Se ogni appassionato di elettronica farebbe "qualsiasi cosa" per entrare a far parte della famiglia Google, qualcuno che già gli appartiene, ha deciso di andarsene, per perseguire i propri obiettivi d'indipendenza.
A riportare la notizia è il Wall Street Journal. Il cofondatore di Android Andy Rubin sta per lasciare definitivamente Google per lanciare un incubatore di startup hardware.
Poco tempo fa si era parlato di un progetto top-secret, che ha a che fare con la divisione robotica di Google, in cui era coinvolto proprio Rubin.
Andy Rubin fa parte dell'organico in forza a Mountani View sin dall'acquisto di Android da parte di Big G (2005).
L'ingegnere nell'ultimo anno ha lasciato il team Android per il suo nuovo, misterioso ruolo. Ha supervisionato l'acquisto, da parte di Google di diverse piccole aziende specializzate proprio in quel settore, come Boston Dynamics (grosso contractor militare).
Prima di Google, Rubin ha contribuito alla fondazione di Danger, che ha realizzato il famoso Sidekick T-Mobile. La piattaforma Sidekick, però, è stata abbandonata nel 2010.
Nonostante le cause del divorzio siano ancora sconosciute, pare che tutto sia avvenuto in maniera amichevole; o almeno così riferisce Larry Page, CEO di Google:
Voglio augurare ad Andy tutto il bene per quello che lo aspetta. Con Android, ha creato qualcosa di davvero notevole, con più di un miliardi di utenti felici. Grazie.
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