in grado di estrarre i dati dai file di backup di iTunes e di trasferire foto, video, calendari e messaggi di testo. Ciò semplificherebbe la vita agli utenti che passano da un iPhone ad un HTC One, specialmente nel caso degli SMS, che non sono facili da portare fuori dall'iPhone.

In realtà, non c'è nulla che non si possa estrarre dai backup di iTunes col giusto strumento, ma la comodità dell'approccio di HTC è evidente. Già adesso, Sync Manager consente di copiare la musica di iTunes sui dispositivi della società, e presto farà da ponte in modo molto più articolato completo.

Non è chiaro quando l’app sarà disponibile, e per curiosità abbiamo contattato HTC. Di sicuro dovrebbe arrivare sia in versione per Windows che per Mac; sulle tempistiche, tuttavia, è ancora mistero. Peccato soltanto che il patrimonio più grande, le app acquistate sull’App Store, vada irrimediabilmente perduto. Per quello, sfortunatamente, non c'è importazione che tenga.
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martedì 26 febbraio 2013

Wii Mini: in Italia dal 22 marzo

Nintendo annuncia che la nuova console della famiglia Wii arriverà in Europa il prossimo 22 marzo, dopo che è diventata disponibile in Canada nello scorso dicembre.


Al momento non c'è il prezzo ufficiale, ma tale soluzione in Canada costa $99.99. La nuova console, in formato compatto, è in colore nero con bordi rossi. 

Nella confezione, insieme a Wii Mini, compatibile con la maggior parte degli accessori per Wii, sono inclusi anche anche un Telecomando Wii Plus e un Nunchuk entrambi in color rosso. Wii Mini non permette la connessione a internet.


La nuova soluzione di Nintendo va posizionata orizzontalmente, mentre sulla parte frontale si trova un vano per all'alloggiamento dei supporti ottici la cui apertura è manuale.

Nei piani di Nintendo, quindi, Wii Mini è una console vecchio stile, che non dà l'opportunità di interfacciarsi con la rete, e che rimane esclusivamente basata sui dischi.

In contemporanea con il lancio di Wii Mini, Nintendo amplierà l’attuale gamma di titoli Nintendo Selects, inserendo nell’elenco giochi classici come Mario Party 8 e Wii Sports Resort.
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lunedì 25 febbraio 2013

Le novità Nokia dal MWC 2013 di Barcellona (Lumia 520, 720 e Here anche sugli WP 8 non Nokia)

Si è aperto oggi il Mobile World Congress di Barcellona e, anche se non si sono viste le grandi sorprese che ci si aspetterebbe in eventi così importanti (infatti latitano i top di gamma), Nokia ha appena presentato una serie di terminali, due dei quali basati sul sistema operativo WP 8, ovvero gli smartphone Lumia 520 e Lumia 720. 


Si tratta di smartphone low cost con Windows Phone 8. Dei due, il 720 è quello di gamma superiore che si posiziona tra il 620 e l’820. Il Lumia 720 ha uno schermo da 4.3 pollici WVGA e al su interno un processore dual core da 1GHz, 512MB di RAM, 8GB di storage espandibile via microSD.

Nokia ha migliorato le specifiche della fotocamera, anche se ha omesso il PureView, inserendo una fotocamera sul retro on sensore da 6.7 megapixel con un’apertura pari a f2.0, mentre la frontale è da 1.3MP. Nessuna connessione LTE,ma incompenso è spesso solo 9mm, 1.7mm più sottile del 920. E in più ha il chip NFC e la possibilità di ricaricarsi wireless se si applica una delle cover compatibili.


Il Lumia 520, invece, ha le cover interscambiabili e is può scegliere tra giallo, ciano, bianco, e rosso. La fotocamera è la stessa del 920, ovvero una 5 megapixel, ma manca quella frontale: niente videochiamate è il prezzo da pagare per avere un telefono low cost. 


Il display misura 4 pollici e Nokia dice che è talmente sensibile da potere essere usato con i guanti. La RAM è pari a 512MB, mentre lo storage interno è di 8GB espandibile con microSD. Sul 520, però, sarà disponibile l’app Cinemagrph GIF, sempre che a qualcuno interessi davvero. 

Entrambi saranno in vendita a partire da questo trimestre al costo di 249 euro per il Lumia 720 disponibile in rosso opaco, ciano, giallo e nero, e di 139 euro per il 520. 

Infine, sempre per quanto riguarda il mondo Nokia, proprio durante la giornata odierna, è arrivato l'annuncio secondo il quale l'azienda finlandese condividerà il suo sistema di navigazione, che include Drive, Maps e Transit, con altri telefoni Windows Phone. La suite andrà sotto il nome di Here e gli utenti non-Nokia potranno finalmente goderne a patto che abbiano un telefono Windows Phone. 

Nokia, però, sottolinea che l’ultima e la migliore versione del software rimarrà di esclusivo appannaggio dei suoi telefoni e non è chiaro quando Here sarà disponibile anche ad altri. Inoltre, Nokia ha fatto sapere che tutte le sue applicazioni per la fotocamera, ovvero Glam Me, Cinemagraph e il correttore di immegini, saranno presenti solo sui dispositivi della famiglia Nokia.
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sabato 23 febbraio 2013

Su Twitter spuntano le prime immagini dei nuovi Lumia 520 e 720

Arrivano tramite Twitter le prime immagini ufficiose di quelli che dovrebbero essere il Lumia 720 ed il Lumia 520, due device basati su sistema operativo Windows Phone 8 di Microsoft.


Probabilmente verranno annunciati nel corso del Mobile World Congress di Barcellona, fino ad allora però cerchiamo di capirci un po' di più.

