venerdì 29 giugno 2012

A lunedì...

La redazione di Tecnodiary2 vi augura un buon week-end e vi da appuntamento alla prossima settimana.


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giovedì 28 giugno 2012

Windows Phone 8: parla Joe Belfiore

Lunedì, a New York, è stato presentato il primo tablet dotato di OS Microsoft Windows 8, a ruota, ieri, in occasione dell'inizio del proprio Windows Phone Summit di San Francisco,  Microsoft ha reso pubblica la versione per smartphone del proprio OS, ovvero Windows Phone 8 (nome in codice: Apollo).


Nel corso dello speech di apertura, protagonista sul palco della convention è stato il manager del programma Windows Phone di Microsoft, Joe Belfiore, che, oltre a dare indicazioni riguardo le nuove specifiche hardware ha riportato quali sono i progetti e le idee dell'azienda riguardo al proprio sistema operativo mobile di nuova generazione.

Il concetto più importante, più volte sottolineato da Belfiore, può essere riassunto dicendo che nel nuovo OS mobile di Microsoft c'è molto più Windows 8 che Windows Phone 7. Ovvero, in sostanza, la nuova release, pur mantenendo una esperienza d'uso simile alla versione precedente, userà il kernel Windows e molte parti della architettura della versione desktop del sisteama operativo. Un esempio concreto di ciò può essere ad esempio il fatto che il nuovo sistema operativo mobile integrerà la versione 10 di Internet Explorer, molto simile alla versione per desktop, alcuni strumenti di sicurezza come SmartScreen e la medesima piattaforma multimediale della versione dedicata ai fratelli di taglia maggiore. Tutte novità e implementazioni che dovrebbero portare il sistema operativo mobile a lavorare in sintonia e in maniera completamente compatibile con le altre piattaforme dell'ecosistema Windows.

Belfiore è stato poi molto attento anche ad evidenziare che Windows Phone 8 non è una versione rivista e ottimizzata di Windows RT, ma bensì un sistema operativo completamente diverso, progettato e disegnato specificatamente per ricavare il massimo vantaggio dall'utilizzo su smartphone. I nuovi strumenti della versione mobile di Wndows 8 hanno quindi sì preso ispirazione e alcuni componenti dalla versione desktop, ma sono stati completamente ripensati seguendo le linee guida di Windows Phone.

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mercoledì 27 giugno 2012

Wii U e il suo prezzo "ragionevole"

E' passato un po' di tempo dalla fiera internazionale dell'entertainment (E3) quando Nintendo presentò la nuova console; ora però trapelano nuovi dettagli sulle sue sorti. Si vocifera che dovrebbe raggiungere i negozi entro fine anno, ma al momento non è ancora chiaro quanto dovranno spendere i videogamers per potersene portare a casa una.


Nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano nipponico Yomiuri Shimbun (tradotto da Andriansang), Iwata (presidente Nintendo) ha specificato di non aver ancora rivelato il prezzo a causa della pianificazione di un lancio contemporaneo a livello globale, assicurando peraltro che si tratterà di una cifra "ragionevole". 

Non vogliamo compiere lo stesso errore che abbiamo fatto col prezzo di 3DS, che è stato considerato particolarmente alto dai consumatori 
ha spiegato.

Nelle scorse settimane Michael Pacther, analista di Wedbush Securities, aveva dichiarato che Wii U potrebbe essere venduta al prezzo di 300 dollari la lancio, anche se la cifra ideale per catalizzare le vendite sarebbe di 250 dollari. Secondo lo stesso Pacther il nuovo hardware rischia di avere dei problemi sul versante software, mancando ad oggi annunci relativi a prodotti di primissimo livello. 

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martedì 26 giugno 2012

Nuove strategie per RIM: Facebook e Amazon interessati a BlackBarry

Secondo quanto vocifera The Sunday Times (quotidiano britannico), sulla base di alcune informazioni recuperate da fonti anonime, RIM (Research in Motion) potrebbe decidere di dividere la compagnia in due parti. 


La società canadese sarebbe intenzionata a separare la divisione che si occupa di network di messaggistica da quella device. In quest'ultimo business RIM è presente con il famoso (smartphone qwerty) BlackBerry che da qualche tempo versa in condizioni non propriamente confortanti.

Dalle pagine del Sunday Times, così come riporta anche CNet, emergono inoltre i nomi di due potenziali compratori della divisione device di RIM: si tratterebbe di Facebook ed Amazon. Secondo le indiscrezioni RIM potrebbe però decidere di restare intatta, ma di cedere una parte piuttosto consistente delle proprie quote ad una più grande compagnia tecnologica, come ad esempio Microsoft.

arch in Motion non ha voluto rilasciare commenti sulle voci specifiche, ma ha comunque ribadito che attualmente vi sono sul tavolo molte strategie in fase di valutazione:
RIM ha assoldato alcuni consulenti ( si tratta di J.P. Morgan e RBC Capital) che stanno aiutando la compagnia ad esaminare le modalità che possono permettere di fare leva sulla piattaforma Blackberry attraverso partnership, opportunità di licenza e modelli di business strategici alternativi
ha affermato un portavoce della compagnia.

RIM ha incontrato qualche difficoltà nel recuperare le quote di mercato e le vendite dei dispositivi BlackBerry in un settore dominato da Apple e da Android. Nel quarto trimestre fiscale 2011 la compagnia ha registrato una perdita di 125 milioni di dollari ed una flessione el 25% nel fatturato, prevedendo inoltre una perdita operativa anche per il primo trimestre.  La compagnia sta inoltre portando avanti un piano di ristrutturazione che prevede una strategia di contenimento dei costi con l'obiettivo di risparmiare 1 miliardo di dollari entro il termine dell'anno fiscale. In quest'ottica l'azienda canadese ha da qualche giorno avviato le misure di riduzione della forza lavoro.

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lunedì 25 giugno 2012

AWARE-2: fotocamera da un gigapixel

In ambito fotografico abbiamo visto ripartire con un certo slancio la corsa ai megapixel, ma ci sono applicazioni dove questa gara è molto più avanti, spingendosi al limite del gigapixel.


L'agenzia per la ricerca del Dipartimento della Difesa statunitense ha infatti messo a punto un apparecchio in grado di riprendere immagini a 0,96 gigapixel (pari a 960 megapixel). I ricercatori hanno dovuto optare per un'apparecchiatura composta da una grossa lente sferica e da decine di singole fotocamere, in quanto il design a singolo sensore e singola ottica incontrerebbe problemi al momento insormontabili, dati anche da limiti fisici.


La strada dell'utilizzo di più fotocamere può portare tranquillamente, secondo i ricercatori della Duke University di Durham, in Nord Carolina, ad apparecchi in grado di raggiungere i 50 gigapixel di risoluzione. Il dispositivo di ripresa ha dimensioni non certo tascabili, misurando 0,75x0,75x0,5 metri, ma la miniaturizzazioe dell'elettronica potrà portare a strutture più compatte: la parte relativa all'ottica e ai dispositivi di ripresa è infatti responsabile di solo il 3% del volume dell'apparecchiatura, pesante al momento 93 kg. 


