mercoledì 17 giugno 2015

On my way: la nuova frontiera delle spedizioni di Amazon

Ricordate le consegne mediante drone? Non importa, sono superate! Ecco, a seguire, la nuova frontiera delle spedizioni.


Stando a quanto scrive il Wall Street Journal in questo articolo, infatti, Amazon starebbe pensando ad un nuovo innovativo metodo per la consegna delle proprie spedizioni.

Non parliamo di droni,  bensì dell'utente stesso. Sarà infatti proprio un utente che, se considerato idoneo, sarà chiamato in causa per portare al domicilio richiesto la consegna pattuita.

La società starebbe sviluppando un'applicazione specifica che, come fa già Uber con il suo controverso servizio di trasporti, delega l'eventuale incarico ad un utente e non a un servizio di terze parti. L'obiettivo è quello di abbattere le spese relative alle spedizioni, che lo scorso anno sono cresciute in maniera consistente. Sostituendo infatti i corrieri con un utente che si accinge comunque a percorrere una determinata tratta, Amazon potrebbe risparmiare in maniera sensibile sulle spese di spedizione.

Il servizio, che probabilmente prenderà il nome di On my way, sarà efficace soprattutto nelle aree urbane, proprio nella parte della spedizione in cui i corrieri tradizionali risultano meno efficienti. Gli utenti spedizionieri potranno recuperare i colli all'interno di magazzini nei centri cittadini e perfezionare la consegna all'indirizzo specificato.

On my way si potrebbe aggiungere ad un nuovo servizio di consegne pasti a domicilio, strada che già Google e Uber hanno percorso negli Stati Uniti.

Del resto la stessa Uber vuole espandere il suo novero di servizi abbinando al trasporto di persone e cibo anche quello di beni di non primissima necessità, come capi d'abbigliamento o accessori di moda.

Una cosa che Amazon fa ormai da tantissimo tempo, anche se con altre modalità, con le tre società che potrebbero entrare ben presto in una competizione ancora più serrata.

Come spesso accade con la compagnia di Bezos, On my way sarà per lunghi periodi un'esclusiva tutta statunitense, ma potrebbe arrivare in futuro anche all'interno dei confini europei.

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