sabato 16 febbraio 2013

Anche Samsung avrebbe il suo smartwatch (Galaxy Altius)

Mentre si fanno sempre più insistenti le voci sul possibile debutto entro la fine dell’anno del cosiddetto iWatch, lo smartwatch della mela, sembra che anche Samsung sia al lavoro su un computer da polso, come dimostrerebbero queste immagini pubblicate su un sito coreano e riprese da Slashgear.


Le schermate di questo presunto smartwatch riportano la scritta Galaxy Altius, che potrebbe essere il nome del dispositivo, e la sigla SKT vicino all'indicatore di segnale che coincide con quella dell'operatore telefonico coreano SKTelecom, segno che il dispositivo è in grado in qualche modo di connettersi alle reti cellulari.

Gli screenshot hanno una risoluzione di 500 x 500 pixel, cosa che farebbe pensare ad una equivalente risoluzione del display di questo smartwatch. Come termine di paragone il display da 1.54 pollici dell’iPod nano 6G ha una risoluzione di 240 x 240 pixel ed una densità di 220 dpi.

Altre informazioni che si possono ricavare dagli screenshot sono il nome del sistema operativo proprietario chiamato AltiusOS beta2 e la memoria interna di 235 MB di cui solo l’1.5% utilizzata dal sistema operativo, cosa che farebbe pensare ad un dispositivo in grado di funzionare solo accoppiato ad uno smartphone, come gli smarwatch di Sony.

Questo ha scatenato i FanBoy Apple che si sono sentiti copiati per l'ennesima volta dal colosso coreano. I "fedelissimi" della mela sono davvero i francesi del brand, un popolo davvero nazionalista e campanilista. Questa forse è anche la sua forza. In questa occasione però non hanno considerato che non si può copiare il nulla, ricordando che iWatch è, fino ad ora, il parto di voci di corridoio e di indiscrezioni fruite in rete senza controllo. Ricordiamo inoltre che per realizzare un prodotto, bisogna seguire iter specifici che prevedono anni di lavoro da parte dei team di R&D, e altri mesi per avviarne la produzione. 

In ogni caso, se il progetto andasse in porto, gli unici a storcere il naso dovrebbero essere coloro che hanno messo in rete questa voce, ma spesso, come succede in milioni di altri casi, il prodotto finale è l'espressione dei bisogni e delle richieste del pubblico. Non non c'è da lamentarsi dunque.

E come sempre, un po' di sana competizione non guasta mai, anzi, soprattutto in caso di rivalità così astiosa, aiuta ad innalzare il tasso tecnico del prodotto.

Il 2013, quindi, potrebbe essere l'anno degli smartwatch, e due colossi della tecnologia quali Apple e Samsung, potrebbero essere gli interpreti di questo cambiamento drastico.

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