venerdì 18 luglio 2014

Telespazio incontra il favore dei supermercati

Come avete intuito dal titolo, oggi parleremo di Supermercati, ovviamente lo faremo alla nostra maniera, combinando la tecnologia alla quotidianità.


Cosa succede, infatti, quando le catene dei supermarket si guardano attorno, in cerca di nuove fonti di informazioni, per sviluppare le proprie reti e incontrare sempre più i favori della clientela? E se lo facessero rivolgendo lo sguardo verso il cielo? Chi risponderebbe mai ad una tale esigenza?

Se pensate che la risposta sia "nessuno", beh, vi sbagliate di grosso. La risposta sembra averla trovata Telespazio, ovvero la joint-venture tra Finmeccanica (67%) e Thales (multinazionale di elettronica specializzata nei settori dell'aerospazio, difesa, e IT) (33%), uno tra i principali operatori al mondo nel campo dei servizi satellitari.

Se finora questo tipo di risorse venivano riservate ad enti governativi o all'intelligence nazionale, ora il mercato si sta estendendo alle realtà più quotidiane e, cosa c'è di più naturale dell'esigenza di acquistare beni di prima necessità? La risposta è una e una sola: "le supermarché".

A dire il vero, non è il primo tentativo di intersecare due realtà apparentemente così distanti, infatti da qualche tempo, miliardi di telespettatori e utenti di internet nel mondo ne stanno usufruendo (o stanno passivamente subendo la cosa, chi può dirlo!).

Poco fa ho utilizzato il termine francese, non per nulla, infatti, una delle parti in causa, ossia Thale, è una Società francese. Quest'ultima, insieme a Finmeccanica, dall'inizio del 2014 metteranno a disposizione del servizio di Intermarché, i propri satelliti. Attraverso la sua controllata francese, sta attuando una rete satellitare che collega 3551 punti vendita in tutta Europa.

Come funziona? 
Ogni notte, milioni di dati, tra cui i prezzi dei prodotti, passano attraverso una linea dedicata tra Bondoufle (Ile-de-France) e Fucino in Abruzzo (Italia), dove si trova il primo centro di teletrasporto commerciale globale guidato da Telespazio. Da lì, i dati criptati vengono trasmessi ad un satellite di proprietà di Eutelsat, partner di di Telespazio. Il satellite poi informa tutti i negozi Intermarché, inviando i propri dati tramite antenne paraboliche poste sul tetto.

Il segnale viene anche usato per trattare altri contenuti, come ordini, assegni e transazioni bancarie con carte di credito e persino la diffusione dei messaggi radio interni. Ogni mattina gli store manager possono prendere conoscenza di tutti i contenuti.

"Funziona come la ritrasmissione di una trasmissione pay-TV. Ogni capo di negozio può accedere a questo servizio grazie a un abbonamento di 50 euro al mese", afferma Jean-Marc Gardin (amministratore delegato di Telespazio), durante un'intervista al quotidiano Le Figaro. 

Dopo aver convinto le aziende di fornitura di acqua e di energia elettrica, Telespazio France vuole decollare nella distribuzione alimentare.

La grande forza del satellite è che è in grado di comunicare simultaneamente un gran numero di dati a tutti i membri di una rete

spiega l'azienda. 

E il supermercato online Leclerc Drive ha già espresso interesse per il servizio via satellite. Ma, presumibilmente, non sarà l'unico a voler adottare tale tecnologia.

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