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giovedì 27 novembre 2014

Sony punta sugli smartwatch di nuova generazione

Secondo le indiscrezioni riportate da Bloomberg, Sony starebbe pianificando il rilascio di uno smartwatch con display e-paper e design curato ed elegante.


La tecnologia potrebbe essere utilizzata sia per la superficie della cassa che per parte del cinturino. Il dispositivo potrebbe nascere, secondo Bloomberg, da una nuova divisione della società formata dal CEO, Kaz Hirai, pensata per rilasciare prodotti innovativi sul mercato.

All'interno della categoria "e-paper" potrebbe essere accolta tutta una serie di tecnologie differenti: si potrebbe pensare al display integrato su Pebble Smartwatch, che utilizza una tecnologia omonima basata sui tradizionalissimi cristalli liquidi, mentre con la stessa nomenclatura si potrebbe intendere un display e-ink, tipico ad esempio degli e-reader e perfettamente visibili al sole.

Entrambe le soluzioni avrebbero l'obiettivo di ridurre al minimo i consumi durante l'uso del dispositivo, una della maggiori problematiche degli indossabili attuali. L'idea di Sony è quella di introdurre sul mercato qualcosa di alternativo, come ai tempi lo erano stati il Walkman o la PlayStation originale: secondo Bloomberg, dal Seed Acceleration Program della società sono nati circa 187 progetti, fra cui 80 sono passati allo stage di approvazione successivo.

Le notizie sui piani per l'innovazione da parte di Sony arrivano in seguito ai primi annunci di ristrutturazione delle line-up di televisori e smartphone. L'obiettivo finale è quello di tornare in positivo, riducendo al minimo le richieste di fornitura e, conseguentemente, le spese di produzione: 

Non puntiamo ad aumentare le quote di mercato, ma a migliorare i profitti

ha recentemente dichiarato Hiroki Totoki, nuovo responsabile della divisione mobile di Sony, a Reuters.

Sony si aspetta che saranno le divisioni gaming e image sensors a pilotare i profitti della società nei prossimi anni, fra cui la seconda potrebbe crescere del 70% grazie al sempreverde settore degli smartphone.
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lunedì 20 ottobre 2014

Anche Microsoft avrà il proprio Smartwatch

Secondo quanto ha riportato Forbes, dopo Google ed Apple anche Microsoft starebbe lavorando ad uno smartwatch.


Forbes sostiene che il dispositivo sarà uno smartwatch "che traccerà passivamente il battito cardiaco dell'utente e funzionerà su più piattaforme".

"Fonti vicine al progetto", sostengono che il dispositivo avrà una batteria in grado di durare due giorni interi, il che sarebbe un vantaggio rispetto agli attuali smartwatch Android. Inoltre, i rumor dicono che lo smartwatch arriverà in tempo per lo shopping natalizio, quindi nel giro di poche settimane.


Ovviamente Microsoft non ha voluto commentare la notizia, mentre Tom Warren su The Verge ha aggiunto che il dispositivo va oltre il semplice monitoraggio del fitness. 
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martedì 9 settembre 2014

Svelato l'Apple Watch

Partiamo pure dalla fine: il sonno degli svizzeri non verrà inficiato dall'esito della presentazione, del nuovo nato in quel di Cupertino.


Apple Watch, perché questo è il nome dello smartwatch Apple, almeno all'apparenza, non sembra rivoluzionare quello che nei mesi passati hanno mostrato le Aziende concorrenti. 

L'interfaccia circolare campeggia sul display quadrato. Inoltre, sono presenti una versione Silver e Gold, con relativa combinazione di cinturini da abbinare in base ai propri gusti. Infine, sarà messa a disposizione dell'utente più elitario, anche una versione in oro 18 carati. 

Apple Watch è il dispositivi più personale che abbiamo mai creato 

ha dichiarato un emozionato Tim Cook di fronte alla platea, con un'espressione che non lascia molti dubbi circa la paternità del nuovo prodotto. 

I più attenti alla storia del marchio della mela morsicata avranno notato che, la neonata è la prima creatura di Apple, da quando Cook è stato nominato CEO. 

L'interfaccia utente di iWatch non è ripresa semplicemente dagli altri dispositivi mobile, come negli altri modelli presenti sul mercato. Come l'introduzione di un'interfaccia utente e del multitouch sono attribuibili ad Apple (con le dovute licenze, aggiungiamo noi), anche il nuovo sistema di "puntamento" segnerà, secondo la società, uno standard per tutti gli smartwatch del domani. Sarà possibile, attraverso una rotella disposta lungo il lato destro, effettuare zoom sulle mappe, o lo scroll su una lista. 

