venerdì 14 giugno 2013

6 anni di storia dell'OS made in Cupertino

2007: Bulgaria e Romania entrano a far parte dell'Unione europea, The Departed di Martin Scorsese vince l'Oscar per il miglior film, la Svizzera aderisce al trattato di Schengen, la Corte di Cassazione si pronuncia definitivamente sulla strage di Ustica (i due generali dell'Aeronautica finiti sotto processo per alto tradimento vengono assolti), la Slovenia adotta l'euro e, infine, dopo 50 anni rinasce la Fiat 500. 


Sicuramente un anno rilevante dal punto di vista storico. Gli amanti di tecnologia, però, ricorderanno con maggior interesse la nascita di un vero status symbol che rivoluzionò il modo di comunicare, l'apripista degli smartphone moderni.

Ovviamente parliamo di iPhone. Da allora ad oggi molto (forse) è cambiato, basta guardare la home di iOS. All'inizio della sua storia, quando non si chiamava neanche iOS, non si potevano avere app di terze parti e neanche spostare le app da una parte all'altra. Ora c'è uno schermo più grande e tutte quelle icone nuove.


E' impressionante vedere la coerenza, se così la vogliamo chiamare, che Apple ha profuso alle home dei propri upgrade. L'utente di Reddit iKurac ha preparato quest'immagine per mostrare il graduale cambiamento e l'evoluzione del sistema operativo mobile di Apple negli anni. Fino all'ultima versione, in realtà, sono solo state aggiunte nuove app o poco più. Ma con l'uscita di iOS 7, tutto quello che è stato tra la primissima versione e la sesta sarà archiviato come storia, nella capsula del tempo insieme ad Android 1.0, BlackBerry, Palm e Windows Mobile.

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