AWARE-2, questo il nome della super fotocamera, al momento è in grado, utilizzando 98 fotocamere da 14 megapixel ciascuna, di riprendere immagini con angolo di visione 120°x42°, ma completando le posizioni disponibili con 220 sub-fotocamere, potrà arrivare a coprire un'immagine circolare di 120°, arrivando a circa 2 gigapixel di risoluzione. A causa della sovrapposizione di alcune porzioni dell'immagine e dell'eliminazione delle zone periferiche meno illuminate, la risoluzione delle immagini risulta inferiore alla somma dei pixel messi a disposizione dalle singole fotocamere. Non si tratta solo di un colosso dal punto di vista delle dimensioni: AWARE-2 è un apparecchio anche avido di energia, la ripresa di un singolo scatto richiede 430W di potenza. Ogni immagine è la combinazione di tre scatti a 8-bit uniti con tecnologie HDR in un file a 32-bit, poi riportato a 8-bit tramite tecnologie di tone mapping.

Risulta assai chiaro che l'applicabilità di una tale macchina troverà spazio in qualche applicazione spaziale  o per esempio su qualche drone da ricognizione.Per ora sembra impensabile l'utilizzo in quotidiano sulle nostre fotocamere digitali, oltre per le dimensioni di tale dispositivo, vorrei porre l'attenzione sullo spropositato impegno di potenza.

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sabato 23 giugno 2012

I futuri iMac arriveranno in autunno ma non avranno il Retina Display

Marco Arment, sviluppatore di Instapaper, aveva pubblicato un post nel quale ipotizzava che i prossimi iMac sarebbero anch'essi stati dotati di un Retina Display quadruplicando l’attuale risoluzione, con il modello da 27 pollici che potrebbe arrivare ad avere un display da ben 5120 x 2880 pixel.


Questo potrebbe essere il motivo per cui ancora non sono stati presentati i nuovi iMac, nonostante Apple abbia rinnovato tutta la gamma dei propri notebook con l’adozione dei nuovi processori Intel Ivy Bridge. 


Tuttavia i volumi di vendita dei MacBook sono notevolmente superiori a quelli degli iMac, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, mentre tipicamente gli iMac vengono venduti nel periodo autunnale ed invernale, in concomitanza con la riapertura delle scuole e delle festività natalizie. Arment aveva quindi ipotizzato il rilascio dei nuovi iMac in autunno, ma successivamente ha aggiornato il proprio post sulla base di indiscrezioni provenienti da diverse fonti che confermano il debutto dei nuovi iMac in autunno, ma privi di display Retina, al momento troppo costosi da realizzare e soprattutto non disponibili in quantità sufficienti, come ha dimostrato la scarsità di MacBook Pro con display Retina disponibili al lancio.
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Kim Dotcom + Steve Wozniak = ?

Vi ricordate di Mr. Dotcom (all'anagrafe Kim Schmitz)? Ne avevamo parlato in occasione della chiusura del celebre sito di file hosting Megaupload.


Dopo un periodo di carcere e venute a cadere le restrizioni per l'accesso ad Internet, il fondatore di Megaupload, è tornato alla carica; questa volta però pare essere in buona compagnia. Il "ragazzo terribile" del filesharing ha creato un nuovo account su Twitter ringraziando i propri sostenitori. Tra questi ve n'è uno piuttosto noto: Steve Wozniak, cofondatore di Apple, che avrebbe incontrato Dotcom mentre questi era ancora agli arresti domiciliari.

In un intervento su twitter di qualche giorno fa Dotcom ha ringraziato Wozniak per il suo impegno con l'Electronics Frontier Foundation che stringendo una partnership con la compagnia di hosting di Megaupload, Carpathia, ha aiutato i clienti del servizio a recuperare i dati. Rebecca Jeshke, responsabile delle relazioni esterne per l'EFF, ha fatto sapere che la fondazione sta preparandosi ad un'audizione per il prossimo 29 giugno dove dinnanzi ad un giudice federale avanzerà le richieste di un loro cliente, Kyle Goodwin. Secondo le informazioni disponibili Goodwin ha chiesto alla corte che gli venissero restituiti i file che ha perso e l'EFF ha chiesto che venga implementata una procedura che consenta a tutti i consumatori di recuperare i loro dati.
MegaWoz. Un grande ragazzo e supporter di EFF. EFF sta aiutando gli utenti di Mega a recuperare i file. Grazie Woz&EFF. [...] Woz è venuto a casa mia quando ero ancora ai domiciliaro. E' una leggenda ed è davvero di sostegno.
ha scritto Kim Dotcom sul proprio account Twitter, pubblicando inoltre una foto scattata assieme a Wozniak.


Sempre tramite Twitter, Dotcom sta promuovendo il lancio di MegaBox, un nuovo servizio di cloud storage orientato alla musica. Assieme alla pubblicazione di uno screenshot di MegaBox App, il fondatore di Megaupload ha scritto: 
Le principali etichette credono che MegaBox sia morto. Gli artisti si rallegrano. Sta arrivando e vi libererà.
Dal momento che Kim Dotcom si trova ancora in una situazione legale piuttosto delicata, difficilmente riuscirà egli stesso ad avviare i nuovi servizi in tempi brevi. E' molto più verosimile, invece, che sia la moglie Mona Doctom a lanciare il tutto, anche sulla base di quanto affermato dallo stesso Kim che, sempre tramite Twitter, ha fatto sapere che Mona sta "lavorando al suo business per un sistema di cloud storage".

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venerdì 22 giugno 2012

Un full-touch inaugura OS BlackBerry 10

Da più di un anno RIM è al lavoro su alcuni nuovi terminali che vedranno la luce nel corso dei prossimi mesi che saranno equipaggiati con la nuova versione del sistema operativo made in Canada (BlackBerry 10).


Nel corso dei mesi passati son più volte trapelate voci, informazioni e foto riguardanti quello che potrebbe essere proprio uno dei primi terminali che porteranno in dote il nuovoOS. Si tratta ovviamente di BlackBerry London, che dovrebbe fare il proprio esordio nel corso degli ultimi mesi di questo 2012. Come riportato dal Washington Post in queste ultime ore, proprio BlackBerry London potrebbe quindi essere il primo terminale BB10 ad essere commercializzato. Il sito in questione riporta infatti delle informazioni secondo cui il primo smartphone BlackBerry 10 dovrebbe essere privo della tastiera fisica QWERTY, l'elemento che ha contraddistinto i BlackBerry fino a questo momento.


Stando a quanto affermato, BlackBerry London, se questo sarà il suo nome definitivo, sarà dotato di:

    • Processore dual-core operante alla massima frequenza di 1,5 GHz, 
    • 1 GB di memoria RAM, 
    • Fotocamera posteriore da 8 megapixel, 
    • Fotocamera frontale da 2 megapixel; 
    • Scocca molto sottile. 

