mercoledì 9 settembre 2015

Novità Apple da San Francisco: iPhone 6s, iPad Pro e Apple TV

L'evento di presentazione organizzato da Apple al Bill Graham Civic Auditorium di San Francisco si è concluso da poco, con l'esibizione degli One Direction che hanno tributato il loro secondo pezzo al CEO Tim Cook.


A bocce ferme, proviamo a vedere insieme quali sono stati i grandi protagonisti dell'evento, anche se l'80% delle novità era già stata svelata, attraverso fonti traverse.

Partiamo dai nuovi iPhone 6S, gli ultimo a comparire sul palco, ancora una volta declinati in due varianti diverse (da 4,7" e Plus da 5,5"). Medesimo design del predecessore, questa volta, però, Apple aggiunge un nuovo colore, Rose Gold, e nuovi sfondi animati.


Per l'ennesima volta, Tim Cook conclude il suo ultimo intervento dicendo che è il miglior iPhone di sempre. Conoscete Società che investono per peggiorare i propri prodotti?

Nonostante questa cosa irritante, Apple ha presentato uno smartphone davvero interessante, nonostante il design invariato. La scocca posteriore è adesso costruita con un alluminio del tutto nuovo, ma la prima novità importante annunciata è il nuovo 3D Touch, che accompagna la tecnologia multi-touch portata dalla stessa Apple nella categoria degli smartphone. 3D Touch abilita a tutte una serie di nuove funzionalità garantite da iOS 9, fra cui la possibilità di accedere a menu contestuali sulle icone della Home, o funzionalità specifiche nelle applicazioni native.

La versione mobile di Touch Force, che finora non sta dando troppe soddisfazioni ai possessori di MacBook e MacBook Pro. Che El Capitan porti novità interessanti quali quelle prospettate da iOS 9?

In ogni caso, 3D Touch promette, ad esempio, di effettuare anche swipe dai lati dello schermo: premendo piano si accede ad una modalità di interazione, effettuando una pressione maggiore si accede invece alla modalità dedicata alla nuova funzionalità. Questa viene accompagnata dall'introduzione del Taptic Engine, che dà un feedback tattile quando il sistema operativo riconosce l'interazione di 3D Touch.

Il SoC integrato sui nuovi iPhone 6 e iPhone 6S Plus sarà tutto nuovo: Apple A9 è a detta di Apple il 70% più veloce sul piano computazionale, il 90% su quello grafico. Si tratta del boost prestazionale più elevato nella storia dei melafonini, che porta le performance della GPU ad un livello paragonabile a quello delle console.

Come di consueto Apple non ha rilasciato dettagli tecnici sule architetture utilizzate o sulle specifiche tecniche del chip, e le affermazioni sono naturalmente tutte da confermare al banco di prova una volta che i primi sample saranno disponibili per la stampa.

Il co-processore di movimento M9 è integrato nel SoC ed è questa volta always-on. Traccerà i movimenti in maniera più accurata e, soprattutto, sarà in grado di ricevere comandi vocali senza alcuna interazione fisica sul dispositivo, attraverso il comando vocale "Hey, Siri". Si tratta di una feature che Motorola introduceva sul suo Moto X originale alcuni anni fa, e che progressivamente è stata adottata da un numero maggiore di produttori nel corso del tempo.

Anche Touch ID si aggiorna e arriva alla seconda generazione della tecnologia.

"Tutta nuova" anche la fotocamera iSight. Il sensore è da 12 megapixel e i dettagli in più non sono stati ottenuti sacrificando la qualità dell'immagine lavorando ad esempio sulla struttura dei fotodiodi e cercando di ridurre crosstalk e rumore. Migliora anche l'affidabilità dell'auto-focus, mentre come sui precedenti modelli il modulo posteriore è leggermente sporgente rispetto al resto della scocca.