Il Lumia 720 sembrerebbe molto simile all'attuale Lumia 820 eccezion fatta per il vetro anteriore leggermente curvato sui bordi. Disponibile in diverse colorazioni, questo smartphone integra una fotocamera con ottica Carl Zeiss e flash a LED. Sul retro sono anche visibili il vivavoce di sistema e tre piccoli contatti che potrebbero servire per ricaricare il device tramite una docking station.


Il Lumia 520 è invece simile al Lumia 505 tranne per la parte anteriore piatta. La cornice attorno al display sembrerebbe più spessa ed anche questo device è realizzato in varie colorazioni.


Ovviamente non ci sono conferme circa la veridicità di queste immagini, tuttavia, provengono da una fonte che finora ha sempre pubblicato informazioni che hanno successivamente trovato riscontro.
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venerdì 22 febbraio 2013

Google presenta il suo laptop touch: Chromebook Pixel (che prezzo)

Fino a questo momento, i Chromebook non sono stati molto di più che dei netbook migliori adatti più a novizi della tecnologia. Ma il Chromebook Pixel da 13 pollici touchscreen con display retina sembra essere tutt'altra cosa. Ed è abbastanza per fare innervosire Apple, come se ce ne fosse bisogno.


Il guscio è in alluminio anodizzato e l’intero computer è pensato per lavorare con il cloud.

Invece che lo standard da 16:9, il Pixel è ottimizzato per vedere contenuti basati su Internet con una risoluzione pari a2560×1700 e un rapporto di 3:2 il che dà il 18 per cento in più di spazio verticale rispetto ai canonici 16:9. Ci sono, in totale 4.3 milioni di pixel, 239 per pollice decisamente più dei 227 ppi del display retina del MacBook Pro da 13 pollici. E in più, il display è in Gorilla Glass e si comporta da schermo touch capacitivo.

Dal punto di vista input, il Pixel ha una tastiera QWERTY completa, uno slot SD, due porte USB e un trio di microfoni integrati che non solo cancellano i rumori di sottofondo durante le videoconferenze tramite la webcam a 720p, ma mitiga anche i rumori generati dal digitare sulla tastiera. Naturalmente, il trackpad supporta lo scroll e le gesture a più dita. All'interno troviamo un veloce Intel core i5 e un SSD da 32 o 64 GB. E se non vi bastasse lo spazio, Google mette a disposizione un terabyte di spazio su Google Drive per tre anni. La connessione è wi-fi o, negli States, con un piano dati Verizon da 10 dollari al mese.

Il Pixel viene venduto con le app Google preinstallate, mentre le altre, circa 2000, sono scaricabili dal Google Web Store. L’integrazione con Quick Office permette l’editing di testo e di fogli di calcolo direttamente dal browser. Se è vero che un laptop completo è un campo inesplorato per Google, i recenti successi hardware, il Nexus 4, 7 e 10, sono delle ottime presmesse perché anche questo Chromebook Pixel si riveli un successo.




Il punto è che il prezzo rimane un po’ elevato per un computer che gira solo con Chrome OS, cosa che, al momento, porta con sé una serie di limitazioni. La versione da 32GB con il solo wi-fi costa 1300 dollari (1064 euro circa), mentre la versione da 64GB con la connessione LTE arriva a 1450 dollari (1186 euro circa) e saranno in vendita dalla prima settimana di aprile, almeno negli States.
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giovedì 21 febbraio 2013

Sony annuncia la PS4 ma svela solo il joypad (la prima mossa è nipponica)

Ieri sera, in un evento ampiamente annunciato, Sony ha presentato la PlayStation 4. In realtà non è stata una presentazione convenzionale, infatti, mancava l'ospite d'onore per così dire.


Dovrebbe arrivare nei negozi in occasione dello shopping natalizio di quest'anno e in termini di specifiche somiglia più ad un PC che non ad una console: processore x86, CPU/GPU combinate da 8 core e 8GB di memoria GDDR5 (contro i 512MB della PS3). Inoltre avrà un HDD.

Una dimostrazione di Unreal Engine 4 ha lasciato tutti a bocca aperta per la fluidità e la qualità degne di un PC di alta gamma contemporaneo e un’occhiata al prossimo titolo Killzone è stata ancora più incisiva.

Gli effetti di luce sono apparsi davvero spettacolari, con una resa di fiamme, ombre e luminescenze mai vista su una console. Le viste panoramiche delle città e quelle da distanza sono davvero piacevoli.
Insomma la grafica è fantastica, sulla base delle dimostrazioni, naturalmente, e non di un gioco reale su una TV reale di casa vostra. Ma nel complesso non tanto migliore di quello che avete visto nell'ultima versione di Gran Turismo. Questo però non delude: ci sono scene che davvero lasciano incantati.

Una demo di Quantic Dream ha mostrato i dettagli di un viso come se fosse reale, quasi una foto. Ed era solo una demo, immaginate questa tecnologia nelle mani di chi ha fatto LA Noire.

E veniamo alle brutte notizie: nessuna retrocompatibilità con PS3, ma c'è la PlayStation Cloud che permette l'accesso in streaming ai vecchi titoli senza dover ricorrere al disco, ma Sony non è scesa molto nel dettaglio di come funzionerà davvero la cloud.

Il DualShock 4 ha lo stesso design di massima dei predecessori, ma con un touchpad al centro, un pulsante per la condivisione, un jack per gli auricolari e una barra luminosa che traccia il movimento con un controller stile PlayStation Move. Questo significa che le gesture possono essere eseguite direttamente, senza dover ricorrere ad altri dispositivi.

