lunedì 25 gennaio 2016

Tim Cook in Italia: centro App e molto altro

Ormai è risaputo: Apple aprirà in tutta Europa dei centri per lo sviluppo delle app, il primo dei quali sarà ospitato da Napoli.


Una scelta importante per l'Italia, dove Tim Cook si è recato in questi giorni per incontrare Matteo Renzi, Papa Francesco e una serie di sviluppatori che operano nel nostro Paese.

Intervistato da Repubblica, il CEO di Apple ha offerto un resoconto delle ultime giornate, parlando anche del motivo per il quale è stata scelta proprio Napoli per aprire il primo centro di sviluppo:

Per lo spirito imprenditoriale della città e, francamente, perché da un punto di vista economico credo che lì possiamo dare una mano, fare maggiormente la differenza. Quando a Milano annunciai a Renzi che avremmo voluto aprire una scuola per sviluppatori di app, lui mi chiese di immaginare una linea che divide l'Italia in due. Sopra quella linea, spiegò, ci sono dati demografici ed economici più alti dei paesi più ricchi d'Europa; sotto quella linea invece siamo ai livelli della Grecia. Questo discorso ci ha molto colpito e per questo abbiamo deciso di andare sotto la linea. E Napoli ci è sembrata la scelta più logica.

Sull'incontro con Papa Francesco:

È stato così emozionante che ancora mi sembra di stare seduto davanti a lui. È forse il più grande leader della terra e per me è stato il privilegio di una vita poterlo incontrare. Abbiamo parlato di energie rinnovabili e del nostro obiettivo di diventare la prima azienda che funziona esclusivamente con energia rinnovabile, un obiettivo che combacia con il messaggio del Santo Padre sul pianeta.

Pace fatta con l'Italia, anche dal punto di vista fiscale con pagamento di 318 milioni di euro? Pare proprio di sì, con la promessa di tornare per andare proprio a Napoli:

Ora non ci sono più discussioni e questo mi fa sentire molto meglio quando penso all'Italia. Sono pieno di energia e davvero non vedo l'ora di tornare qui per l'inaugurazione della scuola di Napoli.

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