martedì 3 settembre 2013

Dal Giappone arriva Maglev: il treno che raggiunge i 500 Km/h

Le infrastrutture del Giappone sono tra le migliori al mondo, specialmente per quanto riguarda i treni ad alta velocità.


Eppure i giapponesi sembrano non essere ancora soddisfatti dei risultati raggiunti. Attualmente Central Japan Railway Co. sta testando un Maglev (un treno a levitazione magnetica) che può raggiungere la velocità di 500 Km/h.

Una caratteristica sorprendente del nuovo maglev è il design incredibilmente piatto e sottile della locomotiva, dotato di una forma aerodinamica che permettere al treno di raggiungere una velocità davvero notevole.

In teoria il maglev potrebbe coprire la distanza da Tokio a Nagoya in soli 40 minuti. Attualmente questa distanza, di 286 Km, è coperta dai treni ad alta velocità in un'ora e mezza.

Il percorso sul quale al momento vengono compiuti i test è lungo solo 42.8 km, ma il Giappone vuole espanderlo fino a 300 chilometri entro aprile 2014. Il costo dell’operazione si aggira attorno ai 52 miliardi di dollari. Dal 2015 al treno saranno inoltre aggiunti un totale di 12 vagoni.

Secondo le previsioni della Central Japan Railway Co. e del ministero giapponese dei trasporti nel 2027 il treno da 500 chilometri orari unirà le città giapponesi e diverrà il nuovo standard internazionale in materia di trasporti ferroviari.

Ecco il funzionamento sintetizzato in 5 slide:






L'Italia è all'avanguardia nel settore dei convogli a levitazione magnetica (Maglev), grazie al progetto denominato UAQ4, creato e testato dall'Università dell'Aquila. Il progetto risale al 2009 e fu presentato durante il G8 che si è tenuto proprio nella capitale abruzzese durante il mese di luglio.

I ricercatori dell'Università, coordinati dai professori Giovanni Lanzara e Gino D'Ovidio, hanno creato un treno a levitazione magnetica ad impatto zero, che non produce né vibrazioni né rumori e, ad eccezione di quella aerodinamica non ha resistenze al moto. Raggiunge la velocità di 600 chilometri l'ora e, rispetto ad un TAV tradizionale, permette di risparmiare 7mila tonnellate di carburante ogni anno, tanto quanto ne trasporta una piccola petroliera.

Le parti fisse (guidovie) non hanno contatto fisico con il veicolo e l'interazione tra magneti e conduttori ne impediscono il deragliamento.

Il Giappone, forte del suo potere economico in ascesa, ha da poco testato una di queste linee basate sul principio made in Italy.

La Central Japan Railway Co. non ha riscontrato difficoltà a reperire la somma necessaria, infatti, la sua Yamanashi Maglev Test Line utilizzata per provare le nuove vetture Lo Train a levitazione magnetica misura ben 42.8 km ed è stata percorsa per tutta la sua lunghezza nelle scorse ore ad una velocità davvero impressionante. Il nuovo prototipo di treno sospeso ha infatti attraversato questo piccolo tratto ad altissima velocità, con punte di 505 km/h e rumore praticamente nullo visto il solo attrito con l'aria, la distanza di qualche millimetro da terra ha questo ed ed altri vantaggi.

Entro il 2015 verranno costruiti svariate altre vetture e vagoni, con una lunghezza massima dei veicoli finali pari a 299m, esportabili potenzialmente in tutto il Giappone e Stati Uniti, un'alternativa credibile allo spostamento aereo che necessita di cospicui investimenti per le infrastrutture di terra.

Uno dei giornalisti presenti alla traversata inaugurale ha riferito di una buona sensazione anche alla massima velocità, è possibile percepirla ma le vibrazioni rimangono minime. L'obiettivo attuale è quello di collegare Tokyo Shinagawa a Nagoya entro il 2027, ed estendere la linea fino a Shin-Osaka entro il 2047.

A seguire, sono disponibili dei video che ci mostrano nello specifico il funzionamento di tale tecnologia, date un'occhiata:

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