La coroncina farà anche da tasto Home, portandoci alla schermata principale del dispositivo se premuta. Sulla parte posteriore sono presenti un numero di sensori che riescono a captare dati dal polso di chi lo indossa. Come su molti altri modelli già presenti in commercio, basta sollevare il braccio perché il display si accenda, mostrando l'orario all'utente. La Home appare come un agglomerato di icone circolari che possono essere gestite con il tocco delle dita e "zoomate" con la coroncina. 

Non manca Siri, mentre è possibile effettuare chiamate da un Watch all'altro. Apple ha scelto l'uso del cristallo di zaffiro sull'orologio, all'interno di un pannello che non solo riesce a captare il tocco, ma anche percepirne la forza. È in grado di recepire se l'utente ha semplicemente sfiorato il vetro o l'ha premuto, con le due varianti che rappresentano una tipologia di interazione diversa. 

Apple Watch sfrutta tecnologie di carica induttiva attraverso un caricabatterie MagSafe, mentre lo chassis è resistente all'intrusione di liquidi. L'utente potrà scegliere fra una selezione di interfacce diverse per l'orologio, fra cui alcune anche animate (e con Topolino). Apple ha già progettato tre cinturini diversi, di materiali e design ricercati, tutti compatibili con il sistema di aggancio proprietario. 

Saranno disponibili due modelli di dimensioni diverse, sia in alluminio che in oro, con una vasta scelta di cinturini apparentemente non compatibili fra di loro. Secondo Jony Ive ci sono "milioni" di combinazioni uniche per il prossimo Watch (lasciamo giudicare a voi). 

A nostro avviso, la marcia in più potrebbe essere legata al software più che all'hardware. 

Fra le feature più interessanti, menzioniamo "glances", ovvero una serie di widget con cui ricevere informazioni (per esempio la musica in ascolto, gli appuntamenti e i promemoria impostati). All'arrivo di una notifica, basterà sollevare il braccio per visualizzarla e rispondere attraverso una tastiera fisica. Questa permetterà di inviare esclusivamente emoji. 

Scelta discutibile ma, chiaramente comprensibile, dato lo spazio limitato a disposizione. 

Naturalmente sarà anche possibile dettare il messaggio per inviarlo in forma testuale o audio. Non manca anche un'applicazione per visualizzare le foto e un'app per le Mappe in cui ricevere informazioni per la navigazione turn-by-turn direttamente sull'orologio. Watch si interfaccia logicamente con iPhone, e solo con iPhone, e ne utilizza alcuni fra i sensori integrati, come ad esempio il GPS. 

Il dispositivo accetterà anche applicazioni di terze parti, con le quali accedere a funzionalità tradizionali ed altre più interessanti (aprire la porta di un albergo abilitato utilizzando l'orologio, ad esempio). 

Fiore all'occhietto di Apple Watch è senz'altro il WatchKit, ovvero il kit di sviluppo per il device, aspetto, che peraltro, lo distingue dalla concorrenza. Sono presenti, già integrate sull'orologio, molte funzionalità per la gestione degli esercizi fisici e per il fitness in generale: Watch ha un accelerometro, legge la frequenza cardiaca ed utilizza il GPS di iPhone. 

Apple Watch può essere utilizzato come walkie talkie e come mirino per la fotocamera. Nello specifico, saranno tre i modelli previsti per il commercio: 

    • Watch 
    • Watch Sport 
    • Watch Edition. 

Il device è compatibile con iPhone 5, 5C, 5S, 6 e 6 Plus, mentre i precedenti modelli vengono totalmente tagliati fuori. 


L'orologio sarà compatibile con la piattaforma Pay, ossia il nuovo sistema di pagamento basato sul Touch ID. Sarà sufficiente Mettete il telefono vicino ad uno scanner, toccate il Touch ID e il pagamento sarà effettuato. Questo è possibile grazie all'implementazione dell’NFC ma soprattutto del nuovo chip chiamato Secure Element che, cripta le informazioni e aiuta a tenere le carte di credito in Passbook. 

L'omissione di uno dei parametri più rilevanti, ovvero dell'autonomia, è un segnale sospetto. Detto ciò, Apple Watch sarà disponibile a partire dai primi mesi del 2015, al prezzo di 349$. 

Alcune configurazioni disponibili: 


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sabato 5 luglio 2014

iWatch: qual è il suo vero volto?

Anche se molti utenti sono parecchio scettici a riguardo del contenuto, SET Solution ha rilasciato negli scorsi giorni un video in cui viene presentato l'ennesimo concept di iWatch.


Quello che più lascia perplessi è il form factor presentato, che si dissocia completamente dalle tendenze presentate all'ultimo I/O Conference, del rivale Android.

