martedì 22 aprile 2014

Il chip MU-MIMO 8x8 di Quantenna porta il Wi-Fi fino a 10Gbps

Dopo anni di ricerche e dopo il susseguirsi di progressi tecnologici, nelle trasmissioni dati tradizionali, delle reti dati e via cavo, finalmente toccherà anche al canale più versatile: parliamo di Wi-Fi.


Quantenna, azienda leader nel settore Wi-Fi networks, è al lavoro su un chipset Wi-Fi in grado di aumentare fino a dieci volte la velocità di trasferimento dati, rispetto agli standard attuali disponibili.

I router Wi-Fi basati sullo standard ac permettono di ricevere tre flussi di dati attraverso un chipset MIMO 3x3, mentre un modello di Asus (RT-AC87U) in arrivo utilizzerà il chipset Quantenna QSR1000 MIMO 4x4 in modo da raggiungere un throughput massimo di 1,7Gbps.

L'azienda canadese ha annunciato in settimana un nuovo chipset in grado di utilizzare otto stream di dati attraverso un'architettura MIMO 8x8. MIMO è l'acronimo di Multiple Input/Multiple Output, e rappresenta una tecnologia attraverso la quale numerosi stream di dati possono essere inviati e ricevuti su un singolo trasmettitore e ricevitore utilizzando più di un'antenna.

Il nuovo chipset di Quantenna utilizzerà la tecnologia MU-MIMO (Multi-User MIMO) che sfrutta la disponibilità di più terminali radio indipendenti per avere vantaggi sulla velocità di trasferimento di ogni singolo terminale. Il chipset utilizzerà lo standard Wi-Fi 802.11ac e sarà compatibile anche con i più diffusi 802.11a/b/g.

Il risultato finale sarà una bandwidth massima di 10-gigabit, permessa dall'uso di una tecnica chiamata channel bonding, in cui numerosi canali sulla frequenza 5GHz vengono congiunti in modo da formare un singolo canale che può sviluppare una banda di 160MHz. In paragone, gli attuali modelli di router 802.11ac utilizzano il channel bonding per raggiungere 80MHz di banda.

Nonostante le tecnologie MIMO stiano facendo una prima apparizione anche sui dispositivi mobile (ad esempio Galaxy S5 ha un modem MIMO), Quantenna ha specificato che il nuovo chipset da 10-gigabit non sarà compatibile con alcun tipo di dispositivo mobile. Potremo trovare la tecnologia su router, schede PCIe, schede madri desktop o, al limite, computer portatili.

I primi dispositivi che sfrutteranno le nuove tecnologie MIMO 8x8 di Quantenna saranno disponibili sul mercato nel 2015.

Non vediamo l'ora di testarli. Altro passo indispensabile, però difficile vederlo a breve, sarà la disponibilità di reti gratuite messe a disposizioni dagli esercenti (seguendo gli standard europei) e la distribuzione del servizio di Wi-Fi gratuito, non solo nelle piazze delle città metropolitane, bensì in tutte le realtà cittadine e non della nostra penisola. Per ora però, accontentiamoci di implementare la tecnologia di cui già disponiamo, anche grazie ai progressi prospettatoci da Quantenna.

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