martedì 17 settembre 2013

Paesi Bassi: ecco la prima rete di ricarica per auto elettriche. Bergamo prende esempio (in miniatura)

Le auto elettriche sono ad oggi ancora un'apparizione rara sulle strade. Oltre a problemi tecnici, questo è dovuto alla mancanza di infrastrutture.


Adesso, per la prima volta, una società olandese ha annunciato di volere installare oltre 200 stazioni in modo da fornire ai Paesi Bassi una vera rete di ricarica.

La diffusione delle automobili elettriche è ostacolata da uno strano problema. Dal momento che esistono poche stazioni di ricarica, le possibilità di radicamento per questa tecnologia sono limitate. Ma fino a quando non c'è una certa domanda, nessuno sembrava motivato a fornire l'infrastruttura necessaria.

Adesso la società Fastned sembra volere un cambiamento repentino, almeno nei Paesi Bassi. Il gruppo tecnologico ABB coprirà le autostrade olandesi con una rete di stazioni di ricarica per le auto elettriche. Ognuna delle oltre 200 stazioni Fastned fornirà un servizio di caricamento di 15-30 minuti.

Le stazioni di ricarica sono dotate di pannelli solari, e sono a non più di 50 chilometri di distanza una dall'altra. Il completamento di tutta la rete è previsto per il 2015.

E nel frattempo, a Bergamo, realtà decisamente più ridotta, presso l'Urban Centre (zona stazione ferroviaria), nella giornata di ieri, è stata inaugurata la prima pensilina fotovoltaica della città. L'ennesimo piccolo passo verso un futuro green: dopo l'ampliamento della rete del bike sharing cittadino (la BiGi) ora l'amministrazione strizza l'occhio al trasporto elettrico.

La pensilina è dotata di un pannello fotovoltaico che produce energia per ricaricare mezzi elettrici (bici, motorini e auto), tramite tre colonnine di rifornimento. 

In questa prima fase la ricarica è gratuita, a seguire il "rifornimento" costerà circa un euro (tramite gettoniera o con abbonamento presso l'Atb point).

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