giovedì 24 dicembre 2015

Kim Dotcom verrà estradato?

Nella giornata di martedì un giudice neozelandese ha disposto la possibilità di sottoporre ad estradizione il fondatore di Megaupload Kim Dotcom (al secolo Kim Schmitz) che potrà quindi essere trasferito negli Stati Uniti per rispondere delle accuse di violazione massiva di diritti d'autore.


Kim Dotcom fu arrestato nel 2012, quando Megaupload fu posto sotto sequestro dall'ABI. Ora, il giudice Nevin Dawson ha affermato che gli Stati Uniti hanno soddisfatto tutte le richieste per poter ottenere l'estradizione di Dotcom assieme a Mathias Ortmann, Finn Batato e Bram var der Kolk.

La decisione del tribunale sembra preparare il terreno alla chiusra della lunga battaglia che Dotcom ha intrattenuto in questi anni contro il sistema giudiziario Americano. 

Secondo le autorità americane le attività di Megaupload avrebbero generato oltre 175 milioni di dollari in proventi illeciti e causato più di mezzo miliardo di dollari di danni ai titolari dei diritti d'autore. Dotcom ha invece sempre sostenuto che Megaupload non era differente da qualsiasi altro servizio di cloud storage come Google o Dropbox e che ha sempre cercato in buona fede di rimuovere i contenuti in violazione del diritto d'autore

Nei trattati tra USA e Nuova Zelanda solamente due tra le varie accuse a carico di Dotcom, riciclaggio di denaro e crimine organizzato, sono violazioni per le quali è ammessibile l'estradizione. Senza queste accuse gli Stati Uniti avrebbero avuto difficoltà a richiedere l'estradizione del fondatore di Megaupload. 

Ira Rothken, rappresentante legale di Kim Dotcom, riferisce di voler ricorrere in appello a fronte di alcuni "errori" che il tribunale avrebbe commesso nella valutazione del caso.

La vicenda potrebbe complicarsi ulteriormente se Dotcom, (nazionalità tedesca e finlandese), diventasse un cittadino naturalizzato Neozelandese. Dopo aver trascorso, infatti, più di cinque anni in Nuova Zelanda come "permanent resident", Dotcom può richiedere la cittadinanza secondo il programma "Investor Plus".

0 commenti:

Posta un commento

 
Tecnodiary2 © 2011