mercoledì 4 febbraio 2015

Fastweb risponde ufficialmente sui disservizi di lunedì scorso

Gli utenti lombardi (o almeno una parte di essi) che usufruiscono del provider Fastweb, nella serata di lunedì, si sono trovati di fronte ad un blackout inspiegabile della linea.


Dopo le prime dichiarazioni lacunose, oggi, Fastweb ha inviato un comunicato ufficiale, spiegando in maniera più dettagliata quanto successo e scusandosi con i propri clienti.

Stando alle nuove informazioni divulgate pubblicamente, sono stati 7.000 gli utenti lombardi coinvolti dal "black-out" (la nostra redazione fra questi!) delle reti telefoniche e internet, utenti che la società ha subito trasferito su un altro server.

Allo stesso momento però, l'operatore telefonico ha dovuto affrontare il mancato funzionamento dei servizi MyFastPage, FastMail e fastweb.it, rimasti spenti fino alle prime ore della nottata. Twitter e Facebook sono stati gli unici mezzi a disposizione degli utenti per comunicare con Fastweb, ma i servizi social hanno contribuito ad esasperare una situazione già difficile, offrendo un quadro esagerato sulla reale portata del servizio.

Fastweb conferma che dalle 3 di martedì tutti i servizi d'assistenza della società sono regolarmene in funzione, e fa anche luce sulle cause che hanno portato al black-out di lunedì: nel comunicato si legge di problemi "non imputabili direttamente" a Fastweb e "dipesi da un aggiornamento software".

I problemi insorti nelle reti telefoniche ed internet, invece, hanno riguardato solo un "nucleo di utenti in Lombardia".

Riportiamo di seguito il comunicato per intero rilasciato dall'operatore telefonico:

Ci scusiamo per i disservizi che hanno impedito il corretto funzionamento del nostro servizio clienti di call center e del nostro sito nel tardo pomeriggio di ieri [lunedì].
Tali problemi, che non sono imputabili a noi direttamente in quanto dipesi da un aggiornamento software, sono stati risolti progressivamente nel corso della notte.
Dalle 3 di questa mattina [martedì] i servizi di call center e del nostro sito sono infatti regolarmente in funzione.
In merito ad alcune notizie riprese da organi di stampa e website, ribadiamo fortemente che nel corso del guasto non sono mai venuti meno per gli oltre due milioni di clienti il servizio di accesso a Internet e la navigazione e ci tuteleremo in tutte le sedi opportune se qualcuno affermasse il contrario. Confermiamo inoltre che non c'è stato alcun disservizio per la pubblica amministrazione e per i grandi clienti privati.
Solo un nucleo di utenti in Lombardia, circa 7000 clienti, ha avuto difficoltà di navigazione e sono stati immediatamente migrati e riprotetti su un altro server.
Ci scusiamo per il disagio arrecato, abbiamo fatto tutto il possibile per ripristinare i servizi nel più breve tempo possibile e continueremo a lavorare con passione e impegno per erogare servizi di qualità ai nostri clienti che costituiscono il nostro vero patrimonio insieme alla nostra rete e all'innovazione.

Ci teniamo a sottolineare che, fra gli utenti dislocati sulla rete lombarda ci siamo pure noi di Tecnodiary2. Sottolineamo che il problema è perdurato per più di 4 ore, con un impedimento totale della navigazione.

Ci fa piacere che pubblica amministrazione e grandi clienti privati si siano salvati dal blackout, ma i 7000 utenti isolati "pretendono" lo stesso trattamento!

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