lunedì 21 gennaio 2013

MEGA, alias The Privacy Company è ora online (chissà per quanto rimarrà?)

Sabato scorso Kim Dotcom ha presentato il suo nuovo Mega durante un evento decisamente techno, con tanto di finto blitz dell'FBI.


Un flashback della vita di Kim, probabilmente. L'ennesima risposta ironica al sequestro di MegaUpload. Ma questa volta, Kim da una connotazione diversa alla propria campagna.

Questo nuovo servizio non è solo un altro modo di fare file sharing. Kim ne ha fatto un vero e proprio manifesto a difesa della privacy e dei dati personali online.
La privacy è un diritto umano basilare, ha detto. Ora è tempo di vedere se il mondo è d'accordo.
La teoria che sta dietro la dichiarazione di Dotcom è che le corporazioni e i governi stiano usando le leggi sul copyright per togliere agli utenti i diritti sui propri dati online.
Abbiamo il diritto di avere dei segreti
ha detto alla sua platea.

Secondo lui, la risposta alla sempre maggiore invadenza di questi poteri è la criptazione. Kim pensa che Mega, già ribattezzata "The privacy company", sia il futuro di come useremo internet. Dietro all'offerta di spazio per lo storage, Mega avrà una piattaforma di criptazione che applicazioni di terze parti potranno usare per tenere i loro dati al riparo da occhi indiscreti. Le applicazioni di terze parti non sono una novità, ma la piattaforma per la privacy sì. E anche se dettagli su eventuali SDK o API sono ancora scarsi, sappiamo che l'idea è lì pronta a svilupparsi.

Da una parte, Kim Dotcom potrebbe apparire come un riccone paranoico e opportunista la cui casa è stata oggetto di un blitz dei federali lo scorso anno. Dall'altra può essere visto come un normale cittadino che vuole dello spazio privato su Internet e che differisce dagli altri solo perché ha la possibilità di crearlo per sé e per gli altri. Vedremo quale delle due anime prevarrà.

Intanto il nuovo Mega è online e potete creare il vostro account. Dopo un primo momento di congestione totale per i troppi accessi, ora sembrerebbe funzionare in maniera più fluida.

0 commenti:

Posta un commento

 
Tecnodiary2 © 2011