venerdì 2 marzo 2012

Ora Safari ora più snello e veloce

Il nuovo ingegnere assunto nel team di sviluppo WebKit ha creato un nuovo interprete a basso livello capace di processare JavaScript con un approccio di tipo “triple-tier” e garantire guadagni prestazionali dell’ordine del 200%.


Gran parte del merito è di Filip Pizlo, assunto lo scorso dicembre proprio per rinfoltire le fila del gruppo che lavora a Webkit. L’intuizione da sola ha apportato un contributo notevole che avrà ripercussioni positive molto al di là del cerchio della comunità d’utenti Apple; il nuovo codice è stato infatti reso disponibile come software Open Source, e per questa ragione potrà presto essere inglobato anche in Safari, Chrome, iCab, OmniWeb, iOS, WebOS e perfino nel motore di navigazione di Steam.

Stando quanto si legge, il nuovo interprete "è 2-2,5 volte più veloce del vecchio coi benchmark SunSpider, V8 e Kraken" e può garantire "miglioramenti a doppia cifra nei siti Web del mondo reale" grazie alla riduzione della quantità di codice che deve essere tradotta dalla JIT o dalla bytecode virtual machine.

Ovviamente, la maggiore velocità sarà tangibile esclusivamente con codice Java in esecuzione, ma in generale gli utenti ne beneficeranno soprattutto con animazioni, transizioni, applicazioni Web e widget più scattanti e fluidi, probabilmente già con Safari 5.2. Si tratta solo di una delle tante migliorie apportate al codice di WebKit nel corso degli anni e che hanno contribuito nel complesso a rendere Safari e Chrome due tra i browser più snelli in circolazione.

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