venerdì 18 settembre 2015

Istituti finanziari alla ricerca del blockchain di BitCoin



Questi nove grandi istituti bancari mondiali starebbero traendo ispirazione dal mondo delle criptovalute. Da tempo, avrebbero infatti iniziato una collaborazione con R3 CEV, allo scopo di sviluppare di tecnologie di "distributed ledger", simili a quelle della blockchain di bitcoin. 

David Rutter, CEO di R3, ha commentato:

I nostri partner bancari riconoscono la promessa che risiede nelle tecnologie di registro distribuito e il loro potenziale di trasformare le piattaforme tecnologiche del mercato finanziaro, dove gli standard devono essere sicuri, scalabili e adattabili. 

Oltre alla collaborazione sulle tecnologie di base, il gruppo ha intenzione di stabilire standard e protocolli utili ad incoraggiare un'ampia adozione dei registri distribuiti. 

Il settore finanziario ha a lungo mostrato un forte interesse in ciò che il concetto di blockchain, il registro decentralizzato di transazioni verificate, specialmente per la possibilità di ridurre i costi di infrastruttura di 15-20 miliardi di dollari all'anno.

Precedentemente nel corso dell'anno Westpack Banking Corporation e Australia and New Zealand Banking Group hanno rivelato di aver avviato una serie di test su tecnologie simili alla blockchain. 

Nel Regno Unito invece Barclays, tra l'altro la prima banca ad accettare bitcoin, sta lavorando con una serie di startup per esplorare possibili evoluzioni e ramificazioni della tecnologia. 

Questa nuova iniziativa rappresenta quella che ad oggi è la più grande collaborazione di ricerca in questo campo. Kevin Hanley, direttore della Royal Bank of Scotland, ha commentato a tal proposito: 

Proprio ora si assiste ad una grande impiego di risorse sull'esplorazione di queste tecnologie, in un modo frammentato che manca di una visione strategica e coordinata per avere successo. Il modello R3 sta cambiando le carte in tavola.

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