Inoltre i giochi saranno istantaneamente avviabili dalla sospensione e un processore secondario gestirà il download dei giochi in background permettendovi di iniziare a giocarci mentre li state ancora scaricando: addio ai tremendi tempi d’attesa della PS3. Un chip dedicato a processare i video permetterà di mandare in streaming i propri video dalla sessione di gioco senza doverla abbandonare, rendendoli condivisibili direttamente da un pulsante apposito posto sul controller. I vostri amici portanno così vedere a cosa state giocando da casa loro, offrirvi consigli e anche prendervi in giro.

Naturalmente ci sono tutte le app di streaming video: Netflix, Hulu, Vudu, proprio come nella PS3. La nuova interfaccia di gioco social è carina, ma Sony spinge “l’integrazione social” con molta enfasi. Facebook sarà integrato dentro la PS4, si connetterà con PlayStation Network per integrarsi con la vita social che avevate già costruito.

Altro aspetto interessante è la personalizzazione: Sony ha dichiarato che studierà i vostri download e le abitudini di gioco per prevedere quale sarà il prossimo titolo che vorrete e scaricarlo in anticipo. In più, potrete interrompere il gioco e riprenderlo da un altro schermo, in remoto, e la PS Vita sarà lo strumento che permetterà il gioco da remoto sul suo schermo più piccolo. L’obiettivo è di rendere tutti i titoli PS4 giocabili anche su Vita.

Riassumendo la PS4 è una versione plus della PS3: dove la PS3 era veloce, questa è più veloce, le cose belle sono più belle, tutto è un po’ ampliato.

Nassun accenno a quanto potrà costare, ma soprattutto, nessun accenno a come sarà fisicamente la console! A parte il controller, Sony non ha dato alcuna indicazione sull'aspetto che avrà la PS4 e questo ha davvero deluso molti.
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mercoledì 20 febbraio 2013

HTC One: l'ultimo tassello (il prezzo) (notizia aggiornata)

Nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo HTC One non sono state fornite informazioni sul prezzo di vendita che avrà il nuovo device quando arriverà sul mercato il prossimo 15 di Marzo.


Tuttavia, secondo quanto rilevato sui siti di alcuni dei maggiori distributori inglesi, il prezzo di vendita dell’HTC One sarà di poco inferiore ai 600 euro, almeno in UK. Phones4U ha iniziato le prenotazioni al prezzo di 459,95 sterline, circa 530 euro mentre Clove ha fissato il prezzo a 510 sterline, circa 590 euro.

Expansys si è invece tenuto più alto proponendo il "top di gamma" di HTC a 659,99 euro. In tutti e tre i casi dovrebbe trattarsi della versione da 32GB.

Ricordiamo che HTC One è realizzato in alluminio ed integra un display da 4.7 pollici, protetto da un Gorilla Glass 2, con risoluzione Full HD da 1920x1080 pixel ed una densità di 468ppi, un processore Snapdragon 600 quad core da 1.7GHz, 2GB di memoria RAM, una batteria integrata da 2.300mAh ai polimeri di litio, WiFi a/ac/b/g/n, DLNA, Bluetooth 4.0, USB 2.0 (MHL), NFC, gyro sensor, accelerometro, sensore di prossimità, sensore di luminosità ambientale e 32GB/64GB di memoria integrata non espandibile.
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Solo nel tardo pomeriggio è stato ufficializzato il prezzo che sicuramente, come citavamo nell'immagine d'apertura ha del sorprendente. Non nel senso che auspicavamo però. HTC Italia ha, infatti, dichiarato ufficialmente che il prezzo di vendita in Italia del nuovo HTC One, annunciato ieri nel corso di una conferenza stampa congiunta a Londra ed a New York, sarà di 699 euro.

La disponibilità in Italia è prevista per la metà di Marzo. Oltre che in versione “open market”, l’HTC One sarà disponibile anche tramiteTIM, 3 Italia, Vodafone Italia e Wind.
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martedì 19 febbraio 2013

Ecco finalmente l'HTC One direttamente da Londra (Manca solo il prezzo)

Il produttore taiwanese, con una grande voglia di riscatto dopo un difficile 2012, si prepara a tornare all'attacco del mercato smartphone con un terminale di riferimento che introdurrà delle innovazioni importanti in tanti comparti: dal display, alla fotocamera, senza trascurare la sezione audio.


Al termine del countdown sul sito ufficiale HTC, il video sullo sfondo, che fino a quel momento ci forniva gli indizi sul nuovo design del terminale made in taiwan, ha preso vita, dando lustro alla nuova silhouette e all'accuratezza di realizzazione.

Il primo impatto è davvero d'effetto. Le dimensioni sono di 137.4 x 68.2 x 9.3mm per un peso di circa 143 grammi.

Il nuovo HTC One è dotato di scocca in alluminio (nella colorazione nera e bianca), realizzato con la tecnica chiamata Zero Gap construction che lo rende davvero sottile e robusto. Per chi temesse l'esperienza iPhone 4 con il cosiddetto "antenna gate" , da HTC hanno precisato che il sistema di integrazione dell’antenna all'interno della scocca non pregiudica la ricezione (come ovviamente era auspicabile).

