venerdì 6 dicembre 2013

Ardica e le sue batterie fuel-cell a derivazione militare (le aspettiamo al varco)

Già in passato abbiamo affrontato il tema delle batterie e di come siano fondamentali nell'implementazione della tecnologia applicata alla vita quotidiana. 


Basta pensare ad una giornata tipo: smartphone, notebook, tablet, rasoio, ecc. Per gli avanguardisti, non dimentichiamo le automobili elettriche. Questi sono solo alcuni dei devices che accompagnano le nostre giornate. In un mondo ideale, le batterie dovrebbero andare di pari passo con l'evoluzione dei nostri "amici energivori", eppure allo stato dei fatti, non possiamo prescindere dai "dannatissimi" cavi di alimentazione, così utili ma, davvero così poco pratici.

Anche Ardica, startup con sede a San Francisco, prova a dare una sua visione della batteria del futuro e lo fa grazie alla tecnologia basata su celle di combustibile, già utilizzata per scopi militari.

La nuova batteria fuel-cell potrebbe cambiare definitivamente il settore dei dispositivi mobile. I ricercatori con sede a Los Angeles mostreranno presto il primo prototipo di una batteria che permetterà, in base a quanto dichiarato, autonomie fino ad una settimana su singola carica.


Ovviamente la startup ha rivelato la sua tecnologia a celle di combustibile solamente durante la fase avanzata dello sviluppo in modo da non venire ostacolata da competitor dotati di risorse economiche superiori. Il progetto alla base della tecnologia di Ardica nasce per fini militari: WFC20 è la batteria a celle di combustibile che garantisce al singolo soldato un risparmio sul peso complessivo sul suo armamentario di ben 8kg. Grazie alla tecnologia fuel-cell proprietaria che la società sviluppa ormai da anni, è possibile ottenere una densità energetica di circa 1200-2000Wh al litro, pari a circa 3 o 4 volte le performance delle più moderne batterie agli ioni di litio. 

L'obiettivo per il futuro di Ardica è quello diportare le tecnologie a celle di combustibile dal mondo militare al settore consumer.

Un primo prototipo funzionante è atteso per la fine del mese di dicembre 2013 ma la commercializzazione in volumi è prevista solamente fra due o tre anni da adesso. Non sono ancora note le strategie commerciali specifiche che utilizzerà Ardica una volta che il progetto verrà ultimato, ma gli obiettivi della società vanno oltre i semplici smartphone e tablet. Fra i settori emergenti che hanno una necessità ancora più urgente di batterie più efficienti troviamo quello dei computer indossabili, dei droni, dei veicoli elettrici o di strumenti medici.

I nostri progetti e la nostra tecnologia sono tutti protetti da brevetti, [...] Il carburante che alimenta le celle è la nostra salsa segreta, e abbiamo un brevetto che ci protegge.

ha dichiarato la società. 

Nel corso degli anni Ardica è riuscita ad avere investimenti pari a 15 milioni di dollari da molte fonti diverse. 
Michael Kanellos, vice presidente di Eastwick, ha dichiarato:

Molti c'hanno provato, nessuno c'è riuscito, [...] Le batterie a celle di combustibile portatili sono un viale di sogni infranti.

Non ci resta che aspettare. Facciamo l'ennesimo nodo al fazzoletto.

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