giovedì 24 aprile 2014

Illum: nuova Light Field Camera di Lytro da 1.599$ rivoluziona il mondo della fotografia

Torniamo a parlare di Lytro Light Field Camera, azienda senz'altro interessante che, già a inizio 2012 aveva presentato un'innovativa macchina fotografica dall'estetica e dalle funzionalità davvero rivoluzionarie.


La fotocamera Lytro fu il frutto di ben quindici anni di studi e sperimentazioni presso l'Università di Stanford e fu commercializzata solamente l'anno scorso. Il dispositivo introdusse un concetto rivoluzionario nel mondo della fotografia, infatti, per la prima volta fu implementata la possibilità di scattare un'immagine e di metterla a fuoco in un secondo momento, scegliendo liberamente l'esatto punto da focalizzare. 

Ren Ng, presidente e fondatore della startup, è nel frattempo diventato una sorta di star del settore, costantemente cercato dalle più grandi testate internazionali e premiato in diversi frangenti (tra i quali Hipa Award), Ng negli ultimi tre anni ha ovviamente continuato a sviluppare la propria azienda, forte della possibilità di avere a disposizione più risorse. Ecco infatti arrivare il lancio di Illum, il secondo prodotto sviluppato da Lytro. 



Se Light Field Camera (che viene affiancata e non sostituita) è stata la fotocamera che doveva mostrare al mondo le potenzialità del progetto, Illum vuole invece dimostrare che non si tratta di un semplice esercizio di stile ma di un nuovo modo di fare fotografia. 

La nuova nata in casa Lytro è ovviamente costruita attorno agli stessi concetti di Light Field Camera: possibilità di effettuare un refocus ed un cambio di prospettiva anche dopo lo scatto. Illum a prima vista si presenta come una fotocamera dal form factor molto simile a quello di diverse mirrorless e bridge sul mercato. 

Subito evidente la grossa ottica zoom dotata di focale equivalente al pieno formato pari a 30mm-250mm e dotata di un diaframma dall'apertura massima costante F2. La parte posteriore è dominata dal display touch screen da 4" leggermente inclinato verso l'alto;moduli Wi-Fi e GPS integrati dimostrano la volontà di presentare una fotocamera non meno attuale e versatile della media delle fotocamere sul mercato. 

Per quanto riguarda le dimensioni del sensore, ancora non è stato detto nulla. Riguardo la definizione la casa (forse anche un po' furbescamente) non parla mai di megapixel ma solamente di "megaray" (alludendo evidentemente ai raggi di luce catturati la cui inclinazione è fondamentale per il funzionamento della fotocamera); ebbene Illum vanta la possibilità di catturare 40 milioni di raggi luminosi contro gli 11 di Lytro. 


L'azienda californiana vuole insomma aumentare le potenzialità dei proprio prodotti alzando il livello della qualità delle immagini e cercando di convincere in questa maniera più di qualche fotografo ad investire in attrezzature Lytro.

La fotocamera di punta di casa Lytro verrà lanciata sul mercato attorno alla metà di Luglio; sul sito di Lytro il prezzo di Illum viene fissato per $1.599, ma a quanti volessero effettuare un preordine fin da ora la casa riserverà uno sconto di $100.

Sicuramente i prezzi non sono alla portata di tutti, ma è molto difficile definire il prezzo di un dispositivo che per ora non ha eguali. Se il primo prodotto Lytro ha avuto un successo eclatante in termini di attenzione mediatica il secondo vuole invece dimostrare di voler fare sul serio e di portare una piccola (forse non proprio così piccola rispetto alla concorrenza dei soliti brand blasonati) rivoluzione in un universo, quello della fotografia, dove alcuni concetti base (messa a fuoco, scelta del punto di vista, prospettiva...) sono sostanzialmente immutati più o meno due secoli.

Lytro Light Field Camera o Illum? Davvero una valida alternativa allo standard proposto dalla concorrenza. Se la fotografia è il vostro mondo e il prezzo non è un problema... forse è la soluzione che fa per voi.

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