venerdì 7 ottobre 2011

Miramax vs Apple


Il CEO di Miramax Mike Lang, durante la conferenza del MIPCOM,  ha spiegato le ragioni per il quale il suo studio sta cercando in ogni modo di ostacolare l’ascesa di Apple nel mondo dell’industria cinematografica paventando un panorama simile a quello già palesato nel mondo della musica.
Apple, sempre secondo Lang, avrebbe un atteggiamento troppo aggressivo, legittimato dal prestigio e dalla credibilità del marchio.
Apple è la più forte società nell’industria musicale, e poiché non c’era sufficiente competizione, né ce n’è abbastanza oggi, in qualità di industria non può quindi mettere voce su packaging, merchandising e tutte le altre cose vitali. Noi del cinema dobbiamo prendere coscienza di ciò.
Ed è in quest’ottica che occorre inquadrare i recenti accordi con Hulu e Netflix, società che offrono servizi publishing televisivi in rete. Il problema è la scarsità di competizione nel settore.

Nel mercato dei download video, iTunes Store detiene due terzi dei download diretti totali degli USA, al secondo posto dopo Netflix, che invece la fa ancora da padrona con lo streaming. E bene se la cava anche Hulu col suo milione abbondante di abbonati al servizio Plus, senza contare i servizi gratuiti sostenuti dalle inserzioni pubblicitarie. Con questa mossa Cupertino si accaparrerebbe praticamente l'intero mercato o quasi, lasciando le briciole ai competitor.

E' veramente questa la strada che vogliamo percorrere per migliorare il servizio alla clientela o è semplicemente il raggiungimento di uno status si monopolio che non gioverà a nessuno tranne che alle tasche di Apple e associati?

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