mercoledì 21 dicembre 2011

Facebook e Twitter: si trasferiscono, si espandono e si rinnovano

I dipendenti di Facebook hanno recentemente concluso il trasferimento in un campus alla periferia della città californiana di Menlo Park, poco lontano dal mare. È organizzato come un open space, ispirato all'esperienza degli studenti nei vicini atenei: gli sviluppatori software possono spostarsi con i laptop alla mano, riunirsi in gruppi di lavoro, accedere a internet con le connessioni wireless.


Pochi muri divisori e molti divani. Hanno una piazza centrale, come in una piccola città. Il campus è disseminato di angoli cottura e distributori con snack gratuiti: in California anche le sedi delle più piccole imprese hitech ai primi passi hanno uno spazio dove preparare i pasti.

Il progetto prevede open space e la costruzione di un giardino sul tetto. La superficie è di 93mila metri quadrati (i lavori hanno richiesto un investimento di 250 milioni di dollari). Facebook prevede una rapida espansione nei prossimi anni e ha scelto di abbandonare l'edificio nella vicina Palo Alto, ormai troppo limitante. Ricordiamo che l'allora startup co-fondata da Mark Zuckerberg, e ora uno dei social network più frequentati (se non addirittura il più frequentato) del mondo, è nata proprio all'interno di un campus.

Anche Twitter si è da poco trasferita (anche se gli uffici resteranno nel cuore di San Francisco). Fino a due anni fa aveva circa un centinaio di dipendenti che, sono ormai diventati ben ottocento e secondo le stime di Twitter arriveranno a tremila in pochi anni. La prossima sede sarà un immenso edificio nel quartiere di Soma, una sorta di laboratorio per imprese hitech nel centro urbano, non troppo distante da un'altra azienda appena quotata in borsa, Zynga. Twitter, quindi, resta immerso nel tessuto urbano e non sceglie il trasferimento in un campus ma,  il peso della rapida avanzata degli ultimi mesi inizia a farsi sentire. Alcuni dipendenti di recente hanno abbandonato il social network: secondo indiscrezioni che circolano tra i blogger e nelle reti sociali online è la conseguenza tardiva del passaggio di consegne al vertice da Evan Williams a Jack Dorsey, dopo il varo dell'ultimo design che ha l'obiettivo di rendere Twitter più intuitivo e semplice da utilizzare, in modo da seguire facilmente gli interessi e scoprire amicizie. In sostanza la nuova veste grafica presenta quattro nuove schede e le relative funzionalità anche se in realtà si tratta delle stesse impostazioni di sempre: timeline, mentions, hashtag e “persone da seguire”.

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