mercoledì 7 gennaio 2015

Tablet rallentano lasciando spazio al mercato pc

Se, l'entusiasmo aveva spinto i consumatori, soprattutto i neofiti del mondo tecnologico, ad acquistare spasmodicamente i tablet, in qualsiasi salsa, a prescindere da taglia, form factor e equipaggiamento hardware, ora questa crescita continua sembra subire una battuta d'arresto.


Ricerche di mercato rivelano che ormai il mercato risulta saturo: è proprio per questo motivo, unitamente al fatto che, l'evoluzione tecnologica di questi prodotti (a dir poco repentina nei primi anni) ha subito un naturale calo, hanno determinato un rallentamento notevole nelle vendite di tali devices.

Gartner conferma, nella prima analisi dell'anno, queste stime prevedendo per il 2015 un totale di 233 milioni di tablet venduti a livello globale. Si tratta di un risultato in crescita dell'8% rispetto a quanto realizzato nel corso del 2014. Per i produttori è necessario sviluppare nuovi approcci per interagire con i consumatori: da questo lo sviluppo di nuovi servizi integrati che permettano una maggior interazione tra dispositivi e dati memorizzati dagli utenti sui differenti device.

Che il mercato dei tablet sia giunto ad una sua maturità commerciale non deve di certo stupire (ne abbiamo parlato anche qualche mese fa); quello che lascia positivamente colpiti, invece, è come il mercato dei PC tradizionali sia previsto in crescita sia nel 2015 come nel 2016, passando dai 318 milioni di pezzi venduti nel corso dello scorso anno ai 321 milioni di questi 12 mesi sino ai 333 del 2016. Se le vendite di PC desktop e notebook tradizionali sono in contrazione a trascinare il settore vedremo gli ultrabook, quindi i sistemi portatili di più ridotte dimensioni.

In lieve dinamica positiva anche le vendite di telefoni, chiuse nel corso del 2014 con un dato di 1,838 miliardi di pezzi e atteso per il 2015 ad un risultato di poco superiore a 1,9 miliardi. La crescita continuerà anche nel 2016, con un dato atteso pari a 1,969 milioni di pezzi.

Nel complesso il numero complessivo di dispositivi tra PC, tablet, notebook e telefoni cellulari sfiorerà quota 2,5 miliardi nel corso del 2015, con una crescita media del 3,9% rispetto al 2014.

Analizzando i dispositivi in funzione del sistema operativo notiamo come nel corso del 2015 la piattaforma Android sia destinata a mantenere una quota dominante con circa 1,4 miliardi di dispositivi su un totale di poco meno di 2,5 miliardi.

Microsoft è al secondo posto con Windows, per un totale di 355 milioni di dispositivi, mentre Apple segue al terzo posto con poco meno di 280 milioni di prodotti. Tutti gli altri sistemi operativi sono presenti su circa 380 milioni di device, in forte calo rispetto ai 626 milioni registrati da Gartner per l'anno 2014.

Alla luce di questi dati quello che possiamo trarre come sintesi è una stabilizzazione generale del mercato: PC, telefoni cellulari e tablet cresceranno con tassi molto simili tra di loro nel corso di 2015 e 2016, tutti positivi per quanto a singola cifra.

E' bastato reinterpretare un settore già dato spacciato qualche tempo fa (quello dei notebook tradizionali) per dare slancio ad un segmento già presente sul mercato da tanti anni. 

Uno dei produttori più lungimiranti è come sempre è Apple, con il proprio Macbook Air, che riesce a coniugare portabilità e portatilità ad un'autonomia invidiabile, peraltro tallone d'Achille dei vecchi (e non solo) notebook.

Gli ibridi onestamente non hanno avuto la fortuna che auspicavano i produttori (Samsung in primis), ma non è detto che in futuro non si riesca a dare un'ulteriore evoluzione al mercato pc, senza dover sacrificare versatilità e performance come è avvenuto per i tablet. 

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