venerdì 13 marzo 2015

Mercato PC: proiezioni 2015

Siete estimatori dei PC? Preferite il portatile o i buon vecchio fisso? Vi accontentate dello stock version o vi lanciate in personalizzazioni estreme? Avete sostituito PC e notebook con tablet e smartphone perché vi basta consultare la posta elettronica, o magari divertirvi con poche app? 


Ebbene, la società di analisi di mercato IDC prevede che consegne globali di sistemi PC possano andare incontro ad una contrazione del 4,9% nel 2015, rivedendo quindi al ribasso le precedenti previsioni di un calo del 3,3%.

Allo stesso tempo però sono state ritoccate leggermente verso l'alto le previsioni di crescita per il 2016 e il 2017.

Sebbene i risultati del quarto trimestre 2014 fossero superiori dell'1,7% rispetto alle previsioni e possano lasciar intendere ad una piccola ripresa, le condizioni dell'economica globale e le variazioni di prodotto creeranno in realtà qualche resistenza nel breve termine.

Per l'intero 2015 il volume di consegne è previsto essere di 293,1 milioni di pezzi, per scivolare ancora leggermente verso i 291,4 milioni del 2019. In termini di valore il mercato PC ha raggiunto i 201 miliardi di dollari nel 2014, con una flessione dello 0,8% rispetto all'anno precedente, e ci si aspetta un ulteriore calo del 6,9% nel 2015, con flessioni inferiori negli anni seguenti, portando il totale a 175 miliardi di dollari nel 2019.

Alcune porzioni di mercato hanno potuto assistere ad una buona crescita della domanda nel corso della seconda metà del 2014, anche se una parte del volume del quarto trimestre dello scorso anno è stata gonfiata da una crescita degli inventari dei sistemi "Windows 8.1 + Bing" prima della riduzione dei sussidi da parte di Microsoft nella prima parte del 2015.

IDC si aspetta che l'impatto nel breve termine colpisca i canali consumer dal momento che questi lavoreranno per cercare di esaurire le scorte. In aggiunta i prezzi medi andranno a crescere nel futuro immediato per via della riduzione dei sussidi di Bing, del dollaro forte (che rende i sistemi più costosi al di fuori degli usa) e del continuo passaggio verso sistemi sottili, convertibili e touch-based. Inoltre aggiornamenti più significativi da parte di Intel (Skylake) e Microsoft (Windows 10) saranno rilasciati nel corso dell'anno, spostando l'interesse degli utenti verso l'ultima parte del 2015.

I mercati emergenti continuano ad avere difficoltà, concludendo il 2014 con una flessione del 9,5% nelle consegne PC e con proiezioni di crescita per il 2015 che sono state abbassate al -4,7%. Le continue instabilità politiche, la pressione dei prezzi sulle commodity e le svalutazioni delle monete in queste regioni hanno ridotto la spesa su un vasto numero di settori, inclusi i progetti pubblici che negli anni recenti hanno offerto un po' di spinta al mercato.

La competizione che deriva da altri dispositivi come telefoni, tablet e tecnologia indossabile pone ulteriori sfide alla spesa PC. Sebbene le regioni emergenti dovrebbero ancora vedere una crescita positiva per il 2017, le proiezioni di consegne restano al di sotto dei 160 milioni di pezzi per il 2019, in calo dai 163,7 milioni del 2014.

Le regioni mature continuano invece a comportarsi meglio, concludendo il 2014 con una crescita positiva dell'8,4% per l'intero anno, la prima sin dal 2010. Crescita supportata dalle sostituzioni dovute alla EOL di Windows XP, al rallentamento dei tablet e a prezzi piuttosto aggressivi. 

Nondimeno i volumi PC nelle regioni mature andranno incontro ad una flessione del 5,1% nel 2015 con ulteriori contrazioni a seguire. Tuttavia, in virtù di una serie di condizioni favorevoli, tra cui la presenza di prodotti interessanti nei segmenti premium e a basso prezzo, le proiezioni per i volumi PC nelle regioni mature sono in crescita a 134 milioni nel 2019 rispetto alle precedenti previsioni di 130 milioni.

Loren Loverde, Vice President, Worldwide PC Trackers, ha commentato:

I risultati nelle regioni mature per il 2014 hanno aiutato a stabilizzare il mercato ma qualsiasi opportunità i crescita a lungo termine dipende dal rivitalizzare la crescita nelle regioni emergenti e questo sembra inverosimile con il passaggio verso i dispositivi mobile. Anche includendo i sistemi 2- in-1 si andrebbe a spingere il CAGR per le consegne fino al 2016 dal -1,1% allo 0,5%. I vendor possono focalizzarsi su segmenti in crescita del mercato PC come AIO, PC sottili e convertibili, o cercare di consolidare il market share, ma la pressione sui prezzi e dai dispositivi concorrenti continuerà a disegnare uno scenario di particolare sfida.

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