giovedì 17 maggio 2012

Virgin Atlantic dice si all'uso del cellulare

Il miliardario Richard Branson ci ha abituati a stranezze e stramberie varie, non ultima la Virgin Galactic, che ha investito nel progetto dei viaggi spaziali oltre 200 milioni di dollari. I voli partiranno dall’avveniristico Spaceport America, situato nello stato del New Mexico , unico aeroporto al mondo appositamente dedicato ai viaggi commerciali nello spazio.


Di fronte a tale progetto futuristico, la notizia che vi riporteremo a breve risulterà al quanto modesta ma sicuramente non da sottovalutare. La compagnia aerea Virgin Atlantic, come riportato dall'Huffington Post, ha messo in atto una nuova iniziativa, sicuramente attesa da molti e temuta da altri: su alcuni voli sarà possibile utilizzare il telefono cellulare, azione preclusa fino ad oggi su quasi tutti i voli.

La notizia sarà sicuramente gradita dai molti businessman che si trovano "isolati" dal mondo quando si trovano a oltre 10.000 metri da terra, mentre per altri passeggeri sarà sicuramente un fastidio sopportarli mentre parlano per ore al loro fianco. Ecco quindi che Virgin detta alcune condizioni: non saranno permesse più di sei chiamate contemporanee, e solo per motivi definiti eccezionali. Non vi sono limitazioni invece per lo scambio di messaggi o per l'accesso a internet dal proprio terminale, appoggiandosi al proprio operatore e senza quindi collegarsi ai costosi servizi di connettività offerti da alcune compagnie aeree. Il servizio, almeno inizialmente, sarà possibile grazie a un collegamento satellitare, disponendo di contratti o abbonamenti con gli operatori europei O2 e Vodafone, mentre i passeggeri USA dovranno averne uno con T-Mobile. Non sarà possibile telefonare in fase di atterraggio,decollo, o comunque finché non si sarà al di fuori dello spazio aereo USA per circa 250 miglia.

Il servizio è stato inaugurato nella giornata di ieri su un Airbus A330-300 nella tratta fra New York e Londra, ma sono circa venti i voli a cui verrà esteso questo servizio entro la fine dell'anno. Già a partire dal 2008 Emirates ha messo a disposizione un servizio simile, seguita poi da Oman Air e Royal Jordanian, ma quella di Virgin è la prima iniziativa per una compagnia occidentale, quelle più restrittive sul tema sicurezza.

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