Ovviamente si tratta solo di supposizioni che possono variare prima del lancio definitivo del terminale sul mercato.Il primo smartphone full-touch di BlackBerry, ovvero BlackBerry Storm, lanciato nel 2008, non ha ottenuto il successo sperato e gli ultimi risultati finanziari del colosso nord-americano non sono certo dei migliori. Non resta quindi che attendere l'annuncio ufficiale per capire se Research In Motion potrà finalmente rimettersi in carreggiata.

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giovedì 21 giugno 2012

iPhone 5 snobba Galaxy SIII

In occasione del meeting annuale degli investitori, il CEO di Foxconn Terry Gou ha avuto parole anche sulla competizione presente nel mercato degli smartphone, che vede attualmente Apple e Samsung dividersi il grosso della torta coi loro modelli di punta iPhone 4S e Galaxy S III.


Le parole di Gou sono state però rivolte più al futuro che al presente, visto che il discorso catturato da Focus Taiwan riguarda principalmente iPhone 5. Gou avrebbe infatti raccomandato ai consumatori di aspettare proprio il lancio di iPhone 5 per l’acquisto di un nuovo smartphone, in quanto a suo dire il prossimo modello di casa Apple sarebbe letteralmente in grado di mettere in ombra le potenzialità del Galaxy S III. L’ultimo modello di casa Samsung sta ricevendo pareri genericamente più che positivi, spingendo proprio numerosi consumatori al suo acquisto nonostante le parole di Gou: logico però pensare che il CEO di Foxconn sia tra le persone più informate su iPhone 5, per cui potrà forse valere la pena dargli ascolto. 

Ricordiamo che iPhone 5 alla fine non è stato annunciato durante l’ormai trascorso WWDC: come per il modello 4S però immaginiamo possa essere ancora aperta una finestra durante il mese di ottobre, visto che proprio in tale mese del 2011 abbiamo visto arrivare il predecessore di iPhone 5. 

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mercoledì 20 giugno 2012

Unreal Engine 4

Alla fine Unreal Engine 4 è arrivato. Non c'è stato nessun annuncio in relazione al supporto a specifiche console, per cui la tecnologia è al momento ufficialmente indirizzata solo al PC.


La nuova tecnologia di Epic offre nuove funzioni per la gestione completamente dinamica delle illuminazioni, e ha come principali obiettivi quelli della riduzione dei costi di produzione e dell'esaltazione alla creatività degli artisti. Designer e artisti possono portare in vita le loro visioni direttamente in-game senza assistenza del programmatore con il nuovo Unreal Kismet.
Grazie a significative nuove funzioni, Unreal Engine 4 è in grado di garantire grafica di alto livello, mantenendosi scalabile e consentendo di creare giochi anche per PC con specifiche basse.
si legge nel comunicato stampa. Si possono adesso fare update direttamente in-game senza mettere in pausa il gameplay con lo strumento Hot Reload. Consente di individuare e modificare al volo segmenti di codice C++, mentre i cambiamenti si riflettono immediatamente sul gioco. Instant Game Preview permette, invece, di far comparire subito un giocatore nella partita e di giocare in qualsiasi punto senza la necessità di fare salvataggi sui file. Code View fa risparmiare tempo perché i programmatori possono navigare tra le funzioni C++ e passare immediatamente al codice sorgente in Visual Studio per fare i cambiamenti. Live Kismet Debugging dà, invece, la possibilità di visualizzare interattivamente il flusso del codice sul gameplay mentre si testa il gioco. Si può fare il debug delle routine che gestiscono il comportamento in maniera rapida con il nuovo strumento Simulate Mode. Consente di esaminare l'intelligenza artificiale mentre i personaggi realizzano le azioni. Immersive View realizza la visualizzazione del gioco all'interno dell'ambiente di editing. Possess/Eject Features, invece, permette di spostarsi velocemente dalla prospettiva del giocatore a quella della telecamera esterna.

Ecco il primo video reso pubblico da Epic Games, relativo all'Elemental Demo:


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martedì 19 giugno 2012

Microsoft Surface

Microsoft lancia da New York il suo primo vero "Surface": si tratta del tablet con il quale il gruppo annuncia il proprio ritorno nella produzione hardware per dare maggior impulso all'offerta del gruppo relativa a Windows 8. 


L'annuncio arriva dall'amministratore delegato Steve Ballmer dai Milk Studios di Los Angeles. Sottolineiamo che la location scelta, ovvero i Milk Studios, è consuetamente teatro di set fotografici di moda e after-party per i Grammy Award; tutto ciò risulta quindi ben lontano dagli eventi tecnologici che siamo stati abitati a vedere in questi anni.

''Abbiamo voluto dare a Windows 8 il proprio compagno'' in termini di hardware, afferma Ballmer. Surface sarà infatti dotato di Windows 8, il nuovo sistema operativo che Microsoft prevede di lanciare per la fine dell'anno. E il prezzo della tavoletta al 100% Made in Microsoft (''E' stato concepito, disegnato e ingegnato interamente dai dipendenti di Microsoft'' anche sulla base della storia trentennale della società nell'hardware, mette in evidenza Ballmer) sarà paragonbile a quello di tablet simili.





Surface sarà leggero (pesa 0,676 chilogrammi) e sottile (9,3 millimetri) e resistente, in linea quindi con gli standard dell'iPad. Sarà animato come detto da Windows 8, e disporrà a scelta di cuore ARM o Ivy Bridge. Sarà infine dotato di una custodia magnetica che funziona da tastiera touch. Microsoft non precisa esattamente quando Surface, presentato nelle due versioni, sarà disponibile:
Surface per Windows RT sarà introdotto quando Windows 8 sarà disponibile e Surface per Windows 8 Pro 90 giorni dopo. Ambedue saranno venduti presso i Microsoft Store negli Stati Uniti e disponibili on line su selezionati negozi.
Dal palco i manager di Microsoft spiegano che la decisione di produrre "in casa" il primo tablet si inserisce nella storia della società che ha prodotto hardware quando ne ha avuto bisogno per rafforzare il software, come quando produsse il primo mouse.

Con Surface Microsoft mette a frutto il lavoro compiuto con Windows 8 e supporta il proprio sistema operativo con una offerta hardware dedicata su cui vengono riversati lunghi mesi di ricerca nel più assoluto riserbo.



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lunedì 18 giugno 2012

Un Dossier svela i dettagli del lancio di Xbox 720?

La nuova Xbox (Xbox 720), dovrebbe portare una ventata d'aria nuova, come mostrato all'E3 che è terminata da poche settimane. La neonata Microsoft dovrebbe arrivare nel 2013, introdurrebbe significative novità sul fronte dell'hardware, così come il nuovo Kinect 2 e gli occhiali di realtà aumentata Kinect Glasses. 


