lunedì 23 dicembre 2013

Commissione Europea avvia i lavori: infrastrutture per le Reti 5G in uso dal 2020

La Commissione Europea ha ufficialmente dato vita alla 5GPPP, 5G Public-Private Partnership Association, con lo scopo di accelerare il lavoro attorno allo sviluppo delle reti cellulari di quinta generazione per la messa in opera dal 2020 in poi. 


L'attività segue le orme del 3GPP, il gruppo che si occupa di sviluppare le specifiche per le attuali reti LTE. Il 5GPP non sarà comunque l'unico gruppo a lavorare sulla definizione degli standard per la prossima generazione delle reti cellulari, ma facilmente diventerà uno dei più influenti.

Se guardiamo al passato, ad esempio, la Cina è riuscita a lavorare allo sviluppo di una variante della tecnologia LTE, dopo aver avuto scarso successo nella definizione di una versione alternativa alle reti 3G.
In precedenza nel corso dell'anno il precursore del nuovo gruppo 5GPPP ha pubblicato una prima bozza di definizione delle reti 5G. Alla bozza hanno lavorato un gruppo di 24 realtà tra carrier, produttori di sistemi e gruppi di ricerca. Alcatel-Lucent, Ericsson, France Telecom, Huawei, Intel, Nokia Solutions and Networks e Telecom Italia sono tra questi. Nella bozza si legge:

In dieci anni le telecomunicazioni e l'IT saranno integrati in una infrastruttura comune basata in maniera preponderante su hardware programmabile e general-purpose, che metterà a disposizione risorse per il trasporto, il routing, lo storage e l'esecuzione. Gli apparati di rete diventeranno apparati "computing equivalent" che raccolgono risorse programmabili basate su tecnologie di virtualizzazione. Queste reti integreranno risorse di storage e di computazione in un'infrastruttura convergente per orchestrare l'erogazione di servizi IT e di rete

La bozza delinea reti 5G in grado di mettere a disposizione una capacità 1000 volte superiore a quella delle reti del 2010 (il riferimento è presumibilmente alle reti 3G) con un consumo energetico del 10% per servizio di rete. La bozza raccomanda l'impiego delle emergenti tecniche di software-defined networking e di network-function virtualization allo scopo di allestire nuovi servizi in pochi minuti invece che in ore.

Werner Mohr, presidente dell'associazione, ha commentato:

La formazione ufficiale del 5GPPP è una pietra miliare in direzione di un ampio consenso del settore su casi d'uso, requisiti e tecnologie per il 5G. LTE e la sua continua evoluzione saranno sufficienti fino alla fine del decennio. Dopo il 2020 sarà necessaria una nuova generazione di tecnologie in grado di rispondere alle domande del mercato.

0 commenti:

Posta un commento

 
Tecnodiary2 © 2011