mercoledì 2 aprile 2014

Stampanti 3D: dal 2018 forti anche nel mercato consumer.

Le stampanti 3D rimangono un oggetto costoso e non alla portata di tutti ma, sebbene le aziende che offrono questo di di prodotto, si sono moltiplicate e, questo ha permesso di contenere lievemente i costi.


Malgrado ciò e nonostante le potenzialità d'impiego di queste stampanti siano comprovate, molti utenti ritengono che l'impiego in ambito civile, con una diffusione affine a quella delle stampanti tradizionali, sia un'utopia.

Il nostro blog si è occupato più di una volta di questo tema e, qualora foste interessati all'argomento potrete dare un'occhiata alla rassegna di post a tema.

Le stampanti 3D vengono già utilizzate per gli impieghi più disparati, come ad esempio la costruzione di edifici, ma ad oggi è pressoché impossibile immaginarne un uso di tipo consumer.


Secondo le ultime stime di Canalys, si tratterà di un mercato in continua crescita, con un rapporto di crescita pari al 47,5% su base annua, ed entro il 2018 avrà un valore complessivo pari a 16,2 miliardi di dollari.

Tale cifra "sarà solo l'inizio": nei prossimi anni, infatti, sarà possibile acquistare stampanti tridimensionali a cifre sempre inferiori, sino a raggiungere con prepotenza il mercato consumer, mentre i modelli più avanzati continueranno ad avere costi tali da essere destinati esclusivamente al mercato professionale.

L'elemento che piloterà la crescita del settore della stampa tridimensionale sarà il business intorno alle modalità "print-to-order", ovvero in cui l'utente ha la possibilità di progettare un determinato prodotto e farlo stampare appositamente da remoto, o dove chiunque può acquistare un progetto già finito. Si tratta, secondo Canalys, di un'opportunità da non perdere per eventuali imprenditori dubbiosi riguardo all'ingresso nel nuovo settore emergente.

Siamo al punto di svolta per la stampa 3D [...] Quello che era un processo di produzione nuovo e molto discusso, sta diventando una tecnologia in grado di realizzare prodotti reali, innovativi, complessi e robusti.

scrive Tim Shepherd di Canalys.

Un mercato in rapida evoluzione, continua l'analista, anche se ancora in uno stato poco più che embrionale.

Passando in rassegna alcuni post con il medesimo tema ci siamo accorti dello scetticismo che si respira, non capendo il potenziale di tale realtà.

Ovviamente non si tratta di una finestra temporale a breve termine, la prospettiva è un po' più ampia. Se i costi per l'acquisto, allo stato dei fatti, è ancora rilevante, il progredire delle economie di scala porterà ad un contenimento dei costi e, a coloro i quali ritengono questo un gioco e poco più, prospettiamo un incremento dei materiali di consumo atti alla realizzazione dei prototipi. Se ora vengono impiegati materiali quali nylon ed elastomeri termoplastici, nel futuro potrebbero arrivare materiali sempre più performanti.

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