martedì 3 giugno 2014

BarkBuddy corre in aiuto degli animali in cerca di una casa

Sei in cerca di un amabile "fedele compagno di viaggio", ma non sai come fare ad averne uno? Vuoi dare una seconda chance ad un povero animaletto indifeso? La prima scelta rimane sempre il canile, ma il nord-america sta fornendo la sua alternativa.  
 

Quante volte, scorrendo il vasto elenco delle app dall'Apple Store o dal Play Store, vi sarete detti: "ma allora c'è un'applicazione proprio per tutto?!"

App divertenti, pratiche o educative, ma tutte con il medesimo obiettivo: assistere gli utenti nella loro vita quotidiana e trasformare lo smartphone in una sorta di piattaforma multifunzionale.

L'applicazione targata BarkBox Inc, tende a distinguersi dallo standard attualmente in circolazione, infatti, il suo obiettivo è più orientato all'ausilio degli animali domestici (come i vostri amati cani).

Il principale obiettivo di BarkBuddy è quello di aiutare gli animali abbandonati a trovare un padrone.

Come funziona? Gli utenti BB potranno navigare all'interno di un'interfaccia simile a quella del sito di incontri Tinder. Potranno inoltre consultare rapidamente il profilo dei cani alla ricerca di una casa e scartarli cliccando su una croce o decidere di tenerli cliccando su un cuore.

Un altro clic sulla foto di cani e gatti permetterà inoltre di consultare il loro profilo completo e la loro descrizione. L'applicazione permette inoltre di definire un profilo tipo in modo da visionare soltanto gli animali che corrispondono ai criteri desiderati.


Questa applicazione è stata sviluppata dalla società Bark & Co, specializzata nello sviluppo di servizi e oggetti destinati agli animali da compagnia e loro padroni. La società ha sviluppato la sua applicazione a partire dai dati del sito PetFinder che raggruppa circa 300.000 annunci.

Scaricabile esclusivamente dall’App Store di Apple, BarkBuddy per il momento è rivolta soltanto agli utenti canadesi e americani. Tuttavia, il modello promette bene e potrebbe essere esportato presto anche in Europa. 

Lo speriamo vivamente!

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