lunedì 25 maggio 2015

Nuovi esuberi in BlackBerry

Le multinazionali delle telecomunicazioni (e non solo), per rimanere tali, devono necessariamente correre, a volte a discapito della qualità del prodotto finale. 


Quando le aziende si sottraggono alla logica spietata del mercato e rimangono ferme a bearsi dei fasti passati, finiscono per sparire dalla circolazione o, per lo meno, subiscono delle conseguenze inevitabili.

Infatti, nonostante qualche settimana fa il CEO di BlackBerry (John Chen) avesse dichiarato che la compagnia si stava avviando sui giusti binari per tornare in utile, le notizie di oggi parlano di una prospettiva futura ben diversa. 

BlackBerry si starebbe preparando a nuovi esuberi. Si tratterebbe principalmente di figure legate al software e all'area di sviluppo applicativo, all'interno della business unit legata ai devices.

Sebbene Chen enfatizzasse le capacità di progettazione, indicandola come l'elemento cardine che ha permesso alla Società canadese di continuare a vendere dispositivi (nonostante i servizi rappresentano ad oggi la principale fonte di introiti), a questo punto le cose sembrano prendere una brutta piega.

Le indiscrezioni sono state rese note dal quotidiano statunitense Wall Street Journal. Non è chiaro, tuttavia, se i licenziamenti fanno parte di un piano, già annunciato lo scorso mese, per la chiusura degli uffici di BlackBerry in Svezia, misura che dovrebbe eliminare circa 100 posti di lavoro. 

Nessuna informazione è stata diffusa su questo nuovo giro di vite e i portavoce di BlackBerry non hanno rilasciato ulteriori commenti. Certamente questa misura non collima perfettamente con le dichiarazioni di Chen, il quale aveva sottolineato come la chiave per crescere nel lato servizi è legata a stretto filo con la progettazione dei dispositivi.

La società tuttavia deve ancora trovare un modo per migliorare il bilancio. Nel mese di febbraio BlackBerry ha presentato i risultati relativi al precedente anno fiscale, dove un punto di pareggio è stato raggiunto nel terzo trimestre, mentre il fatturato del quarto trimestre è calato del 32%.

La compagnia si sta concentrando in particolare sul cliente enterprise, con particolare attenzione al software e ai servizi: una strategia che secondo Chen porterà i suoi frutti, a fronte del sempre più numeroso avvio di programmi BYOD da parte dei dipartimenti IT delle aziende.

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