martedì 7 febbraio 2012

Il design director del team di Saints Row e Red Faction contro i giochi di seconda mano per Xbox di prossima generazione

Se la prossima Xbox avesse un sistema che blocca l'esecuzione dei giochi usati sarebbe "un fantastico cambiamento per la nostra industria". La pensa così il design director di Volition, Jameson Durall, secondo quanto scrive nel blog AltDevBlogADay. Durall non si ferma qui, visto che offre a Microsoft un'idea per implementare il nuovo sistema.


Funzionerebbe come il modello che regola i codici per i DLC, con ogni codice che si associa a un account Xbox Live, [...] Ogni disco verrebbe associato a una chiave unica, in modo che sia indissolubilmente legato a un unico account Xbox Live. L'ideale sarebbe collegare il gioco direttamente alla console in modo che possano giocare anche i membri della famiglia senza che l'account principale sia loggato, mantenendo lo stesso tipo di funzionamento attuale.
Si risolverebbero diversi problemi per i produttori di videogiochi, come il noleggio dei giochi, [...] Apprezzo molto le società che si occupano di noleggio, perché acquistano i giochi, consentono alla gente di provarli e, se le persone rimangono soddisfatte, possono anche comprare il gioco. [...] Microsoft potrebbe inoltre implementare il proprio servizio di noleggio, dando ai giocatori un codice che attiva il gioco per X giorni in cambio di una piccola quantità di denaro. Il sistema potrebbe funzionare anche nel caso si prestasse il gioco o per i download digitali delle versioni complete. Microsoft darebbe una piccola percentuale dei guadagni per ogni noleggio allo sviluppatore originale del gioco.
Un altro problema riguarda il semplice prestito di un gioco a un amico, ma si potrebbe implementare qualcosa di simile alla politica di Amazon a proposito dei prestiti dei Libri Kindle. La licenza per giocare potrebbe essere trasferita da un Gamertag all'altro per un intervallo di tempo limitato e il proprietario originale non sarebbe in grado di giocare all'interno di quell'intervallo di tempo.
 sostiene Durall. 

Con l'attuale generazione di console i produttori di hardware e gli sviluppatori hanno cominciato a guadagnare in maniera importante grazie alla diffusione dei DLC e di altri contenuti di espansione. C'è stato un tentativo di limitare la diffusione dell'usato, e di marginare di più con la vendita del nuovo, ma questi sistemi non hanno sempre ottenuto quanto sperato. Sono, inoltre, fortemente osteggiati dalla clientela. Con l'introduzione di una nuova generazione di console, tuttavia, la base installata attuale andrebbe completamente persa nel caso di giochi pensati solo per la nuova generazione, e questo impedirebbe di continuare ad avere il volume di vendite di videogiochi attuale.

Ecco l'opinione di Durall:
Dobbiamo fare qualcosa per risolvere questi problemi o l'industria crollerà definitivamente. [...] La gente spesso non si rende conto degli enormi costi di produzione che sono necessari per creare le profonde esperienze di gioco che mettiamo sugli scaffali per soli 60 dollari. Non si rende conto di quanto ci faccia male quando acquistano un gioco di seconda mano e come piratare un gioco sia semplicemente un furto. Forse un piano per educarli risolverebbe il problema.
Forse qualcuno dirà che non sto considerando i negozi che rivendono i giochi e il tipo di impatto che una politica del genere avrebbe su di loro, ma bisognerebbe considerare che questo tipo di negozi andava bene anche prima che il mercato dell'usato si ampliasse.

Volition, una software house che appartiene a THQ, ha recentemente completato i lavori su Saints Row The Third e su Red Faction Armageddon. Attualmente è impegnata su InSane, il nuovo gioco realizzato in collaborazione con il regista Guillermo Del Toro, e su Secret Project Y, nome in codice di quello che potrebbe essere Saints Row 4.

0 commenti:

Posta un commento

 
Tecnodiary2 © 2011