martedì 30 ottobre 2012

Dopo Windows 8, ora anche Windows Phone 8 e lancia la sfida a Google e Apple

A presentare al mondo Windows Phone 8, sul palco di San Francisco c’era Joe Belfiore, team leader della squadra di sviluppo dell’ultima release del sistema operativo mobile di Microsoft.


Durante la presentazione, Belfiore ha messo in evidenza le differenze esistenti tra il neonato in casa Microsoft e i competitors diretti quali iOS e Android. Il leitmotiv della campagna made in Redmond sembra essere: "non facciamo un telefono per tutti, ma uno per ciascuno". Questo per lo meno è quello che ha lasciato intendere Joe Belfiore.


Quali novità porterà Windows Phone 8 al mercato mobile?

Innanzi tutto, il numero di apps disponibili al download, circa 120 mila e localizzate in 50 lingue per 191 Paesi (da domani sarà accessibile agli sviluppatori il nuovo developer kit). Come ricorderete, questo è sempre stato un lato dolente per Windows Phone. I nuovi smartphone targati Samsung, Nokia e Htc, rispetto alla precedente generazione di telefonini, saranno dotati degli ultimi processori multi core Snapdragon di Qualcomm (attributo che , però, possono del resto esibire anche i prodotti a piattaforma Android).

Per quanto riguarda il software, ora sappiamo che la nuova schermata di blocco (Lock Screen) sarà personalizzabile con notizie, foto, notifiche di Facebook o da altre app: "un'app che può includere altre app" e a quanto pare, ci sarebbero già molti sviluppatori al lavoro per adeguare le loro app a Windows Phone 8. 

Per cominciare, c’è già una nuova versione di Skype che sarà always on, pronta a ricevere messaggi o chiamate in qualsiasi momento, senza far girare il codice in background e, quindi, senza prosciugare la batteria. Tra le altre app annunciate come imminenti anche Angry Birds Star Wars e Pandora (che includerà un intero anno di musica gratis senza pubblicità).
Parlando di sistema pensato attorno all'utente, arriva Data Sense, che permetterebbe di navigare sprecando meno traffico perché è in grado di "imparare" come il sistema e le app usano i dati grazie ad un sistema, sviluppato sul cloud e sul telefono, che comprime i dati. Quando ci si avvicina al tetto massimo di dati per quel mese, Data Sense cambia il comportamento del telefono in modo che l’utente non supero il proprio limite mensile. Data Sense tiene sotto controllo il traffico dati che l’utente consuma, dando sempre una visione della situazione attuale. Secondo Belfiore, i test condotti da Microsoft rivelano che usando Data Sense, l’utente può visitare il 45% di siti in più con lo stesso piano dati. Data Sense deve essere però attivato dal proprio gestore telefonico (il primo operatore ad offrirlo sarà Verizon).

L’SDK di Windows Phone 8 sarà disponibile per tutti da domani.

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