Passiamo subito alle caratteristiche tecniche di questo neonato smartphone:

  • Display: 4,7 pollici, Full HD 1080p, 468 PPI;
  • Processore: Qualcomm® Snapdragon™ 600, Quad-core a 1,7 GHz;
  • OS: Android™ 4.1.2 con HTC Sense™ 5 e HTC BlinkFeed™;
  • Sceda: microSIM;
  • HDD: 32 GB o 64 GB;
  • Ram: 2 GB DDR2;
  • Rete: HSPA/WCDMA (Europa/Asia: 850/900/1900/2100 MHz, GSM/GPRS/EDGE: 850/900/1800/1900 MHz);
  • Antenna GPS interna + GLONASS + Bussola digitale;
  • Gyro Sensor, Accelerometro, Sensore di prossimità, Sensore di luminosità ambientale;
  • Connettore: Jack audio stereo da 3.5 mm;
  • Supporto NFC;
  • Bluetooth 4.0 con tecnologia aptX™;
  • Wi-Fi®: IEEE 802.11 a/ac/b/g/n;
  • DLNA® per lo streaming in modalità wireless di file multimediali dal telefono a una TV o un computer compatibile;
  • Supporto del telecomando a infrarossi consumer;
  • Porta micro USB 2.0 (a 5 poli) con collegamento video mobile ad alta definizione (MHL) per connessioni USB o HDMI (per la connessione HDMI è necessario un cavo speciale).

Dopo l'esperienza dell'ultima generazione di dispositivi HTC (famiglia One, WP 8 X8 e S8, ecc) HTC si ripete, implementando il Sistema audio HTC di dr. dre, ovvero il suono ad alta fedeltà Beats Audio™. Meglio integrato il software con  BoomSound™ attraverso i due altoparlanti stereo anteriori con amplificatori integrati, Microfono HDR e Voce Sense.

Parliamo dell'altro punto di forza di HTC, ovvero la fotocamera: HTC One è dotato di HTC UltraPixel Camera con sensore BSI ( le dimensioni in pixel 2.0 µm, dimensioni sensore 1/3'). Dispone del software dedicato HTC ImageChip™ 2. Ha un'apertura del diaframma pari a F2.0 e un obiettivo da 28 mm con stabilizzatore ottico d'immagini (OIS). Infine è presente lo Smart Flash, ovvero una tecnologia che comprende cinque livelli di flash impostati automaticamente in base alla distanza dal soggetto. La fotocamera frontale è da 2,1 MP, dotato di obiettivo ultragrandangolare con funzionalità HDR, registrazione video Full HD da 1080p sia per la fotocamera anteriore che per quella posteriore. E' presente la modalità di scatto continuo e VideoPic, la registrazione video in slow motion con riproduzione a velocità variabile, HTC Zoe™ con Elementi di rilievo HTC Zoe™ e Condivisione HTC Zoe™.

E ora il tasto dolente di tutti gli smartphone, la batteria: One dispone di una batteria ai polimeri di litio integrata e ricaricabile dalla capacità di 2300 mAh.

Altra curiosità è l'interfaccia HTC BlinkFeed che permette di personalizzare la schermata home con social network, news e feed, che ricorda vagamente il sistema implementato su WP 8.

Il terminale è disponibile da oggi in UK e sarà disponibile a partire da marzo come preannunciato anche sul nostro blog ma è già prenotabile da ora. Inoltre sarà disponibile in 80 paesi e con 185 operatori telefonici.

A seguire un video di presentazione:


E alcune foto dell'evento e del dispositivo:





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lunedì 18 febbraio 2013

Flagship Google in arrivo entro fine anno

Secondo 9to5Google, che cita una fonte considerata “estremamente affidabile”, Google avrebbe intenzione di aprire una serie di negozi al dettaglio indipendenti negli USA.


La speranza è quella di poter avere i primi “flagship”nelle principali aree metropolitane entro le prossime vacanze natalizie.

L’obiettivo della società di Mountain View sarebbe quello di mettere direttamente nelle mani dei suoi clienti i tablet e gli smartphone della gamma Nexus ed i computer Chrome. Secondo Google, infatti, molti potenziali clienti bisogno di toccare con mano i prodotti prima di essere disposti ad acquistarli.


Google, al momento, ha dei “corner” all’interno di altri grandi storeBest Buy in USA e PCWorld/Dixon in UK. In questi punti vendita sono presenti venditori di Google che dimostrano le qualità dei Chromebook e rispondono alle domande dei clienti.
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sabato 16 febbraio 2013

Anche Samsung avrebbe il suo smartwatch (Galaxy Altius)

Mentre si fanno sempre più insistenti le voci sul possibile debutto entro la fine dell’anno del cosiddetto iWatch, lo smartwatch della mela, sembra che anche Samsung sia al lavoro su un computer da polso, come dimostrerebbero queste immagini pubblicate su un sito coreano e riprese da Slashgear.


Le schermate di questo presunto smartwatch riportano la scritta Galaxy Altius, che potrebbe essere il nome del dispositivo, e la sigla SKT vicino all'indicatore di segnale che coincide con quella dell'operatore telefonico coreano SKTelecom, segno che il dispositivo è in grado in qualche modo di connettersi alle reti cellulari.

Gli screenshot hanno una risoluzione di 500 x 500 pixel, cosa che farebbe pensare ad una equivalente risoluzione del display di questo smartwatch. Come termine di paragone il display da 1.54 pollici dell’iPod nano 6G ha una risoluzione di 240 x 240 pixel ed una densità di 220 dpi.

Altre informazioni che si possono ricavare dagli screenshot sono il nome del sistema operativo proprietario chiamato AltiusOS beta2 e la memoria interna di 235 MB di cui solo l’1.5% utilizzata dal sistema operativo, cosa che farebbe pensare ad un dispositivo in grado di funzionare solo accoppiato ad uno smartphone, come gli smarwatch di Sony.