La fotocamera principale è in grado inoltre di registrare video fino alla risoluzione 4K.

iPhone 6S e iPhone 6S Plus aggiungono una nuova modalità per le fotografie all'interno dell'applicazione nativa. Live Photos consente di effettuare brevi video, anche con audio, che possono essere riprodotti semplicemente cliccando con 3D Touch sul contenuto. Live Photos, pare un rebranding made in Cupertino di HTC Zoe.

Anche la fotocamera frontale si rinnova con un sensore FaceTime HD da 5 megapixel e il nuovo Retina Flash, in cui il display stesso viene utilizzato come flash aumentando di luminosità.

Sul fronte della connettività i nuovi iPhone introducono il supporto a reti 4G LTE il doppio più veloci e Wi-Fi anch'esso il doppio più veloce. Per aiutare gli utenti Android al passaggio ad iPhone Apple rilascia un'applicazione che consente di facilitare tutte le procedure per lo scambio dei file più importanti: l'applicazione gentilmente inviterà, testualmente, a "riciclare il tuo dispositivo Android gratuitamente in qualsiasi Apple Store".

Delusione sulle varie versioni. Apple continua a offrire il suo top di gamma in versione base con 16 GB di storage, affiancato dai modelli da 64 e 128GB. I prezzi sono sempre i soliti, con la possibilità di accedere a particolari promozioni con i carrier americani per avere il nuovo iPhone ogni anno o in leasing.

Non sappiamo se questi verranno annunciati anche all'estero, anche se dubitiamo che in questo caso ci sarà lo zampino di Apple ma si tratterà di iniziative isolate degli operatori stessi.

Mancano ancora dettagli tecnici sul quantitativo di RAM (ci si aspettava un raddoppio, almeno quest'anno), con Apple che è rimasta silenziosa sull'argomento in maniera quasi preoccupante. Non si è parlato neanche della capacità delle batterie integrate sui due modelli, mentre le risoluzioni video restano le stesse dei passati modelli: 1334x750 per iPhone 6Scon densità di pixel pari a 326 PPI, 1920x1080 e 401 PPI per iPhone 6S Plus.

La società ha annunciato anche le date di rilascio: iPhone 6S e iPhone 6S Plus arriveranno il 25 settembre nei primi paesi selezionati, 

La seconda grande novità è il fratello maggiore della famiglia iPad: iPad Pro, il nuovo tablet della Mela.


Vengono quindi confermate le indiscrezioni degli scorsi mesi, e Phil Schiller, Senior Vice President Worldwide Marketing, sale sul palco per descrivere le caratteristiche principali del nuovo "iDevice" che fa dello schermo da 12,9 pollici la sua caratteristica principale.

La dimensione non è casuale, spiega Schiller: il lato più corto dello schermo è uguale al lato più lungo dello schermo di iPad Air. Questo accorgimento permette quindi di utilizzare le normali applicazioni progettate per iPad Air in modalità syde-by-side sul nuovo iPad Pro, sfruttando le nuove funzionalità multitask di iOS 9 che sono state ideate appositamente pensando al nuovo tablet.

Lo schermo, da 5,6 milioni di pixel, è inoltre caratterizzato da un refresh rate variabile, che permette specie nel caso di contenuti statici, di rallentare l'aggiornamento del display per risparmiare batteria. 

Sotto la scocca di iPad Pro si trova il nuovo processore A9X a 64-bit: ovviamente al momento della pubblicazione non è possibile conoscerne le caratteristiche tecniche dettagliate e ci limitiamo a considerare quanto dichiarato da Apple la quale afferma che il nuovo chip è 1,8 volte più veloce di quello presente su iPad Air 2 e la GPU il doppio più veloce. Schiller afferma che il processore e la GPU sono più veloci, rispettivamente, di quanto si può trovare sull'80% e sul 90% dei pc portatili venduti nel corso dell'ultimo anno. 

