martedì 31 gennaio 2012

Nuovi sviluppi nel caso MegaUpload

Torniamo brevemente alla vicenda del network Megaworld, detentore dei nomi di dominio Megaupload, Megavideo, Megalive, Megarotic, Megaporn e molto altro, chiuso dall'FBI in tempi recenti portando all'arresto di alcune persone, fra cui il fondatore e proprietario Kim Schmitz o DotCom che dir si voglia.


Accese le proteste nei confronti di taluni utenti che hanno utilizzato il network per reperire i propri contenuti, più o meno leciti, ospitati dal servizio oscurato.

Nei giorni scorsi si era parlato di un termine ultimo, quello di giovedì 2 febbraio, oltre il quale i contenuti sarebbero stati cancellati dai server, in seguito al mancato pagamento delle società che si occupano dell'hosting. L'arresto dei titolari e la cessata attività del network ha infatti bloccato i normali pagamenti, motivo per cui Carpathia Hosting e Cogent Communications, le due società che offrivano i propri servizi a Megaworld, avevano indicato come termine ultimo proprio quello del 2 febbraio per l'eliminazione definitiva dei dati.

La delicatezza della situazione ha portato le due società ad estendere di due settimane il termine ultimo, motivo per cui appare scongiurata la perdita definitiva dei dati prevista per questo giovedì. Adesso, stando a quanto riportato da Cnet, la palla passa agli inquirenti e ai legislatori, che dovranno trovare il modo di rendere accessibili i dati e dare quindi tempo agli utenti di recuperare i propri contenuti. Per ulteriori evoluzioni restate collegati.

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