venerdì 26 ottobre 2012

Tim Cook, MS Surface e iCloud

Cosa c'entra Tim Cook con il tablet Microsof, forse vi starete chiedendo, nulla vi rispondiamo, se non  l'antagonismo che lega Apple alla società di Redmond.


Durante la presentazione degli ultimi risultati fiscali, Tim Cook si è lasciato andare ad una serie di considerazioni sull'operato di Apple e della concorrenza. In particolare si è discusso di iCloud, che continua a irretire gli utenti, e di Microsoft Surface. Ecco la connessione che andavamo cercando.


Per Tim Cook, Surface è un prodotto confusionario, in grado di fare tutto e niente:
Non ho personalmente ancora giocherellato con un Surface, ma da quel che si legge in giro, è un prodotto confusionario e compromesso. La cosa più sbagliata da fare con un prodotto è scendere a difficili compromessi. Suppongo che si possa disegnare una macchina che vola e che galleggia, ma non penso che faccia veramente bene nessuna delle due cose. Ritengo che alla fin fine, nonostante le offerte competitive del mercato, tutti poi scelgano un iPad.
Sicuramente non ci potevamo aspettare elogi da parte del patron Apple, ma almeno ci aspettavamo delle dichiarazioni rese a fronte di un test del prodotto almeno. 

Vi ricordiamo, per chi non l'avesse letto, che nel mese di luglio avevamo pubblicato un articolo, nel quale riportavamo ciò che Steve Wazniak, co-fondatore di Apple, diceva a proposito del nuovo tablet Microsoft. Vi riportiamo quanto detto da Waoz in occasione del summit cileno organizzato da Entel:
[I recenti prodotti Microsoft] hanno un aspetto visivo così sorprendentemente gradevole che ricordano molto quello che Steve Jobs ha sempre cercato, l’arte e la tecnologia. La convergenza dell’arte e della tecnologia si fondevano solitamente nell’aspetto visivo delle cose. Per scherzo dico che Steve Jobs è tornato e si è reincarnato alla Microsoft. Voglio proprio vedere il Surface, ne voglio uno, voglio usarne uno, preferisco giudicare le cose che conosco veramente e non quelle di cui ho solo letto qualcosa. In ogni caso sono contento che Microsoft abbia cominciato a dimostrare che forse è un’azienda diversa da quello che era prima. E’ passato veramente molto tempo prima che questo potesse accadere, quindi sono molto contento.
Per onor del vero, anche quanto detto da Woz si basava su voci ma, è evidente che due figure così legate indissolubilmente da un'esperienza in Apple, si ritrovino a definire un medesimo prodotto in maniera incontrovertibilmente differente. Per Cook è solo un compromesso destinato a fallire, mentre per Steve Wozniak è il segno della rinascita.

Ovviamente il discrimine temporale che esiste tra le due esperienze nella società di Cupertino non è una variabile indipendente. La spontaneità delle dichiarazioni deve perciò tenerne conto.

Secondo l'Amministratore Delegato Apple, il mercato dei pc è destinato a capitolare, lasciando il posto ai tablet:
Siamo assolutamente certi che il mercato dei tablet sorpasserà quello dei PC. C'è un incredibile sviluppo in corso nell’ecosistema e nello sviluppo di prodotti per quanto concerne i tablet. Già adesso gli utenti tendono a preferire un iPad ad un PC. Ogni trimestre si vendono dagli 80 ai 90 milioni di PC, ma noi riteniamo che iPad, iPad mini ed iPad 2 costituiranno un’attrattiva sempre maggiore in luogo dei PC. Siamo assolutamente sicuri di quel che abbiamo in cantiere. E siamo anche estremamente lieti di aver lanciato iPad mini; non vediamo l’ora che arrivi venerdì prossimo, e che le vendite abbiano inizio.
Infine, Cook è intervenuto anche sul tema iCloud; l'attuale iCEO ha segnalato un balzo in avanti nel numero di utenti iscritti al servizio: dai 150 milioni di luglio siamo passati agli attuali 190 milioni. Al tempo l'incremento era stato di 25 milioni rispetto al primo quadrimestre (Q1), mentre ora se ne sono aggiunti ben 40 milioni.

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