giovedì 9 ottobre 2014

I PC nel 2014

Se in questo momento ci state leggendo, probabilmente lo starete facendo da un PC e, anche se i più lo davano per spacciato, dopo l'arrivo di smartphone e tablet, il buon vecchio personal computer resiste e si reinventa.


Ma dopo qualche anno buio di flessione e di abbandoni illustri, come se la passano i produttori di PC?

Questo mercato si muove a due velocità: le "regioni mature" sono in parte tornate a riscoprire questa tipologia di prodotti, dopo aver rivolto l'interesse verso tablet e dispositivi mobile negli ultimi anni, le realtà emergenti, invece, sembrano maggiormente attratti dai nuovi dispositivi (quali tablet e smartphone) sottovalutando il potenziale dei tradizionali PC.

Questa è una dinamica già verificata nel corso del secondo trimestre dell'anno, giustificata nei mercati maturi da una diffusione dei tablet che ha raggiunto indicativamente il 50% dei consumatori. Nelle regioni in via di sviluppo, viceversa, la diffusione di tablet continua ad essere contenuta per considerazioni legate ai costi d'acquisto inferiori di questi ultimi rispetto ai tradizionali PC.

Nel complesso, secondo Gartner, le vendite registrate nel corso del terzo trimestre 2014 hanno mostrato una contrazione dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un totale di 79,4 milioni di pezzi.

Lenovo continua a mantenere la prima posizione tra i produttori di PC a livello globale, con una quota di mercato del 19,8%. Seguono HP, con il 17,9%, e Dell con il 12,8% mentre Acer è al quarto posto con l'8,6%. Al quinto posto Asus, con il 7,3%, mentre tutti i retanti produttori sommati assieme contribuiscono a circa il 33,6% delle vendite di PC globali.

Se i primi 5 produttori mondiali hanno tutti registrato un incremento nelle vendite di PC nel corso del terzo trimestre 2014 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, questo non può essere detto come cumulato dei restanti produttori che hanno registrato un calo medio del 15,5.

Una dinamica di questo tipo evidenza come il mercato dei PC stia nuovamente cambiando, con un contesto competitivo sempre più difficile per i produttori minori e con le aziende più grandi in grado di riuscire a mantenere volumi e margini adeguati.

I tablet offrono "un po' tutto", sicuramente sufficiente a sopperire alle esigenze di un utente medio, ma con in più la portatilità che i notebook gli invidiano. Gli utenti più esigenti però, non possono certo rinunciare ai vecchi PC. Questo è evidente! 

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