Questo ha scatenato i FanBoy Apple che si sono sentiti copiati per l'ennesima volta dal colosso coreano. I "fedelissimi" della mela sono davvero i francesi del brand, un popolo davvero nazionalista e campanilista. Questa forse è anche la sua forza. In questa occasione però non hanno considerato che non si può copiare il nulla, ricordando che iWatch è, fino ad ora, il parto di voci di corridoio e di indiscrezioni fruite in rete senza controllo. Ricordiamo inoltre che per realizzare un prodotto, bisogna seguire iter specifici che prevedono anni di lavoro da parte dei team di R&D, e altri mesi per avviarne la produzione. 

In ogni caso, se il progetto andasse in porto, gli unici a storcere il naso dovrebbero essere coloro che hanno messo in rete questa voce, ma spesso, come succede in milioni di altri casi, il prodotto finale è l'espressione dei bisogni e delle richieste del pubblico. Non non c'è da lamentarsi dunque.

E come sempre, un po' di sana competizione non guasta mai, anzi, soprattutto in caso di rivalità così astiosa, aiuta ad innalzare il tasso tecnico del prodotto.

Il 2013, quindi, potrebbe essere l'anno degli smartwatch, e due colossi della tecnologia quali Apple e Samsung, potrebbero essere gli interpreti di questo cambiamento drastico.
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venerdì 15 febbraio 2013

Free Wi-Fi nei locali pubblici anche in Italia (forse sdoganato!)

Il Garante della Privacy ha dato semaforo verde per il Wi-Fi libero e gratuito per bar, pizzerie e locali pubblici dotati di connessione wireless, che ora potranno non chiedere più ai propri clienti i dati personali per accedere a Internet.


E’ un altro passo verso l’eliminazione di una norma restrittiva e vetusta, tipicamente italiana.

La Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) ha ufficializzato la decisione del Garante, confermando che

gli esercenti pubblici possono mettere liberamente a disposizione degli utenti la connessione wi-fi ed eventualmente PC e terminali di qualsiasi tipo.

Finora i gestori di pubblici esercizi avevano l’obbligo, richiesto dal provider, di registrare i dati degli utenti wi-fi. Potevano inoltre essere ritenuti corresponsabili dei siti visitati dai clienti stessi. Nel corso degli anni sono stati fatti svariati tentativi di alleggerire il carico di responsabilità per i gestori, l’ultimo nel 2011.

Il Garante ha chiarito che "questo caso rientra fra quelli in cui non può essere effettuato il trattamento dei dati personali senza necessità del consenso del soggetto interessato, in base all’art. 24 del codice".

Dunque i gestori potranno azzerare gli strumenti di monitoraggio, ma, se preferiscono continuare a utilizzarli saranno "tenuti a rendere informati i propri avventori dell’utilizzo che viene fatto dei dati monitorati, attraverso la sottoscrizione da parte loro del consenso al trattamento degli stessi, di cui all’art. 13 del codice".

Dunque: l’esercente ha la possibilità di continuare a chiedere nome, cognome e altri identificativi, ma deve informare il cliente dei motivi e deve sottostare alle regole per il trattamento dei dati. Un forte disincentivo.

Che dire, meglio tardi che mai. Lontano anni luce da realtà metropolitane come New York e Tokyo ma anche rispetto a mete meno esotiche (basta superare il confine), ma forse anche noi potremo utilizzare i servizi wi-fi degli esercenti, senza farci limitare dall'inutile burocrazia. (sempre che non ci siano altri intoppi!)
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HTC One (M7) si veste di nero

A pochi giorni di distanza dalla presentazione ufficiale arriva una nuova immagine “ufficiosa” dell'HTC One, nome in codice M7, questa volta nella variante di colore nero.


Per quanto riguarda gli aspetti tecnici dello smartphone made in Taiwan non dovrebbero esserci sorprese. 

Sembrerebbero confermate le specifiche trapelate finora tra cui il supporto alle reti LTE, un processore Qualcomm quad core da 1.7GHz, un display SoLux da 4.7 pollici con risoluzione FullHD da 1920x1080 pixel ed una densità di 468ppi, 32GB di memoria integrata, 2GB di memoria RAM, tecnologia Beats Audio, WiFi, Bluetooth, NFC, GPS, fotocamera posteriore da 13 megapixel e fotocamera frontale da 2 megapixel.


Rinnoviamo l'invito a seguirci, per rimanere informati su ciò che accadrà alla conferenza stampa HTC il prossimo 19 Febbraio a Londra. L'arrivo sul mercato dell'HTC One sarebbe previsto per il prossimo 8 Marzo.
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giovedì 14 febbraio 2013

DDaily rivela nuovi dettagli sulle caratteristiche tecniche di Galaxy S IV

Secondo quanto riportato dal sito coreano DDaily, il nuovo Galaxy S IVdi Samsung sarà ancora dotato di un tasto “home” e dei due tasti funzione capacitivi ma non avrà la S Pen come si era ipotizzato nei mesi scorsi.


La S Pen sarebbe stata effettivamente prevista inizialmente da Samsung ma, successivamente, sarebbe arrivata la decisione di lasciare questa caratteristica alla sola gamma “Note”.

Il Galaxy S IV pare che sia invece dotato di una funzionalità che permetterà di interagire con l’interfaccia utente tramite gesture,avvicinando semplicemente il dito al display. Questo sarebbe reso possibile grazie all'adozione del nuovo controller maXTouchS della Atmel. Tra le altre caratteristiche ci sarebbero un display da 4.99 pollici FHD Super AMOLED, un processore Exnoys 5 Octa da 1.8GHz, 2GB di RAM, supporto alle reti LTE e ricarica wireless.