Il nuovo iPad Pro può vantare un'autonomia operativa di 10 ore, è dotato di 6 speaker (la corretta riproduzione destra/sinistra dell'audio avviene automaticamente a seconda dell'orientamento del dispositivo). Lo spessore è di 6,9 millimetri (non molto di più dei 6,1 millimetri di iPad Air 2) ed il peso è di 710 grammi, praticamente pari a quello della prima generazione di iPad. iPad Pro include inoltre due fotocamere, anteriore e posteriore, da 8 megapixel, connettività WiFi 802.11ac e tecnologia Touch ID. 

Sebbene l'ampia dimensione dello schermo permetta di sfruttare una tastiera software di dimensioni complete, Apple ha pensato di realizzare un nuovo accessorio. Si tratta di Smart Keyboard, una cover che integra una tastiera fisica (come accade con Microsoft Surface) e che si collega ad iPad Pro grazie al nuovo connettore magnetico Smart Connector. 

Ma le opzioni di input per il nuovo tablet non finiscono qui: Apple Pencil è un ulteriore nuovo accessorio che la Mela ha ideato per interagire con iPad Pro. Si tratta, com'è facilmente intuibile, di uno stilo digitale per prendere appunti o disegnare a mano libera, capace di riconoscere la pressione e l'angolo con cui viene usata sullo schermo.

Le tecnologie multitouch, inoltre, permettono di usare Pencil in combinazione con altri sturmenti software (come ad esempio dei righelli virtuali) che possono essere governati con la mano. Apple assicura un'elevata precisione grazie ad un sistema a "doppia scansione" per tracciare i movimenti della punta dello stilo. Apple Pencil è inoltre dotata di connettore Lightning che ne ricarica la batteria collegandola direttamente ad iPad Pro. 

iPad Pro sarà proposto al prezzo di 799 dollari per la versione WiFi only e 32GB di spazio di storage, 949 dollari della versione da 128GB e 1079 dollari della versione con connettività LTE. Apple Smart Keyboard e Apple Pencil sono invece proposte a 169 e 99 dollari rispettivamente. 

Apple ha infine annunciato, in maniera piuttosto rapida, l'introduzione del nuovo iPad mini 4, che non è altro che una versione condensata di iPad Air 2 del quale ne replica tutte le caratteristiche tecniche. Nell'immagine viene riassunta l'intera linea iPad con i prezzi dei vari modelli. 

Il nuovo iPad Pro sarà disponibile dal mese di novembre.

iOS 9 sarà rilasciato su tutti gli iPhone compatibili il prossimo 16 settembre.

Dulcis in fundo parliamo di Apple TV: "Il futuro della tv è nelle app", così Tim Cook lancia la nuova Apple Tv.


Oltre il 60% dello streaming tv a pagamento avviene su un dispositivo Apple. E avviene attraverso una app [...] Un prodotto che ha bisogno di un hardware potente, una nuova esperienza d'uso, strumenti di sviluppo e un app store

ha detto Tim Cook sul palco di San Francisco.

Tra le novità dell'Apple tv, oltre all'app store, anche la possibilità di interagire con la propria voce per scegliere i programmi da vedere con Siri, l'assistenza virtuale. Chiedendo a Siri, l'Apple Tv cercherà contenuti su diverse app non solo iTunes Store. Siri risponde anche quando si chiedono risultati sportivi, mostrandoli in una finestra, oppure "riavvolgendo" la scena per permettere di rivederla sul momento.

L'elenco delle app iniziale per i contenuti include iTunes, Netflix, Hulu e Hbo, altre saranno aggiunte più avanti.

Il dispositivo è dotato di un telecomando interattivo, con un sensore touch, con funzione alternativa di joystick (perché Apple TV è una vera e propria console di gioco), e di un sistema operativo dedicato, denominato tvOS.

Per Apple Tv, oltre a quanto finora illustrato, offre applicazioni per il fitness, giochi come Crossy Road e Guitar Hero e un'app specifica per lo shopping online.

Soddisfatti? 

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