Non è la solita voce di corridoio fomentata da qualche visionario amante dei videogames a dirlo ma un documento interno a Microsoft che ha fatto il giro della rete, prima di essere rimosso dagli avvocati dello stesso colosso di Redmond. L'autenticità delle notizie è assolutamente non confermata, ma il documento ha già fatto molto clamore, perché sembra confermare alcune indiscrezioni precedentemente emerse per altre vie. La presentazione risale all'agosto del 2010 e, oltre a fare riferimento a prodotti e funzionalità che ancora non abbiamo visto, cita SmartGlass, tecnologia di interazione tra console e dispositivi portatili annunciata all'E3, alla dashboard Metro introdotta l'anno scorso e alle applicazioni Xbox TV.

L'obiettivo di Microsoft, stando al documento, è di avere una differenziazione competitiva rispetto alla precedente generazione, con il supporto al Blu-ray e al 3D stereoscopico nativo, la gestione simultanea di diverse applicazioni e integrazione ancora più stratificata con sensori di movimento e periferiche. Si parla anche di un miglioramento delle prestazioni di sei volterispetto alla precedente generazione, di output 1080p vero e di completo supporto al 3D.

La nuova Xbox inoltre sarebbe pensata per essere scalabile nel numero di core del processore e nelle loro frequenze di funzionamento. Sembra che Microsoft abbia dibattuto internamente tra due possibili soluzioni: la prima sarebbe un processore x86 o ARM con 6 o 8 core operanti a 2GHz e supportati da 4GB di memoria DDR4; mentre la seconda prevederebbe un processore PowerPC con tre core operanti alla frequenza di 3.2GHz. La seconda soluzione, quindi, sarebbe molto più simile a quella attuale e garantirebbe con maggiore efficacia la retrocompatibilità.

La soluzione Microsoft che emerge da questo documento, che si compone di ben 56 pagine, è pensata anche dal punto di vista del living room entertainment, con funzionalità di registrazione dei programmi televisivi e sarebbe incentrata su un'unificata fondazione Windows 8 pensata per rendere più semplice la vita agli sviluppatori che lavorano congiuntamente sulle piattaforme Windows, Xbox e Windows Phone.

"Xbox 720" verrebbe poi commercializzata al prezzo di $299, insieme all'hardware Kinect 2, con una previsione di un ciclo vitale di 10 anni e 100 milioni di unità vendute.

La nuova generazione dell'hardware Kinect, inoltre, introdurrebbe miglioramenti a tutte le componenti del sensore di movimento già disponibile. Microsoft parla di rinnovata precisione, stereo imaging, migliori capacità nel riconoscimento vocale, del supporto per il tracciamento simultaneo di quattro giocatori, di una nuova videocamera RGB e di elaborazione hardware dedicata (l'attuale Kinect ha bisogno dell'hardware della console per smaltire i calcoli sul tracciamento).

Uno spazio importante della documentazione è poi riservato al cosidetto progetto "Fortaleza", che sottende la tecnologia necessaria per la soluzione Kinect Glasses basata su realtà aumentata. Sembra la risposta a Project Glass di Google, con connettività Wi-Fi o 4G. Si tratta di un progetto a lunga scadenza rispetto a Xbox 720, che non arriverebbe sul mercato prima del 2014. Non ci sono dettagli più specifici su Kinect Glasses, ma sembra che Microsoft stia pensando questo dispositivo in modo che possa essere usato anche in mobilità, quindi lontano dalla console stessa.

La rapidità con cui  lo studio legale Covington & Burling LLP, che si occupa degli interessi di Microsoft, ha fatto sparire da Scribd, lo spazio web su cui si trovava il documento in questione, ci potrebbe lasciar intendere l'autenticità della stessa. Rimane però la possibilità di una strategia interna a Microsoft di pubblicizzare la propria console, ma anche in questo caso, gli utenti Xbox potranno dormire sonni tranquilli e sognare la console dei propri sogni.



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sabato 16 giugno 2012

Zynga: prossimi al declino?

Nel corso della giornata di martedì il valore delle azioni di Zynga ha subito un brusco calo, sull'onda delle preoccupazioni secondo le quali Facebook potrebbe aver superato il momento d'oro come piattaforma di gaming.


Le azioni della popolare compagnia di social gaming sono andate incontro ad un calo del 10%, con successiva sospensione delle contrattazioni. La flessione arriva a seguito di una nota degli analisti di Cowen&Co. nella quale si afferma che l'interesse nei giochi basati su Facebook ha raggiunto l'apice. Secondo il parere di altri analisti, inoltre, il settore del social gaming andrà incontro ad una crescita più lenta, se non addirittura ad una flessione, con il passaggio dei giocatori alle soluzioni di intrattenimento mobile. Gli stretti legami di Zynga con Facebook sono stati visti da sempre sia come un vantaggio sia come un ostacolo per la compagnia. Il popolare social network, infatti, ha messo a disposizione la piattaforma che ha consentito a Zynga di arrivare ai risultati ottenuti, ma i problemi che Facebook sta affrontando stanno, di riflesso, avendo un impatto negativo su Zynga. Dal canto suo Zynga ha cercato di avviare una propria piattaforma in partnership con AT&T, ma il grosso del fatturato continua ad essere generato dai titoli che operano su Facebook.

Nel corso della giornata di mercoledì il valore delle azioni di Zynga ha subito un rimbalzo verso l'alto, restando comunque ben al di sotto dei 10 dollari del momento dell'IPO. Vi sono alcuni analisti che hanno comunque già iniziato a ritrattare le previsioni negative per Zynga, sostenendo che l'impegno della compagnia nel mobile gaming potrebbe essere sufficiente ad invertire la rotta.

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Diablo III mette alla prova il nuovo MacBook Pro Retina Display

Vi state chiedendo come sfrutterete mai al massimo le potenzialità del nuovo MacBook con Retina Display? Bene, ecco un modo piacevole di metterlo alla prova e godervi il display più performante di sempre.


Sul palco del WWDC appena terminato, Apple ha presentato come tutte saprete il nuovo MacBook Pro con Retina Display e per dimostrare le sue capacità ha mostrato il laptop all'opera durante il gioco Diablo III;  quest'ultimo sfrutterà a pieno la risoluzione di 2880x1800 del nuovo MacBook Pro grazie a un aggiornamento che verrà rilasciato da Blizzard prossimamente. Ricordiamo che il sistema è dotato di GPU Nvidia appartenente alla famiglia Kepler e di processore Intel Ivy Bridge.

Apple ha fatto capire, inoltre, di essere intenzionata a concentrarsi sempre più sui videogiochi per sistema desktop. Dopo il successo ottenuto con iOS e la rapida diffusione dei sistemi iPhone e iPad presso i videogiocatori, Apple è stata in grado di ingrandire il portfolio di partnership con gli sviluppatori di videogiochi, ottenendo numeri sulle vendite sempre crescenti su App Store.

Il prezzo di partenza dell'Apple MacBook Pro è di € 2.299, quindi abbastanza proibitivo al momento ma se le vostre tasche sono gonfie, allora non vi rimane altro che farci un pensierino.

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venerdì 15 giugno 2012

Nuovo MacBook Pro con Retina Display: che ne pensano i principali blogger?