Il Galaxy SIV dovrebbe essere annunciato da Samsung nel corso di una conferenza stampa che si terrà verso la metà del mese di Marzo
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mercoledì 13 febbraio 2013

Partito il conto alla rovescia per HTC One

HTC ha iniziato il conto alla rovescia per il 19 Febbraio, giorno in cui annuncerà il nuovo HTC One. Sui siti ufficiali è infatti comparso un timer che ogni 10 secondi mostra un piccolo dettaglio del nuovo "top di gamma" della società taiwanese. 


Ogni 10 secondi, inoltre, il numero 1 si colora di verde quasi a voler suggerire il nome del device. Ma c'è comunque una curiosità legata al nome del device. Andando ad analizzare il codice sorgente della pagina, tutti i file della presentazione vengono identificati con la sigla"M7teaser".

Ricordiamo che "M7" è il nome in codice del device e fino a qualche giorno fa si pensava che potesse essere anche il nome definitivo.


Analizzando il codice sorgente della pagina ufficiale si può risalire direttamente ai video in MP4 che vengono riprodotti durante il conto alla rovescia:


Secondo indiscrezioni l'HTC One dovrebbe essere dotato di supporto alle reti LTE, processore Qualcomm quad core da 1.7GHz, display SoLux da 4.7 pollici con risoluzione FullHD da 1920x1080 pixel ed una densità di 468ppi, 32GB di memoria integrata, 2GB di memoria RAM, tecnologia Beats Audio, WiFi, Bluetooth, NFC, GPS, fotocamera posteriore da 13 megapixel e fotocamera frontale da 2 megapixel. 


Non ci resta che rinviare le supposizioni, più o meno fondate, al 19 febbraio a Londra, giorno della conferenza stampa HTC.
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martedì 12 febbraio 2013

Kinect sarà obbligatorio sulla nuova Xbox

Tutte le console saranno vendute con un sensore Kinect, in una versione avanzata e ottimizzata rispetto all'attuale, il quale dovrà rimanere collegato al sistema perché questo continui a funzionare.


È l'ultimo rumor sull'Xbox di nuova generazione, secondo quanto riferisce Kotaku, citando di aver ricevuto le informazioni da "SuperDaE".

Quest'ultimo è una fonte di indiscrezioni continua, dalla quale abbiamo appreso diversi dettagli su Durango, il nome in codice della nuova Xbox, visto che è in possesso di uno dei primi kit di sviluppo.

Il nuovo Kinect dovrebbe essere in grado di tracciare fino a sei persone contemporaneamente, di monitorare anche i più piccoli dettagli come le mani e le dita, e anche di riconoscere le espressioni del viso. Se questa dipendenza della console a Kinect venisse confermata, vorrebbe dire che Microsoft ha intenzione di integrare maggiormente il sensore anche nelle funzioni di base della prossima Xbox, oltre che nei giochi.

Kotaku riferisce che la nuova console Microsoft vanterà diverse funzioni avanzate anche sul fronte del multitasking, visto che sarà in grado di mantenere in memoria anche più di un gioco per volta. Durango, infatti, permetterà di sospendere una sessione di gioco, accedere a un'altra sessione, e poi ritornare a giocare dal punto in cui era stata interrotta la precedente partita. Un po' come funziona con smartphone e tablet, insomma.

A differenza di Xbox 360, inoltre, Durango dovrebbe arrivare nei negozi con 500 GB di spazio di storage per tutte le soluzioni. Nel caso della precedente console, il fatto che alcuni esemplari disponessero di sufficiente spazio di storage mentre altri no, metteva in condizioni di imbarazzo alcuni sviluppatori, che erano costretti a rendere alcune funzioni compatibili solo con specifici modelli di Xbox 360. Ad esempio, i giochi di guida come F1 2012 o Forza Motorsport 4 non consentono di vedere i replay delle corse qualora non si dispone di disco rigido su Xbox 360.

I giochi per la nuova Xbox richiederanno obbligatoriamente l'installazione su disco rigido, ma si potrà continuare a giocare mentre viene espletata la procedura. Secondo Edge, infine, la prossima Xbox integrerà anche un sistema volto a bloccare il mercato dell'usato.
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lunedì 11 febbraio 2013

Surface RT al debutto (anche in) Italia: da questo giovedì sugli scaffali

Confermato per questa settimana il debutto del tablet Microsoft Surface RT, proposta basata su sistema operativo Windows RT e abbinata ad un SoC NVIDIA Tegra 3.


Surface RT verrà reso disponibile in Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia e Svizzera a partire da Giovedì 14.

Surface RT da 32 Gbytes verrà proposto a 499,00€ IVA inclusa, cifra che salirà sino a 599,00€ per il modello da 64 Gbytes. Con la stessa cifra sarà possibile acquistare Surface RT 32 Gbytes con Cover Touch nera, mentre per 699,00€ sempre IVA inclusa sarà possibile ottenere il modello da 64 Gbytes con cover in bundle.

Ricordiamo come Surface RT sia la prima proposta di Microsoft sviluppata per il mercato dei tablet, affiancato dal modello Surface Pro che è invece abbinato ad un tradizionale sistema operativo Windows Pro. In questo caso, come ben evidenziato dalla tabella seguente, cambiano le specifiche tecniche in favore di una tradizionale CPU Intel della famiglia Core con architettura x86, oltre ai prezzi che partono da 899 dollari nel mercato nord americano.

