giovedì 26 luglio 2012

Gabe Newell boccia Windows 8

Windows 8 ha da sempre suscitato un incredibile interesse presso le coscienze degli appassionati di tecnologia e dei più profani. 


Steve Wozniak, si è qualche tempo fa sbilanciato favorevolmente sul nuovo tablet di Microsoft (Surface) e sulla nuova interfaccia di Windows 8. Seppur Woz sia da tutti considerato un'autorità del settore, non tutti la pensano come lui.


Per esempio, secondo Gabe Newell, fondatore e direttore di Valve, (software house di Steam e di Half-Life), la prospettiva è ben diversa:
Credo che Windows 8 sia una catastrofe pressoché per tutti nel mondo del PC.
Newell, che insieme alla sua software house, sta lavorando sulla versione Linux di Steam, non sembra molto entusiasta del nuovo sistema operativo Microsoft e ritiene che Linux possa diventare un potenziale rifugio per i giocatori PC e per gli utenti enthusiast.

Nell'intervista a VentureBeat rispondendo alla domanda sui progetti su cui Valve è attualmente al lavoro, Newel ha dichiarato: 
Stiamo cercando di fare in modo che Linux cresca, [...] Uno dei problemi più grandi per Linux è l'assenza di giochi. Quando riflettono sulle varie piattaforme disponibili, credo che molte persone sottovalutino il fatto che i giochi più importanti sono un traino fondamentale per gli acquisti e l'utilizzo di quella piattaforma. Quindi stiamo continuando a lavorare insieme con i programmatori che si occupano delle distribuzioni Linux per portare su questa piattaforma Steam, i nostri giochi e rendere questo passaggio il più semplice possibile per gli altri nostri partner.
E continua dicendo:
Credo che Windows 8 sia una catastrofe pressoché per tutti nel mondo del PC, [...] Penso che stiamo per perdere alcuni storici produttori di videogiochi per PC, che decideranno di uscire da questo mercato. La possibilità di marginare su questa piattaforma sta diventando sempre più esigua. Se tutto questo risultasse vero, sarebbe fondamentale avere delle alternative. Ma quando si inizia a pensare a una nuova piattaforma, bisogna accollarsi delle sfide, come per esempio accade nel mobile. Inoltre, bisogna iniziare a pensare a ciò che succederà nell'era post-tablet. L'interfacciamento con mouse e tastiera è rimasto sulla cresta dell'onda per 25 anni, mentre per il touch penso che questo predominio si prolungherà al massimo per 10 anni. Nell'era del post-touch secondo me si aprirà una nuova fase importante, che durerà altri 25 anni, mentre il touch ricoprirà un ruolo intermedio tra le due fasi più lunghe.
Con queste ultime parole Newell si riferisce alle richerche che sta portando avanti la sua software house in fatto di computer indossabili. Non è chiaro però il motivo della sua avversione a Windows 8, ma è probabile che non gradisca l'impostazione da "piattaforma chiusa" che Microsoft sta dando al suo nuovo sistema operativo.

Newell probabilmente non considera valida la nuova interfaccia Metro che verrà introdotta da Windows 8, pensata da Microsoft per privilegiare l'interazione di tipo touch. Evidentemente Valve sta già guardando allo step successivo, quando sarà possibile usufruire dei contenuti informatici tramite dispositivi ancora più piccoli di uno smartphone o un tablet, appunto i computer indossabili.

Newell continua dicendo:
Valve non esisterebbe se non ci fosse il PC, [...] Penso che da parte di Microsoft ci sia una forte tentazione di rendere Windows una piattaforma ancora più chiusa".
Alcuni fornitori di servizi, come Netflix, devono pagare delle royalties a Microsoft per mantenere la loro presenza su Xbox 360, così come ogni produttore di videogiochi per console deve ottenere l'accesso da Microsoft per vendere i propri prodotti per il formato console, e pagare anche in questo caso delle royalties. La scarsa diffusione di giochi del genere MMORPG su Xbox 360 è proprio da addebitare al fatto che Microsoft continua a mantenere chiusa questa piattaforma, imponendo delle barriere all'entrata per quei produttori che vogliono guadagnare con i canoni mensili oltre che con la vendita del software. Newell teme che con Windows 8 possa essere adottata una politica simile.

Newell termina così:
Non credo che sia un futuro molto attraente, [...] Dobbiamo trovare delle strade che ci assicurino di continuare a lavorare su piattaforme aperte.

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