Il WWDC 2012 ha lasciato il segno con tantissime novità. La freccia più poderosa all'arco manovrato da Apple è sicuramente costituita dal nuovo MacBook Pro con display Retina. In questi giorni, i blogger di tutto il mondo si sono avventati sul piatto succulento servito al Keynote 2012 e noi abbiamo voluto raccogliere tali testimonianze in questo post.


New York Times, The Verge, Time e CNET: ecco cosa pensano del nuovo portatile Apple i più noti opinionisti del mondo hightech.

Usa parole quasi liriche, David Pogue sul suo articolo sul New York Times, per descrivere la meraviglia che hanno saputo creare a Cupertino:
Se poteste progettare il laptop dei vostri sogni, come lo descrivereste?
Superveloce. Supersottile. Superleggero. Batteria extra-durata. Storage capiente. Abbastanza memoria per tenere aperti un sacco di programmi assieme. Schermo incredibile, tastiera comoda, suono eccezionale. Veloce ad avviarsi, dotato di un bel look e d’una scocca robusta. E, ovviamente, poco costoso.
Il nuovo laptop Apple che è in vendita da lunedì raccoglie in sé un numero incredibile di queste annotazioni in un colpo solo. E come potrete immaginare, l’unica grossolana omissione è quel “poco costoso.”
Più pragmatico l’approccio di Ross Miller su The Verge. Il consiglio, in questo caso, è diesercitare cautela, soprattutto visto che ci troviamo di fronte ad un nuovo paradigma che quindi richiederà del tempo per essere assorbito da utenti e sviluppatori:
Se siete alla ricerca d’un laptop OS X premium e lo volete ora, è difficile non consigliare il nuovo MacBook Pro con display Retina. Se tuttavia la potenza non è il vostro obiettivo finale, allora potremmo suggerirvi di risparmiare qualche Sterlina per il MacBook Air. Per quanto concerne la via di mezzo, quei MacBook Pro “standard” senza Retina, bé… è evidente, no? E ovviamente, non sarebbe male avere un po’ di pazienza ed aspettare che un numero maggiore di app riceva aggiornamenti di compatibilità per il Retina. Se scegliete di portarvi a casa un MacBook Pro con Retina ora, sarete costretti ad aspettare che il mondo si adegui.
Tim Stevens di Engadget, invece, è rimasto colpito principalmente dalla leggerezza del gingillo in abbinamento alla sua potenza degna d’un Pro. Il costo però resta proibitivo:
È il miglior Mac di sempre? Non si può ignorare che l’Air sia una macchina incredibile, specialmente ora che è dotata di potenti processori Ivy Bridge e SSD più veloci infilate nel suo profilo a forma di cuneo. Ma questo nuovo Pro vanta un altro livello di prestazioni. Con un processore quad core e fino a 16GB di RAM è davvero una bestia. Una bestia che puoi infilare nella borsa e portare a spasso tutto il giorno senza dover poi passare la notte a lamentarti della schiena dolorante.
Detto questo, non si tratta esattamente di una macchina piccola, anzi, è parecchio pesante; gli utenti soddisfatti dell’Air e tentati dal Pro dovrebbero fare una capatina al più vicino Apple Store e sollevarne uno da sé. Oltretutto, sono pure cari.
Harry McCracken sul Time è entusiasta della novità: 
È il pc più rifinito e avanzato che Apple abbia mai prodotto ad oggi. Ed è ragionevole scommettere che le idee che implementa si rifletteranno nei futuri modelli della società, inclusi quelli con schermi più piccoli e price tag inferiore. Non è solo un computer grandioso; è anche un’anteprima dei computer grandiosi che verranno.
Infine, Dan Ackerman di CNET spiega a chi è rivolto il nuovo portatile con la mela:
In precedenza avevo definito il MacBook Pro come uno dei più universalmente utili laptop da comprare e portarsi in giro. Questa nuova versione aggiunge al quadretto una porta HDMI, porte più veloci e maggiore portabilità. Ma rinuncia al drive ottico e alla porta Ethernet, senza contare il prezzo molto alto. Il Pro ed il Pro Retina sono chiaramente due laptop progettati per due differenti tipi d’utenza, e con la sola eccezione dei pendolari fissi che hanno bisogno di qualcosa di simile ad un MacBook Air o un ultrabook, uno dei due rami della linea MacBook Pro resta probabilmente la scelta migliore che si possa fare.

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giovedì 14 giugno 2012

Aggiornamento Xbox Live (imminente)

I battenti della fiera internazionale dei videogames sono ormai chiusi. Microsoft, nella persona di Major Nelson, ha pubblicato un post sul proprio account Twitter,  nel quale annunciava un imminente aggiornamento relativo alla Dashboard di Xbox 360.


Il nuovo update di Xbox Live è già stato distribuito a una prima utenza selezionata e sarà disponibile entro la settimana prossima per tutti. Secondo quanto emerso dalle parole di Larry Hryb di Microsoft, non dovrebbe contenere novità di particolare rilievo. Si parla infatti di qualche ritocco alla gestione dei contenuti, tra cui un aggiornamento per lo Store Avatar e la completa disabilitazione della compatibilità dei controller wireless senza una licenza di terze parti. Più, come sempre, una serie di piccole varianti non visibili in vista di novità future.

Gli utenti Microsoft secondo quando compare nei forum sono omogeneamente distribuiti tra il favorevole e l'indispettito. Alcuni apprezzano il ripristino dell'accesso ai filmati dei giochi dal quick play (prima si era costretti ad entrare in zune), altri lamentano il fatto che non si sia ancora tolta la scheda di Zune e infine qualcuno ironizza sull'inutilità del rapid fire. Un altro gruppo di utenti però ha apprezzato l'inserimento di funzioni create per i disabili o per favorire l'uso del pad a determinate categorie.

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mercoledì 13 giugno 2012

NFS Most Wanted 2012

Electronic Arts e Criterion annunciano i requisiti di sistema per Need for Speed Most Wanted, l'ultimo capitolo della serie recentemente rivelato all'E3. I requisiti, come si può leggere su Origin, sono i seguenti:


Il nuovo capitolo di Need for Speed è incentrato sul free roaming e sulla libertà concessa al giocatore che, tra le altre sfide, dovrà preoccuparsi di sfuggire alla polizia. Sarà presente la modalità multigiocatore non-stop con una playlist infinita di eventi competitivi. Electronic Arts ha inoltre reso note le specifiche richieste di sistema che abbiamo prontamente messo a vostra disposizione:

    • Sistema operativo Windows Vista (Service Pack 1) 32-bit;
    • Processore Dual Core a 2 GHz (Core 2 Duo a 2.4 GHz o Athlon X2 a 2.7 GHz);
    • RAM da 2 GB;
    • Hard Disk da 20 GB;
    • Scheda video (AMD): compatibile con DirectX 10.1 e con 512 MB di memoria (ATI serie Radeon 3000, 4000, 5000 o 6000 con ATI Radeon 3870 o di prestazioni superiori);
    • Scheda video (NVIDIA): compatibile con DirectX 10.0 e con 512 MB di memoria (NVIDIA serie GeForce 8, 9, 200, 300, 400 o 500 con NVIDIA GeForce 8800 GT o di prestazioni superiori);
    • Scheda audio compatibile con DirectX;
    • Tastiera e mouse (ovviamente),
    • Lettore DVD-Rom.