Modello
Surface RT
Surface PRO
Schermo
10,6 pollici
10,6 pollici
Risoluzione
1.366x768
1.920x1080
CPU
NVIDIA Tegra 3
Intel Core i5
connettività
WiFi
WiFi
memoria
2GB
4GB
storage
32GB, 64GB
64GB, 128GB
batteria
31,5Wh
42Wh
O.S.
Windows RT
Windows 8 Pro

Al momento attuale non è stata fornita una data di debutto per le soluzioni Surface Pro nel mercato europeo. Microsoft ha invece dato inizio alle vendite delle soluzioni Surface Pro nel mercato nord americano lo scorso 4 Febbraio, registrando un tutto esaurito. Le scorte del modello con unità SSD da 128 Gbytes sono infatti state completamente vendute nel giro di poche ore dall'inizio della commercializzazione sul negozio online Microsoft.
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sabato 9 febbraio 2013

Ouya: presto una nuova console basata sull'OS Android

Apple, così come gli altri produttori di dispositivi mobile, ci hanno abituato ad aggiornamenti annuali dell'hardware su cui basano i loro sistemi. Ouya potrebbe seguire questo schema, secondo le dichiarazioni di Julie Uhrman, CEO della compagnia che sta portando avanti l'ambizioso progetto.


Ouya prevede di usufruire del calo dei prezzi dei componenti per offrire continui e rapidi aggiornamenti per la nuova console in termini di processore e di storage.

Lo si apprende dall'intervista pubblicata da Joystiq.

Avremo una strategia simile a quelle adottate nel mondo mobile: ci sarà una nuova Ouya ogni anno. Monteremo nuovi processori, più veloci, nel momento in cui si abbasseranno i prezzi, mentre quando sarà possibile mettere più di 8GB di memoria Flash lo faremo. Naturalmente, ci assicureremo di mantenere sempre la retrocompatibilità

sono le parole della Uhrman.

Per quanto riguarda le specifiche della prima iterazione della console, aggiunge:

La lanceremo con Tegra 3, si tratta di un chip quad-core A9. Non è un dispositivo mobile e non dobbiamo quindi trovare degli equilibri per aumentare la durata della batteria. Dunque, quando tutti e quattro i core saranno in esecuzione, avremo una velocità di 1.6GHz. Sarà il miglior dispositivo con Tegra 3 presente sul mercato.

Sul sito Ouya è presente l'elenco delle caratteristiche principali da specifica:

  • NVIDIA Tegra3 quad-core processor
  • 1GB RAM
  • 8GB of internal flash storage, expandable via USB 2.0 port
  • Up to 1080p HD (via HDMI)
  • 5.1 surround sound
  • WiFi 802.11 b/g/n, and Ethernet port
  • Bluetooth
  • Micro USB port
  • Wireless Bluetooth controller with standard game controls and touchpad

Tornando all'argomento aggiornamenti, tema principale del post, possiamo quindi dire che costituiranno un altro elemento di differenziazione rispetto alle tradizionali console di Microsoft, Sony e Nintendo, le quali hanno un prezzo al pubblico notevolmente superiore e consentono di giocare con lo stesso hardware anche a distanza di 5 e più anni.

Naturalmente Ouya non sarà l'unica console Android-based. Non si può non ricordare, infatti, Nvidia Shield: anche in quel caso ci saranno aggiornamenti all'hardware annuali. Il mercato delle "console alternative" entrerà nel vivo nella parte conclusiva del 2013, sfidando probabilmente le console tradizionali di nuova generazione: ci sarà anche Piston, ovvero la Steam Box.


Paul Bettner, co-autore di Words With Friends e adesso al lavoro proprio su due nuovi giochi per Ouya, ha detto che la nuova console Android-based è la soluzione ideale per tutti coloro che vogliono avere sulla televisione un'esperienza simile a quella che si ha con le app. Ouya verrà introdotta sul mercato nel prossimo mese di giugno.
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venerdì 8 febbraio 2013

HTC M7: sarà in vendita dal prossimo 8 Marzo a 650 euro (fonte francese)

Ancora indiscrezioni sullo smartphone top di gamma targato HTC; M7 verrà annunciato ufficialmente il prossimo 19 Febbraio nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Londra.


Tramite un rivenditore francese sembrerebbe essere confermato il giorno in cui in nuovo smartphone sarà disponibile sul mercato. Avverrà in concomitanza (italiana) della festa della donna, ovvero l’8 di Marzo, ed il prezzo di vendita al pubblico, sarà di circa 650 euro.

Queste informazioni si riferiscono, ovviamente, al mercato francese anche se non dovrebbero esserci particolari differenze con altri paesi europei.


Per quanto riguarda invece le caratteristiche tecniche ci sarebbero conferme per il display da 4.7 pollici FHD, il supporto alle reti LTE, NFC, 32GB di memoria, tecnologia Beats Audio e fotocamera da 13 megapixel. E' confermata anche la voce che vorrebbe l'implementazione di una nuova tecnologia chiamata Ultrapixel di cui peraltro vi abbiamo parlato i giorni scorsi.
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giovedì 7 febbraio 2013

The New Xbox VS mercato dell'usato

Con la prossima XBox, Microsoft renderà Xbox Live una feature "integrale" piuttosto che "opzionale". Tutti i titoli retail verranno resi disponibili anche in formato digitale per il download attraverso la console.


I giochi che risiedono su supporto ottico, inoltre, conterranno dei codici di attivazione che andranno obbligatoriamente verificati online.

Dopo che il codice verrà riscattato, i dischi, dei Blu-ray da 50 GB, non avranno più alcuna utilità. Sembra proprio, dunque, una strategia volta a bloccare il mercato dell'usato.

Le informazioni sono state riportate da Edge, che sostiene di averle apprese da fonti "con esperienza diretta sulla console di prossima generazione di Microsoft".

