lunedì 11 novembre 2013

smartphone vs photographic devices: what will be the future?

È risaputo che gli smartphone stanno cannibalizzando le vendite delle fotocamere compatte: i numeri delle macchine fotografiche di fascia entry level sono in picchiata e i produttori stanno cercando di innalzare il livello di qualità dei prodotti in gamma per differenziarli in modo più netto dai cellulari, prodotti che ormai possono sostituire degnamente una compatta in più di un'occasione.


Quello che forse non sapevate è che, stando all'opinione di Christoper Chute, un analista di IDC, smartphone e tablet stanno insidiando le vendite anche di prodotti di alta gamma come le reflex.

L'opinione nasce dal dato relativo alle fotocamere a ottiche intercambiambili, che secondo le stime IDC in questo anno dovrebbero fa segnare un calo del 9,1%, scendendo da 19,1 milioni dell'anno scorso ai 17,4 milioni di quello in corso. Pare che i consumatori siano più propensi a spendere i propri soldi per l'acquisto di smartphone e tablet, piuttosto che per dotarsi di una nuova fotocamera dalle funzionalità avanzate.



Con gli smartphone sempre più avanzati dal punto di vista fotografico e dotati di un maggiore appeal e la situazione economica che richiede di selezionare con cura i propri acquisti quando le cifre si misurano in centinaia di euro/dollari, il mercato delle fotocamere di alta gamma dà segni di sofferenza. D'altra parte a livello puramente fotografico quella fetta di pubblico che in passato ha acquistato una reflex per poi utilizzarla solo in modalità P, o addirittura Auto, iAuto, Auto+, probabilmente non ha nemmeno le competenze per apprezzare la differenza di qualità tra le immagini scattate da una fotocamera e un cellulare e preferisce investire i propri soldi in quest'ultimo.

Uno dei siti che in rete riprende la notizia cita sul tema l'opinione Takafumi Hongo di Canon:

Taking photos with smartphones and editing them with apps is like cooking with cheap ingredients and a lot of artificial flavoring. Using interchangeable cameras is like slow food cooked with natural, genuine ingredients.

Negli ultimi mesi, Nokia in primis, ma anche Apple e Samsung, stanno basando le loro campagne pubblicitarie sulle potenzialità fotografiche del proprio terminale.

Ecco il nuovo #SpotNokia: il #FalsoMito della #risoluzione elevata colpisce ancora! - http://t.co/q822RAAfP7 via @youtube
— Tecnodiary2 (@Tecnodiary2) November 1, 2013

Fumo negli occhi ovviamente. Megapixel su megapixel per spiazzare gli utenti neofiti e forse un po' superficiali. Però non voglio credere che agli occhi degli utenti i due prodotti possano essere paragonabili.

Gli smartphone, in ogni caso, hanno dalla loro la capacità di modificare con programmi ad hoc le fotografie realizzate e di condividerle in modo istantaneo sui social network.

Il punto chiave, a mio avviso, rimane quello presentato da Takafumi Hongo. Lo slow food, però, è stato rivalutato solo moltissimi anni dopo la nefasta diffusione di Mc Donald e affini. Il mondo della fotografia al alto livello (reflex), avrà una seconda chance o rimarrà una realtà per soli professionisti del settore? Speriamo di no.

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