Se volete che la vostra esperienza videoludica rispetti le vostre aspettative, sarà il caso che vi equipaggiate rispettando i seguenti requisiti di sistema consigliati:

    • Sistema operativo Windows 7 64-bit;
    • Processore Quad-core;
    • RAM da 4 GB;
    • Hard Disk da 20 GB;
    • Scheda video compatibile con DirectX 11 e con 1024 MB di memoria (NVIDIA GeForce GTX 560 o ATI Radeon 6950);
    • Scheda audio compatibile con DirectX;
    • Tastiera e mouse,
    • Lettore DVD-Rom.

Ci sarà anche una Limited Edition con 4 ore di punti Speed raddoppiati, 2 veicoli Limited Edition, la Maserati GranTurismo MC Stradale con motore e freni da corsa e carrozzeria effetto aderenza, la Porsche 911 Carrera S 2012 con carrozzeria aerodinamica e N2O potenziato.

E' possibile prenotarla sin da ora per la maggior parte delle piattaforme (Xbox 360, Playstation 3, PC e PC versione scaricabile).



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martedì 12 giugno 2012

Apple presenta il nuovo Aperture 3.3

Forse è passato un po' inosservato come l'aggiornamento del Mac Pro e dell'Airport Express (ritenuti da Apple stessa meno rilevanti, dato lo spazio dedicato durante l'avvenimento) ma durante il Keynote di ieri, Apple ha rilasciato un aggiornamento del suo software fotografico Aperture.


Apple Aperture raggiunge la versione 3.3 e guadagna una maggiore integrazione con il catalogo di iPhoto, programma più semplice condiviso con la piattaforma iOS: ora non è più richiesta la procedura di import/export in quanto la libreria fotografica è unificata con le versioni di iPhoto dalla 9.3 in poi. Le due applicazioni possono accedere quindi alle medesime funzioni Faces, Places, slideshow, album e web sharing.
L'aggiornamento di Aperture 3.3 comprende inoltre il supporto ai video in formato AVCHD, formato ormai molto utilizzato da fotocamere e videocamere sia consumer sia di fasce più elevate. Apple ha inoltre rivisto gli strumenti Ombre/Luci e le opzioni legate al bilanciamento del bianco. Per stare al passo con le novità in ambito portatili, il nuovo Aperture 3.3 è pensato per funzionare al meglio anche con i display Retina dei nuovi MacBook Pro.


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iOS 6

Non era una sorpresa: i cartelloni affissi al Moscone Center di Los Angeles ne testimoniavano e ne annunciavano  la presenza. E' arrivato il suo momento. La presentazione è stata affidata a Scott Forstall che, in apertura, esordisce ricordando la presenza sul mercato di 365 milioni di dispositivi iOS; l’80% di essi è equipaggiato con iOS 5. 


Il suo successore non farà però rimpiangere la versione attuale, dato che disporrà di oltre 200 nuove funzionalità. Fosrtall ha mostrato le novità di Siri, che in iOS 5 è considerato ancora in beta e non supporta la lingua italiana.

Apple sta inoltre lavorando con le più note case automobilistiche per integrare le funzionalità di Siri su tutti i cruscotti delle recenti automobili. Se non altro questo ci lascia presagire i piani (strategici) futuri di Apple.

Forstall durante la conferenza ha (finalmente) annunciato il supporto della lingua italiana da parte di Siri che arriverà grazie ad iOS 6 anche su iPad. iOS 6 integrerà inoltre un’app completamente nuova per la gestione delle mappe, che a Cupertino hanno realizzato in casa, per la prima volta senza il supporto di Google (e aggiungerei proprio per evitare il supporto di Google). Le nuove mappe integrano la ricerca locale per trovare i punti di interesse, grazie al fatto che Apple "si è presa la briga" di censire oltre 100 milioni di punti di interesse in giro per il mondo. Le nuove mappe mostrano anche il traffico, ma soprattutto permettono una navigazione turn-by-turn, guidando curva dopo curva fino alla destinazione richiesta come nei tradizionali navigatori. Ovviamente tutto supportato dall'interazione con Siri.

Le mappe 3D, che mostrano gli edifici delle città e permettono di muoversi tra le strade a volo d’uccello, ricreando l'atmosfera degna di un film; il tutto è elaborato in tempo reale sulla base delle gesture impartite sul touchscreen.

Subito dopo il Keynotes, Apple ha rilasciato la nuova beta di iOS 6 per gli sviluppatori e a ruota è seguito il rilascio della nuova versione di iTunes (10.6.3). Sviluppatori o no, l’aggiornamento è disponibile sia attraverso la pagina ufficiale di iTunes, sia come di consueto tramite il modulo d’aggiornamento presente all’interno dello stesso software. Oltre al supporto a iOS 6, ecco le altre differenze con la versione precedente:

    • Supporto a OS X Mountain Lion;
    • Risolve un problema con iTunes che non risponde quando sincronizza un iPad (prima generazione) che contiene un libro iBooks;
    • Risolve un problema dove le foto sincronizzate con un dispositivo appaiono in ordine inaspettato;
    • Risolve un problema dove iTunes può cancellare inaspettatamente playlist create su un dispositivo;
    • Risolve un problema dove iTunes può inaspettatamente cancellare app su un dispositivo,
    • Migliora le prestazioni generali.

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OS X Mountain Lion

Al Keynotes di ieri sera ha fatto la sua apparizione anche OS X Mountain Lion. La prima cosa che ci pare giusto sottolineare è l'ulteriore grado di convergenza con iOS; grazie all’integrazione nativa di iCloud e di molte altre funzionalità mutuate dal sistema mobile di Cupertino si allinea sempre più agli obiettivi del sistema operativo dei device mobile.


Tutti i documenti vengono automaticamente sincronizzati su iCloud per essere resi disponibili ovunque ci si trovi. Tutte le applicazioni Apple sono predisposte per utilizzare iCloud, ma è disponibile anche un SDK per gli sviluppatori. Naturalmente Mountain Lion permette di gestire agevolmente le applicazioni tramite apposite gesture che si possono impartire tramite il touchpad. Gran parte delle nuove funzionalità sembrano veramente mutuate da iOS come il centro notifiche, il Game Center e la possibilità di dettare ed impartire i comandi, una sorta di Siri per Mac.



Anche Safari è stato aggiornato e adesso offre nuove funzionalità, come la ricerca nella barra degli indirizzi e la possibilità di utilizzare nuove gesture, con un pinch to zoom si può passare da un tab all’altro, molto scenografico e simile all’iPad.

Infine una funzionalità veramente insolita ed innovativa chiamata Power Nap che consente al Mac di effettuare delle operazioni in background quando è in standby, come ad esempio scaricare le mail, fare i backup di time capsule o esegue gli aggiornamenti, purtroppo però è disponibile solo sui nuovi Mac presentati oggi.