Se Samsung e LG hanno puntato su un formato quasi quadrato e Motorola si è concentrata sul taglio circolare (il più gradevole per ora visionato), l'iWatch presentato nel video sembra il più ingombrante fra i suoi colleghi, inoltre, pare voglia puntare su una visualizzazione decisamente meno compatta e più allungata.

Lo smartwatch made in Cupertino, stando alle fonti, avrà uno schermo da 2.5 pollici. Purtroppo questo è il dato più attendibile, il resto è frutto della fantasia dei designer di SET Solution. Questa è solo una delle forme che potrebbe incarnare l'essenza del nuovo iWatch, ma l'ottimo lavoro dei disegnatori, lo rende abbastanza gradevole.

Il rendering si presenta quindi con 2,5 pollici di diagonale e con uno schermo ricurvo OLED che gira con iOS 8. Il pulsante d'accensione si trova sul lato, mentre i comandi del volume sono sul lato opposto.


Il design sembra incarnare bene le linee classiche di Apple e di conseguenza non si allontanerà troppo dalla versione definitiva, presumibilmente.

Purtroppo non tutto sembra coerente con la filosofia Cupertiniana: una batteria con sei giorni di autonomia, anche se farebbe la felicità degli utenti, si dissocerebbe davvero troppo dalle performace attuali delle batterie dei dispositivi griffati Apple. Altro punto interrogativo è l'UI di iOS 8 che potrebbe non adattarsi perfettamente a tale form factor.
Non ci rimane, come sempre, di attendere l'uscita del dispositivo o, per lo meno, di scovare in rete notizie più attendibili e complete.
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giovedì 26 giugno 2014

Google I/O 2014: and the winner is Moto360

Nonostante alla I/O Conference si sia concentrata l'attenzione dei due esemplari di smartwatch di LG e Samsung, e tutti i protagonisti che hanno calcato il palco ne indossassero uno (con addirittura un ringraziamento particolare a Samsung per la collaborazione), la nostra attenzione è caduta proprio sull'esemplare realizzato da Motorola.


A differenza di LG G Watch e Samsung Gear Live, Motorola Moto 360 non è ancora disponibile per il pre-ordine su Google Play Device, ma è assai più seducente.

Moto 360, a differenza degli altri smartwatch, vanta un form factor circolare, dimensioni più generose, ma anche una sensazione di trovarsi di fronte a un dispositivo più elegante e dalle finiture più curate.


Moto 360 sarà disponibile in colori differenti, ognuno abbinato ad un diverso cinturino. Si distingue dalla concorrenza per l'uso di un display edge-to-edge, luminoso, parecchio bello da vedere e che ricopre la superficie frontale del dispositivo in quasi tutta la sua interezzaa, se si esclude una piccola cornice, anch'essa circolare, e una piccola sezione nella parte inferiore.


Una scelta stilistica obbligata per Motorola, in quanto sotto l'inserto nero viene implementata la componentistica elettronica necessaria per gestire le immagini sullo schermo. Il dispositivo è apparso fluido e reattivo durante l'uso, così come gli altri Android Wear mostrati sul palco del Moscone Center durante l'evento di lancio della Google I/O.

Una curiosità riguardo al bel design di Moto 360: la società ha chiesto di disegnare un orologio ad un gruppo di ragazzini, che hanno risposto proponendo esclusivamente accessori caratterizzati dal design circolare, così come consuetudine nel settore della moda. È così che Motorola ha individuato come operare per quanto concerne il design dello smartwatch, una scelta che potrebbe pagare appieno.

È ancora presto per trarre conclusioni, tuttavia Motorola Moto 360 sembra una soluzione diversa rispetto a quanto già presente nel mercato degli indossabili.

Non solo noi abbiamo voluto dare risalto a questo gardget così sofisticato; anche la testata di TheVerge lo ha proclamato "star della Google I/O di quest'anno", anche se il dispositivo non sarà disponibile a partire da luglio come i suoi diretti concorrenti basati su Android Wear.

Ecco alcuni video reperiti in rete, per vedere un po' più da vicino il fantomatico Moto 360:







Purtroppo, i video presenti in rete (e quindi quelli sopra riportati), si riferiscono a devices con software demo e dunque l'interazione è molto limitata, possiamo però osservare il design e le particolarità di questo orologio da polso, ops, questo smartwatch.

Motorola non ha ancora annunciato specifiche tecniche accurate, né date esatte per la commercializzazione o dettagli sul prezzo. Tutto quello che si sa è che Moto 360 sarà disponibile a partire dalla prossima estate e che il prezzo, anche se non è ancora stato ufficializzato, dovrebbe con tutta probabilità aggirarsi attorno ai 249€.
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