giovedì 12 dicembre 2013

EA sotto accusa per il caso Battlefield 4

Battlefield  4 ha suscitato, sin dal suo esordio, grande scalpore. Questa volta, però, non si tratta solamente di passione per gli sparatutto in prima persona. 


La scia lasciata dal Videogames di EA Games ha lasciato anche qualche "alone noire". Lo studio legale di Atlanta, Holzer Holzer & Fistel LLC, partendo dalle dichiarazioni rilasciate tra il 24 luglio e il 4 dicembre 2013 di EA, sullo sviluppo e la vendita di Battlefield 4 e sull'impatto che il gioco avrebbe avuto sul fatturato di EA, si è fatto portavoce del malumore degli investitori.

Lo studio legale ha altresì incentivato la class action, contattando tutti coloro che hanno investito in azioni del gruppo in quel lasso di tempo e che hanno registrato delle perdite.

Come riportato nei giorni scorsi, infatti, EA ha sospeso lo sviluppo delle prossime espansioni di Battlefield 4 proprio per concentrarsi sui problemi attuali del multiplayer del gioco. Battlefield 4 ha sofferto di varie criticità sin dal lancio, come instabilità dei server di gioco, lag, salvataggi corrotti, perdita di XP, crash e altro ancora.

Microsoft ha intanto iniziato a rimborsare gli utenti infuriati che si erano iscritti al Battlefield 4 Premium, il programma di aggiornamento che allo stato delle cose risulterebbe sospeso. Non è chiaro se Sony applicherà una politica simile nel caso della versione PS4 del gioco.




Inoltre, DICE ha appena rilasciato un corposo aggiornamento da 600 MB per mettere a posto alcuni di questi difetti nella versione PS4 del gioco, e patch per la controparte PC vengono rilasciate ormai con una cadenza serratissima.

Holzer & Fistel LLC è la stessa società che aveva investigato sul caso uDraw, quando si pensava che THQ avesse esposto in maniera fin troppo positiva il suo nuovo progetto agli investitori, senza poi raggiungere i risultati commerciali preventivati.

THQ era accusata di aver fatto dichiarazioni "false e fuorvianti" sul gaming tablet da lei lanciato nel febbraio del 2012. uDraw, infatti, lasciò THQ con circa 1,2 milioni di unità invendute, con un conseguente deficit fatturato di circa 100 milioni di dollari che portò velocemente al fallimento del gruppo.

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