sabato 18 aprile 2015

Partnership Microsoft-Cyanogen

Nonostante Windows Phone sia ancora lontana dal ben più diffuso Android, Microsoft sta rodando sempre più la propria strategia, per posizionarsi in modo sempre più invasivo sul mercato mobile.


Partendo dal presupposto, secondo il quale, i numeri stanno dando ragione al Colosso di Mountain View, Satya Nadella, nuovo (o quasi) CEO Microsoft ha deciso di puntare sui dispositivi di fascia bassa, per cercare di aggredire i mercati emergenti.

E' evidente che, se a Redmond vogliono puntare alla leadership del segmento di mercato, strategia perseguita da sempre dalla Società,  puntare sui mercati emergenti e sui prodotti low cost non è sufficiente.

In abbinata, il gigante di Redmond sta piazzando una serie di "stoccate", proprio all'avversario più titolato: l'OS Android. Microsoft sta infatti introducendo le sue applicazioni proprietarie come native sugli smartphone Android più interessanti.

Troviamo le varie soluzioni di Microsoft sui nuovissimi Galaxy S6 di Samsung, ad esempio, e attraverso un nuovo accordo commerciale con Cyanogen, troveremo Bing, Skype, OneDrive, OneNote, Outlook e Microsoft Office installati nativamente sui dispositivi basati ufficialmente sulla celebre ROM custom.

Cyanogen sta da tempo ricercando la propria indipendenza, e questo sembra proprio un gran bell'assist.

Android è una piattaforma aperta e consente un livello di interazione elevatissimo ai vari OEM, tuttavia sono presenti delle clausole sulle applicazioni offerte nativamente che limitano le loro liberta. 

L'accordo commerciale è infatti importante non solo per Microsoft, ma anche per Cyanogen:

Gli utenti in tutto il mondo usano il sistema operativo di Cyanogen e i popolari servizi di Microsoft per interagire sui propri dispositivi mobile con quello che conta di più per loro [...] Microsoft sostiene che continuerà a far vivere esperienze di alto livello su Windows per quanto concerne la produttività e la comunicazione, e siamo lieti che gli utenti Cyanogen saranno presto in grado di approfittare di questi stessi servizi

ha commentato Kirt McMaster, CEO di Cyanogen Inc.

Microsoft dà quindi una nuova sferzata sul mondo Android promettendo, fra i termini dell'accordo, di integrare "funzionalità native" all'interno della Cyanogen. L'ufficializzazione della partnership arriva dopo una serie di indiscrezioni su un possibile investimento di 80 milioni da parte del gigante di Redmond sulla società alla base della ROM custom.

I termini economici degli accordi maturati fra le due società non sono stati rilasciati, tuttavia i vantaggi per gli utenti potrebbero essere assoluti. Sebbene gli accordi "produrranno" dei software bloat (applicazioni di dubbia utilità per le quali non è richiesta l'installazione da parte dell'utente. Samsung, ad esempio, mette in commercio i suoi dispositivi Android con circa 600 megabyte di applicazioni di questo genere) sull'interfaccia pulita di Cyanogen OS. Lo stesso non varrà per la CyanogenMod, sebbene le due società rassicurano gli utenti che tutto il nuovo software sarà disinstallabile.

Microsoft ha già proposto alcuni dei suoi software su Android, come ad esempio Next Lock Screen, Journey & NotesTorque, senza dimenticare la suite Office. In più, alcuni rumor parlano dell'arrivo di Cortana su iPhone e i terminali Android.

Le voci di corridoio (prendetele come tali) vorrebbero l'assistente virtuale come funzione nativa integrata su Cyanogen OS. Non ci resta che attendere nuove indiscrezioni.

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