sabato 27 luglio 2013

Propositi Apple: l'autonomia di iPhone e iPad verrà migliorata al più presto

Chiunque abbia mai utilizzato un iPhone, si sarà reso conto di quanto scarsa sia la performance resa dal proprio terminale in condizioni standard. Ad onor del vero, questa caratteristica sembra appartenere a quasi tutti gli smartphone top di gamma concorrenti del device preso in esame.


Qualche mese fa vi avevamo parlato di come una giovane ragazza avesse messo una toppa al problema poc'anzi introdotto. Ora è il momento delle grandi multinazionali dell'elettronica di consumo: la prima mossa sembra toccare ad Apple.

A Cupertino si stanno studiando alcune tecnologie che consentirebbero all'utente di centellinare l'uso delle funzioni inutili in un determinato periodo della giornata senza la necessità che questi interagisca con il proprio iPhone.

La tecnologia, chiamata "power management for electronic devices", permetterebbe a un dispositivo iOS di analizzare la giornata tipo dell'utente in modo da gestire autonomamente le varie funzioni disponibili e attivarle o disabilitarle in base al luogo e all'orario in un determinato momento della giornata.


Sfruttando il modulo GPS presente nel dispositivo, il sistema potrebbe prevedere che alla prossima carica potrebbero servire anche oltre otto ore. In questo caso verranno gestite automaticamente tutte quelle funzioni che genericamente possono portare a un crollo dell'autonomia residua dello smartphone.

Nel documento relativo al brevetto si legge che potrebbe essere ridotta la frequenza con la quale iOS ricerca nuove email o individua nuove notifiche di sistema, oppure diminuire la luminosità del display o inibire addirittura l'accesso ad alcune applicazioni e a tutti i servizi che queste offrono.

Per non risultare troppo restrittivo, il sistema sfrutta alcuni modelli d'utilizzo in cui individua le funzioni di cui l'utente fa uso solitamente in quel determinato orario e luogo. Se ci troviamo in ufficio, ad esempio, e solitamente effettuiamo solo telefonate, il nuovo brevetto consentirebbe di restringere la gamma di reti cellulari da utilizzare alle sole 2G, inibendo l'accesso a Fotocamera, giochi e tutte le applicazioni che solitamente non utilizziamo in quel lasso di tempo.

Come avviene per i brevetti delle varie società, non sappiamo se e quando Apple integrerà la nuova tecnologia all'interno dei propri dispositivi. Su iOS 7 non c'è ancora traccia di un sistema simile e dubitiamo che questo possa essere introdotto nei dispositivi della società in tempi brevi.

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