lunedì 9 giugno 2014

Red Button attacca le SmartTV

Mentre i primi virus fanno capolino su tablet e smartphone, anche se a detta di un funzionario symantec, il "boom" vero e proprio si avrà con la diffusione dei pagamenti con NFC (vista la maggior monetizzazione degli attacchi), all'orizzonte sembra manifestasi una nuova minaccia. 


La nuova frontiera degli attacchi malevoli non riguarda i consolidati PC, nemmeno tablet e smartphone. Se ci pensate, dall'arrivo di internet, ogni occasione e ogni dispositivo, sono stati buoni per i cracker e i loro attacchi alle vulnerabilità dei sistemi.

Scartando i dispositivi sopra citati, cosa rimane? Ebbene, il nuovo destinatario delle attenzioni dei pirati del web, sembrano essere i televisori. 

Stando a quanto riportato da Forbes, un nuovo hack potrebbe rendere vulnerabile la vostra Smart TV. Sarà sufficiente installare un dispositivo simile ad un amplificatore dal costo di 250 euro.

La minaccia è stata ribattezzata "Red Button", come il pulsante rosso dei telecomandi che permette di controllare le funzioni smart dei TV, ed è stata scoperto da due ricercatori del Columbia University Network Security Lab.

Forbes ha spiegato molto bene come funziona:

Si può pensare a Red Button come un classico attacco "mad-in-the-middle", o un discendente particolarmente insidioso delle vecchie infiltrazioni di segnale della TV via cavo.

Quello che rende particolarmente pericoloso Red Button, è che il malware gira automaticamente quando l'utente si sintonizza su un canale compromesso e gira in background senza che il proprietario dell'apparecchio se ne renda conto o possa disattivarlo. L'attacco non è tracciabile perché, chi lo esegue non accede mai tramite un indirizzo IP o un server DNS.

L'unico modo che le autorità hanno di intercettarlo è usare la triangolazione tramite antenne esterne.

Insomma, siete avvisati!

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