mercoledì 14 ottobre 2015

L'Antitrust mette sotto sequestro Techmania

L'Antitrust mette i sigilli virtuali al sito Techmania, operatore e-commerce italiano che, fino alla sua chiusura, faceva registrare offerte assai competitive.


La competitività dei prezzi, però, strideva con un altro aspetto molto importante nella relazione con il cliente, ovvero la puntualità e il servizio di post-vendita.

Numerose le lamentele condivise sui vari forum online circa le mancate consegne o i decisi ritardi  nella ricezione dei prodotti acquistati. È proprio per questo che l'Antitrust, dopo aver monitorato le attività del sito, ha posto sotto sequestro il portale che ad oggi risulta irraggiungibile.

Quello che vede oggi come protagonista Techmania è un copione che abbiamo visto spesso negli ultimi periodi: disponibilità dichiarata fittizia, consegne mai effettuate e difficoltà nel contattare lo staff dell'azienda o ricevere i rimborsi anche dopo lunghi periodi dall'ordine. A seguire il comunicato rilasciato dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato:

Nella sua attività di monitoraggio continuo sul settore dell'e-commerce, l'Antitrust è intervenuta contro le pratiche commerciali di Techmania Srl, giudicate ingannevoli e aggressive. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha disposto perciò la sospensione della vendita diretta di prodotti non disponibili attraverso il sito ww.techmania.it, nonché l’addebito anticipato di corrispettivi per prodotti che non risultino in giacenza nei magazzini dell’impresa o comunque non siano pronti per la consegna.  
Il provvedimento cautelare è stato assunto a seguito di numerose segnalazioni trasmesse all'Antitrust sulla mancata consegna e sulle difficoltà di rimborso. Dalle ispezioni condotte con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza, risultano percentuali molto basse di prodotti consegnati rispetto agli ordini ricevuti, numerosi ordini annullati e molteplici criticità nel rimborso delle somme versate. 
La società Techmania, specializzata nel commercio all'ingrosso e al dettaglio di prodotti informatici, elettronici, di telefonia o di comunicazione in genere, è tenuta ora a comunicare l’esecuzione del provvedimento di sospensione attraverso una dettagliata relazione. Il procedimento dovrà concludersi entro il 13 febbraio 2016.  
Il nuovo intervento dell'Autorità si aggiunge a quelli precedenti sulle vendite a distanza, confermando ulteriormente che il settore necessita di un organico monitoraggio per assicurare comportamenti corretti da parte delle imprese che operano nell'e-commerce, anche in rapporto alla posizione particolarmente debole dei consumatori in questo campo.

La manovra dell'Antitrust arriva a pochi mesi dalle pesanti multe erogate nei confronti di quattro altri portali e-commerce italiani. In quel caso venivano sanzionati Kgegl, Moonlooker, Il Mercato dell'Affare e Zionsmartshop.

Nel caso di Techmania la pena è anche più salata e ha portato alla chiusura delle attività del servizio online. Valgono comunque le stesse considerazioni che facevamo in agosto: acquistare online è spesso più conveniente rispetto ai rivenditori fisici tradizionali, ed è inoltre possibile trovare prodotti a prezzi realmente stracciati.

Ma bisogna sempre compiere particolare attenzione ed informarsi da più fonti perché è molto semplice incorrere in frodi o in siti che operano illecitamente, soprattutto quando i prezzi proposti sono decisamente più bassi rispetto alla media.

Spesso per risparmiare poche decine di euro si può andare incontro alla mancata erogazione di servizi essenziali e obbligati per legge (ad esempio la tradizionale assistenza), il tutto con l'acquirente che occupa nella transazione una posizione debole in caso di problemi.

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