martedì 7 aprile 2015

Microsoft festeggia 40 anni: lettera del fondatore più celebre!

Correva l'anno 1975 quando il diciannovenne Bill Gates e l'amico ventiduenne Paul Allen fondarono Microsoft (al secolo  Micro-Soft Company).


Il 4 aprile i due amici hanno festeggiato i 40 anni dall'inizio dell'avventura trionfante. All'epoca, il computer era una commodity rivolta ad una nicchia di mercato costituita da attività commerciali/industriali.

I due giovani geni, però, ambivano a stravolgere il panorama dei personal computer, raggiungendo la capillarità della distribuzione degli stessi. Un PC su ogni desktop! Se ora vi sembra banale, pensate a quanto potesse sembrare assurdo quarant'anni fa.

Fu proprio allora che, Gates e Allen, riuscirono a sviluppare una versione personalizzata del linguaggio di programmazione BASIC, in modo da essere sfruttato su Altair 8800, uno fra i primi microcomputer in assoluto.

Un anno dopo, nel 1976, nasceva Apple Computer, destinata a divenire l'acerrimo nemico del Colosso di Redmond. In principio, Apple e Microsoft si ponevano sul mercato con due mission differenti: se il primo puntava a consegnare macchine all-in-one Stand-alone, la seconda puntava a progettare esclusivamente software. 

L'approccio di Microsoft si rivela vincente, infatti, nel 1979 la Società si componeva di tre dipendenti e un modesto fatturato di 16 mila dollari, ma solo un anno dopo i guadagni superavano i due milioni di dollari, e i dipendenti diventavano 28. Nel 1990, Microsoft era già un Colosso, con oltre 4 mila dipendenti e ricavi annui prossimi al miliardo di dollari.

Celebre per MS-DOS e Windows, Microsoft ha dettato l'evoluzione informatica negli ultimi quarant'anni, passando naturalmente fra alti e bassi.

Fra i pionieri del settore degli smartphone con Windows Mobile, la società ha perso il carro negli scorsi anni ritardando l'introduzione di Windows Phone, la visione moderna della categoria secondo Redmond.

La piattaforma ancora oggi cerca di rincorrere le proposte più diffuse, iOS e Android, tuttavia deve confrontarsi con un ritardo di alcuni anni che ha portato ad una scarsa partecipazione da parte di sviluppatori e pubblico. Con Steve Ballmer al timone, Microsoft aveva assunto i connotati del pachiderma, grande ma difficile a destreggiarsi.

I vertici della Società di Washington sono ora affidati a Satya Nadella, il nuovo CEO di origini indiane che ha cambiato radicalmente marcia, mostrando una Microsoft notevolmente più viva e con lo sguardo rivolto ai nuovi trend. Quest'ultimo ha portato avanti un processo iniziato con Ballmer, con cui la società è divenuta un produttore hardware e fornitore di servizi, oltre che uno sviluppatore software. In più, Microsoft ha abbracciato il settore dei wearable, con una fitness band e un visore per la realtà aumentata, HoloLens.

Con Nadella ai vertici, Microsoft intende correggere il fallimento di Windows 8 con una versione aggiornata in diversi campi per poter essere facilmente gestibile sia con input touch che con i tradizionali mouse e tastiera. Windows 10 è già nelle mani dei primi "Insider", che stanno già apprezzando le novità sul piano grafico e funzionale, a pochi mesi dal rilascio ufficiale.

Bill Gates non è più Amministratore Delegato da anni, tuttavia, è rimasto un esponente chiave della società, è proprio per questo che, in occasione di un compleanno così importante, ha voluto celebrare la storia della Società mediante una personale lettera aperta a tutti i dipendenti. A seguire la stessa tradotta:

Domani è un giorno speciale: è il quarantesimo anniversario di Microsoft. 
Agli albori, Paul Allen ed io avevamo l'obiettivo di portare un computer su ogni scrivania e in ogni casa. Era un'idea audace e un sacco di gente pensava che fossimo fuori di testa a immaginare che fosse possibile. È incredibile pensare a dove sia arrivato il settore informatico da allora, e tutti noi possiamo essere orgogliosi del ruolo svolto da Microsoft in questa rivoluzione. 
Oggi, però, penso molto di più al futuro di Microsoft che non al suo passato. Credo che l'informatica si evolverà molto più rapidamente nei prossimi 10 anni, rispetto a quanto non sia accaduto in passato. Viviamo già in un mondo multi-piattaforma, e l'informatica diventerà ancora più dilagante. Ci stiamo avvicinando al punto in cui i computer e i robot saranno in grado di vedere, muoversi e interagire naturalmente, sbloccando nuove possibilità d'uso e potenziando ulteriormente le capacità della gente. 
Sotto la guida di Satya, Microsoft è nelle condizioni migliori per poter portare questi progressi. Abbiamo le risorse per guidare e risolvere problemi difficili. Siamo impegnati in ogni aspetto dell'informatica moderna e stiamo impiegando il massimo impegno per la ricerca nel settore. Nel mio ruolo di consulente tecnico di Satya, mi capita di partecipare alle fasi di revisione dei prodotti e sono impressionato dalla visione e dal talento che vedo. Il risultato è evidente in prodotti come Cortana, Skype Translator e HoloLens, e queste sono solo alcune delle innovazioni che stiamo portando a termine. 
Nei prossimi anni, Microsoft avrà la possibilità di raggiungere ancora più persone e organizzazioni in tutto il mondo. La tecnologia è ancora fuori portata per molte persone, perché complessa o costosa, o perché semplicemente queste non ne hanno accesso. Spero quindi che penserete a quello che potrete fare per rendere il potere della tecnologia accessibile a tutti, per connettere tutta la gente, e per rendere l'informatica disponibile ovunque, grazie anche al fatto che quello che può fare un PC è ormai caratteristica di tutti i dispositivi. 
Abbiamo fatto molto insieme durante i nostri primi 40 anni e rafforzato innumerevoli imprese e la gente a sfruttare il loro vero potenziale. Ma ciò che conta ora è ciò che faremo dopo. Grazie per averci aiutato a rendere Microsoft una compagnia fantastica, adesso e per i decenni a venire.

Che dire: auguri Microsoft!

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