mercoledì 21 maggio 2014

Uso improprio del riconoscimento facciale

Il Dott. Joseph J. Atick è considerato uno dei pionieri nel campo della tecnologia per il riconoscimento facciale. Per quanto sia una tecnologia in via di sviluppo e abbia preso piede su social network e software sempre più sofisticati, la notizia non riguarda direttamente gli step evolutivi che quest'ultima ha subito.


Quest'oggi parleremo del Dott. Atick e delle sue ultime dichiarazioni. Dopo essersi prodigato nella diffusione della propria intuizione tecnologica (riconoscimento facciale e biometrico), ora si è lanciato in appelli allarmisti contro di essa.

L'inventore mettere in guardia l'opinione pubblica dai rischi della sua creazione.

Perché mai? Secondo quanto dichiarato, se posta in cattive mani (agenzie governative, potenti corporation "ingorde"), il riconoscimento facciale, potrebbe diventare un'arma liberticida.


Tra gli esempi più recenti: Google ha finalmente fatto marcia indietro sul suo servizio di riconoscimento facciale integrato nei suoi Google Glass. L'NSA, dal canto suo, è stata accusata di spionaggio via webcam dagli utenti di Yahoo.

Per tutte queste ragioni il dottor Atick lavora attualmente alla realizzazione di alcune linee guida applicate all'utilizzo delle tecnologie di riconoscimento facciale.

Alcuni pensano che voglia impedire all’industria di evolversi […] In realtà cerco semplicemente di aiutare a fare le scelte più giuste.

Certo, è quasi ovvio osservare che non ci voleva molto a immaginare quale uso avrebbe potuto essere fatto delle tecnologie di riconoscimento facciale.

Ora, ve lo immaginate il vademecum del raziocinante utilizzatore del Trinitrotoluene, ai più conosciuto come tritolo (o TNT)? Si, utilizzatelo ma... fatene buon uso eh? Seguite le linee guida del chimico tedesco Joseph Wilbrand.

A voi le conclusioni. Pensarci prima no?

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