mercoledì 6 febbraio 2013

Il futuro degli OS per smartphone e tablet

Il mercato di smartphone e tablet è in costante e continua crescita: è sotto gli occhi tanto di operatori professionali come dei semplici acquirenti come questo settore stia realizzando volumi di vendita sempre più elevati, con un numero di aziende impegnate che continua a crescere.


E' altresì inevitabile notare come questo sia un settore caratterizzato, in buona parte, da un duopolio che vede contrapporsi Apple con sistema operativo iOS e Google con quello Android.

ABI Research stima che per la fine del 2013 vi saranno in uso circa 1,4 miliardi di smartphone al mondo: il 57% sarà basato su sistema operativo Android e il 21% con iOS. Per il mercato dei tablet le stime prevedono un totale di 268 milioni di dispositivi in uso, divisi in questo caso il 62% con iOS e il 28% basati su Android.

Le quote di questi due sistemi operativi lasciano poco spazio a proposte alternative, che in ogni caso non mancano. In particolare spiccano Microsoft con Windows Phone 8 e BlackBerry con i nuovi device BlackBerry 10. Il successo di un sistema operativo con dispositivi mobile è principalmente legato alla diffusione del proprio ecosistema, composto dall'OS e dalle applicazioni che con questo possono venir utilizzate.

Ecco la sfida per Windows Phone 8 e BlackBerry 10: riuscire ad avere un consistente numero di sviluppatori che possano proporre ai clienti un ecosistema adeguato a quanto messo a disposizione da Apple e da Google con i propri marketplace. Ottenere da subito l'interesse degli sviluppatori è fortemente dipendente dal numero di terminali che sono nelle mani dei consumatori. Questi ultimi, invece, saranno tanto più interessati ad uno smartphone o tablet basato su questi OS quanto elevato sarà il numero di apps a disposizione.

E' quindi evidente come sulla carta lo spazio per Windows Phone 8 e BlackBerry 10 sia presente, ma che lo sforzo necessario per rendere queste piattaforme di successo sia ancora lungo e richieda in primo luogo un forte coinvolgimento degli sviluppatori.

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