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New MacBook Pro Retina Display

A poche ore di distanza dalla conclusione del WWDC 2012, Apple ha pubblicato sul proprio sito Web il video dell’evento.


Il contributo completo, compatibile con Mac ed iPhone, lo trovate a questa pagina del sito Apple, ma presto dovrebbe fare capolino anche sul canale ufficiale di Cupertino su Youtube.

E' inoltre possibile scaricare la conferenza sotto forma di podcast direttamente dall’iTunes Store e conservarne una copia da riprodurre anche in assenza di connessione Internet. Basta seguire questi collegamenti:


Buona visione.
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Keynote 2012: facciamo il punto (Prezzi)

Il Keynote 2012 è ormai terminato e l'Apple Store è da poco tornato on line con i prezzi dei nuovi MacBook Air e dei nuovi MacBook Pro con Display Retina presentati poche ore fa da Phill Schiller nel corso dell’evento di apertura del WWDC 2012.


I nuovi MacBook Air partono da 1.079 € per il modello da 11 pollici con 64 GB di memoria flash e processore Intel Ivy Bridge Intel Core i5 dual-core a 1.7 GHz, fino ad arrivare ai 1.579 € del modello da 13 pollici con Intel Core i5 dual-core a 1.8 GHz e 256 GB di memoria flash.


I MacBook Pro da 13 pollici, aggiornati solo nell’hardware, ma non nel design, partono da1.279 € per il modello equipaggiato con processore Intel Core i5 dual-core a 2.5 GHz e HDD da 500 GB, per salire a 1.579 € per il modello con processore Intel Core i7 dual-core a 2.9 GHz e HDD da 750 GB.


I nuovi MacBook Pro con Display Retina da 15 pollici partono invece da 1.899 € equipaggiati con Intel Core i7 quad-core a 2.3 GHz e HDD da 500 GB, per arrivare fino ai 2.929 € del modello con processore Intel Core i7 quad-core a 2.6 GHz e memoria flash da 512 GB. Come preannunciato dalle indiscrezioni scompare dal listino il MacBook Pro da 17 pollici.

Come annunciato nelle ore scorse, anche il più performante dei terminali Apple ha avuto  un sostanziale upgrade: si tratta del Mac Pro.

 


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lunedì 11 giugno 2012

WWDC 2012: fra poche ore il via

Con ogni probabilità, al WWDC di questa sera, Apple presenterà formalmente diversi nuovi Mac, con specifiche che apprendiamo dalle solite fonti anonime ma attendibili. Inoltre, sembra che tra le altre cose verranno rinnovate le Airport Express, il SuperDrive USB e il connettore MagSafe, dotato di un inedito adattatore.


Per quanto concerne i Mac Pro, dovrebbero giungere in tre configurazioni differenti per caratteristiche e fascia di prezzo:

    • Configurazione base: processore quad-core a 3.2GHz, 6GB di RAM, hard disk 1TB, ATI Radeon 5770.
    • Configurazione media: processore 12-core a 2.4GHz, 12GB di RAM, hard disk 1TB, ATI Radeon 5770.
    • Configurazione Server: processore quad-core 3.2GHz, 8GB di RAM, 2 hard disk da 1TB.

E ovviamente, in tutti e tre i casi saranno previste opzioni build to order (BTO), su cui tuttavia è ancora mistero. Sul versante MacBook Pro, e contrariamente ai più recenti rumors a riguardo, 9to5Mac segnala l’avvento di modelli da 15" dotati di Retina Display. Tutti sembrano concordare tuttavia sul design praticamente immutato:

    • 13.3″: processore dual core 2.5GHz, 4GB di RAM, hard drive 500GB.
    • 13.3″: processore dual core 2.9GHz, 8GB di RAM, hard drive 750GB.
    • 15.4″: processore quad core 2.3GHz, 4GB di RAM, hard drive 500GB.
    • 15.4″: processore quad core 2.6GHz, 8GB di RAM, hard drive 750GB (BTO con CPU quad core 2.7GHz e HD 1TB HD).

Inoltre Apple dovrebbe lanciare nuove basi Airport Express, di cui tuttavia non conosciamo specifiche tecniche né prezzi. Il MacBook Air SuperDrive dovrebbe subire un piccolo aggiornamento nelle caratteristiche ma sopratutto nel brand, visto che dovrà funzionare anche in abbinamento ai nuovi MacBook Pro privi di lettore ottico. Pare che anche i connettori MagSafe, verranno aggiornati e verrà introdotta la tecnologia Thunderbolt-Ethernet.

Infine parliamo della notizia che pare più sorprendente e inaspettata: tra le novità che potrebbero sorprenderci al WWDC 2012, ci sarebbe un un Software Development Kit dedicato ad Apple TV.

Sappiamo già che a Cupertino stanno lavorando ad un OS mobile più sofisticato ma ritagliato su misura per le televisioni domestiche. E uno dei tasselli che ne arricchirà le funzionalità è ovviamente il software di terze parti, e quindi parliamo di App Store. Al momento molte sessioni dell’evento di stasera sono ancora "Da Annunciare", e ciò ha insospettito più di qualcuno, compreso John Gruber:
Secondo me, questo è esattamente l’aspetto che avrebbe la programmazione del WWDC se Apple dovesse annunciare una nuova piattaforma per sviluppatori come ad esempio le app per Apple TV. Le app per Apple TV però sono solo un’ipotesi -non ho sentito neppure un bisbiglio dai canarini di Cupertino, soprattutto ora che Tim Cook sta raddoppiando gli sforzi nella segretezza. Ma è una delle poche cose che mi vengono in mente sufficientemente grandi, nuove e diverse per giustificare tanta attenzione al WWDC.
Di sicuro, un AppleTV SDK potrebbe aprire le porte ad un nuovo modo di interagire con la tecnologia, su una strada già intrapresa, con scarso successo, da Google. Una TV intelligente, disegnata da Apple, capace di ricevere input vocali e di controllare l’intrattenimento domestico, di gestire il termostato di casa e chissà che altra diavoleria è il sogno segreto di molto, troppi utenti della mela.

Parte il conto alla rovescia.

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sabato 9 giugno 2012

Ancora novità sul WWDC 2012: iOS 6, iCloud, Mac e OS X Mountain Lion

Secondo Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities, Apple sarebbe in procinto di presentare nel corso del WWDC 2012 una nuova linea di notebook che andrebbe ad inserirsi tra i rinnovati MacBook Air e MacBook Pro.


Le caratteristiche salienti di quello che potrebbe chiamarsi semplicemente MacBook dovrebbero essere:

  • Desing più sottile del MacBook Pro con bordi rastremati;
  • Assenza di drive ottico;
  • Potenza computazione analoga a quella dei MacBook Pro;
  • Disponibile sia con SDD, sia con tradizionali HDD;
  • Batteria con maggiore autonomia,
  • Retina Display da 13 e 15 pollici.