Vista la sua esperienza con 70 milioni e più di console vendute, Microsoft ha accumulato una sufficiente quantità di dati per prendere la decisione del requisito obbligatorio della connessione online per la sua prossima console", si legge su Edge. "Microsoft ha esperienza soprattutto nel panorama PC e, da un certo punto di vista, la sua decisione ha senso, anche se molti protesteranno. [...] Microsoft si è posta una semplice domanda: cosa succede se qualcuno vuole giocare un titolo della prossima generazione e non dispone della connessione a internet? Evidentemente Microsoft pensa che non c'è un rischio così grande per rinunciare a questa funzionalità.

La prossima Xbox, finora conosciuta con il nome in codice di Durango, secondo i rumor, sarà basata su CPU AMD 8-core x64 1.6GHz, su soluzione grafica D3D11.x 800MHz e disporrebbe di 8 GB di memoria di tipo DDR3. Secondo alcuni l'annuncio ufficiale del nuovo sistema sarebbe imminente, mentre il lancio sarebbe previsto nella prossima stagione natalizia.

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mercoledì 6 febbraio 2013

Il futuro degli OS per smartphone e tablet

Il mercato di smartphone e tablet è in costante e continua crescita: è sotto gli occhi tanto di operatori professionali come dei semplici acquirenti come questo settore stia realizzando volumi di vendita sempre più elevati, con un numero di aziende impegnate che continua a crescere.


E' altresì inevitabile notare come questo sia un settore caratterizzato, in buona parte, da un duopolio che vede contrapporsi Apple con sistema operativo iOS e Google con quello Android.

ABI Research stima che per la fine del 2013 vi saranno in uso circa 1,4 miliardi di smartphone al mondo: il 57% sarà basato su sistema operativo Android e il 21% con iOS. Per il mercato dei tablet le stime prevedono un totale di 268 milioni di dispositivi in uso, divisi in questo caso il 62% con iOS e il 28% basati su Android.

Le quote di questi due sistemi operativi lasciano poco spazio a proposte alternative, che in ogni caso non mancano. In particolare spiccano Microsoft con Windows Phone 8 e BlackBerry con i nuovi device BlackBerry 10. Il successo di un sistema operativo con dispositivi mobile è principalmente legato alla diffusione del proprio ecosistema, composto dall'OS e dalle applicazioni che con questo possono venir utilizzate.

Ecco la sfida per Windows Phone 8 e BlackBerry 10: riuscire ad avere un consistente numero di sviluppatori che possano proporre ai clienti un ecosistema adeguato a quanto messo a disposizione da Apple e da Google con i propri marketplace. Ottenere da subito l'interesse degli sviluppatori è fortemente dipendente dal numero di terminali che sono nelle mani dei consumatori. Questi ultimi, invece, saranno tanto più interessati ad uno smartphone o tablet basato su questi OS quanto elevato sarà il numero di apps a disposizione.

E' quindi evidente come sulla carta lo spazio per Windows Phone 8 e BlackBerry 10 sia presente, ma che lo sforzo necessario per rendere queste piattaforme di successo sia ancora lungo e richieda in primo luogo un forte coinvolgimento degli sviluppatori.
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martedì 5 febbraio 2013

Makerbot Replicator 2: stampante 3D a poco più di 2000€

Qualcuno ricorderà una scena del film "Il Quinto Elemento", in cui una speciale stampante "biologica" ricostruiva organi e tessuti di Milla Jovovich partendo da un semplice filamento di DNA.


Sembra fantascienza, ma quello che fa Makerbot Replicator 2 è una cosa molto simile: è una stampante 3D che depone sottili strati di plastica come se stesse decorando una torta, fino a creare il gadget desiderato.

La prototipazione 3D, questo il nome della stampa di oggetti tridimensionali, non è una novità: sono già diversi anni che si pratica. Novità è la disponibilità e il prezzo di un oggettino come questo: oggi potete portarvelo a casa con poco più di 2000 euro.

Da guardare lo spot su Youtube per vedere Makerbot Replicator 2 in funzione.


Potenzialità strabilianti vero? Qualcuno ha definito questa nuova tecnologia, la nuova rivoluzione industriale. Che ne pensate?
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lunedì 4 febbraio 2013

HTC presenterà altri due smartphone Android oltre al top di gamma M7

Fra qualche giorno HTC presenterà il suo nuovo smartphone durante un annunciato, misterioso, evento. E se già prima della data ufficiale circolavano molte indiscrezioni sul nuovo smartphone della casa taiwanese, adesso naturalmente il flusso di notizie ha subito un incrementato.


Stando a quanto riporta Evleaks, tramite BGR, una fonte anonima che già in precedenza aveva fornito immagini e informazioni rivelatesi corrette su dispositivi in preparazione, HTC starebbe preparando altri due dispositivi i cui nomi in codice sono M4 e G2 e che debutteranno l’anno prossimo.

L'M4 dovrebbe essere un dispositivo di gamma alta considerato "un passo sotto l'M7", un po' come l'One S era rispetto all'One X.
Sempre stando alla fonte anonima, il telefono avrà un processore dual-core 1.2 Snapdragon S4, uno schermo da 4.3 pollici a 720p, 2GB di RAM, LTE, 16GB di storage interno, una fotocamera da 13 megapixel e Android 4.1 Jelly Bean.

Il G2, che non ha niente a che fare con il precedente G2 di HTC, invece, sarebbe uno smartphone di gamma bassa e dovrebbe avere uno schermo da 3.5 pollici HVGA, processore single core da 1GHz, 512MB di RAM, 4GB di storage interno e una fotocamera sul retro da 5 megapixel. Il tutto dovrebbe girare con Android 4.0 ICS.

L'M4 e il G2 dovrebbero uscire in contemporanea al top di gamma M7. A quanto pare HTC ha pensato di raggiungere tutti i tipi di clienti, differenziando la propria offerta in modo abbastanza capillare.
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