Il prezzo del modello base da 13 pollici, secondo Kuo, dovrebbe essere di 1199$, posizionandosi come alternativa ai MacBook Pro da 13 e 15 pollici che verrebbero anch’essi aggiornati con l’adozione dei nuovi processori Intel Ivy Bridge, come in effetti rivelato dalle specifiche tecniche trapelate nei giorni scorsi, mentre il MacBook Pro da 17 pollici verrebbe definitivamente messo fuori produzione, poiché fatica a raggiungere l’1% delle vendite di tutti i notebook Apple. Quest'ultima sembra più che altro una tendenza del mercato a rincorrere la portabilità e la comodità d'uso in ogni occasione, a discapito della migliore visibilità dovuta ad uno schermo maggiore.

Ming-Chi Kuo si era già espresso, colpendo nel segno, quando aveva allontanato l'idea dell'imminente uscita di iPhone 5 (come potete immaginare non ha sbagliato) e quando aveva anticipato l’arrivo dei MacBook Air da 11 pollici.


Dal WWDC di San Francisco però potremo aspettarci molto di più: nel palinsesto della serata, infatti, potremo aspettarci il lancio di iOS 6. Possiamo darlo per certo ormai, date le numerose foto che mostrano un cartello messo in bella vista con su scritto "iOS 6 - Il sistema operativo mobile più avanzato del mondo". Ma questa non è la sola novità presente al Moscone West di San Francisco. CNet segnala che sono stati avvistati altri banner relativi ad altre novità Apple. Un poster presenta una fila di app, a sottolineare che sarà iOS il clou della manifestazione. La nuova applicazione di mappe di Apple farà sicuramente la sua apparizione; sostituirà Google Maps in iOS 6 ed avrà funzionalità 3D e gli edifici saranno renderizzati. Sarà anche menzionata probabilmente l’app di Facebook integrata nativa in iOS 6 di cui TechCrunch rivelò l’esistenza.

Il nuovo sistema operativo di Apple (OS X Mountain Lion) potrebbe far capolino al WWDC 2012. La dimostrazione live di Mountain Lion permetterebbe di mostrare le funzionalità di AirPlay integrato nel sistema operativo. Una vera a propria rivoluzione Wi-FI che andrà man mano rimuovendo i cavi che intralciano il passaggio fra i dispositivi a casa.

Anche iCloud sarà annunciato, con le sue nuove funzionalità di condivisione foto e video. Apple avrebbe testato anche le Notifiche Push sul sito iCloud.com, promettendo di fatto nuovi servizi per iCloud.

Infine, dopo due anni d'attesa, 9to5mac assicura che Apple è pronta a lanciare i propri nuovi Mac Pro aggiornati con processore Xeon E5 8 core, Thunderbolt e USB 3.0 durante l'evento.

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venerdì 8 giugno 2012

Indiscrezioni anche sui nuovi Mac Pro

Manca ormai poco all’evento inaugurale del WWDC 2012, nel quale verranno molto probabilmente annunciati i nuovi Mac, ormai attesi da diversi mesi. Per approfondire visitare questa pagina dedicata.


Secondo alcune indiscrezioni, come avevamo anticipato, anche i Mac Pro beneficeranno di un completo aggiornamento hardware con l’adozione dei nuovi processori Intel Xeon E5 dotati di 8 core Sandy Bridge, la stessa architettura utilizzata nei processori dual core e quad core del resto dell’attuale gamma Mac, che invece dovrebbe fare il salto ai nuovi processori Ivy Bridge a basso consumo.

Le novità hardware riguardano anche una revisione completa dei bus della scheda madre con l’implementazione di 8 canali a 1600 MHz per la memoria RAM, il supporto al protocollo SATA III/SAS per il trasferimento dati fino a 6 gigabit al secondo ed uno slot PCI-Express 3 per le schede video. Per un Mac Pro di tale potenza non possono certo mancare porte di connessione ad alta velocità per le periferiche esterne di ultima generazione, per cui quasi sicuramente sarà presente almeno una porta Thunderbolt e probabilmente anche una serie di porte USB 3.0.

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Microsoft Security al lavoro per combattere la minaccia di Flame

Qualche giorno fa vi avevamo parlato della nuova minaccia che attanaglia la rete: Flame. Nelle scorse ore Microsoft ha avviato il processo di hardening di Windows Update, ovvero ha intensificato il livello di sicurezza di del sistema di aggiornamento Windows sopra citato. 


Flame è da più parti indicato come uno dei malware più complessi e potenzialmente dannosi individuati, e pare ormai confermato che dietro tale codice non ci sia una struttura criminale ma un livello superiore come un ente governativo.

Italian Microsoft Security News di TechNet continua a seguire in dettaglio la vicenda e nelle scorse ore Gerardo Di Giacomo, Security Program Manager Microsoft, ha pubblicato un nuovo post che aggiunge dettagli in merito all'operato della casa di Redmond.
Per attaccare i sistemi che utilizzano Windows Vista e versioni più recenti, un attacker avrebbe dovuto ottenere un certificato, ora invalido, del Terminal Server Licensing Service ed effettuare un sofisticato attacco MD5 hash collision. Su sistemi antecedenti a Vista, è possibile effettuare l'attacco senza hash collision. In entrambi i casi, ovviamente, un attacker deve far eseguire al sistema vittima il software firmato. Questo è possibile se la vittima riceve, tramite gli aggiornamenti automatici, il file firmato, dato che la firma utilizzata era considerata valida.Windows Update può essere impersonificato solo con un certificato non autorizzato in combinazione con un attacco Man in the Middle. Per risolvere questo problema, stiamo prendendo provvedimenti per rendere più sicuro Windows Update.
Microsoft aveva anche già provveduto a invalidare l'intera gerarchia di certificati appartenente al sistema di licenze di Terminal Server, non solo quelli potenzialmente utilizzati da Flame. Un ulteriore livello di approfondimento è disponibile a questo indirizzo.

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Giada: piccole dimensioni, grande potenza

Parlando di sistemi PC si tende a pensare che in sistemi desktop sia necessario sempre avere a disposizione componenti di una certa dimensione per far fronte alle generiche esigenze di elaborazione degli utenti. 


L'evoluzione tecnologica ha tuttavia dimostrato come un PC di piccole dimensioni possa rivelarsi più che adatto per svolgere compiti che sino a non molto tempo fa erano ritenuti particolarmente gravosi, quindi fuori portata. Giada è azienda taiwanese specializzata proprio in soluzioni di ridotte dimensioni, ottenute abbinando chassis molto piccoli anche installabili dietro uno schermo a schede madri appositamente sviluppate, in alcuni casi dotate di soluzioni tecniche molto particolari.

E' il caso ad esempio del MiniPC D2303, sistema che a dispetto delle dimensioni contenute e di un consumo massimo che è dichiarato in 50 Watt complessivi utilizza processore Intel della famiglia Ivy Bridge, abbinando a questo una scheda video basata su GPU NVIDIA GK107, basata quindi su architettura Kepler. La risultante è quella di avere a disposizione un sistema molto piccolo ma di interessante potenza di calcolo, in grado di gestire agevolmente non solo la riproduzione di flussi video ma anche giochi 3D.


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