martedì 30 aprile 2013

iOS 7: completamente ridisegnato da Jonathan Ive (minimalista)

Se quel che riportano le fonti di 9to5Mac è vero, iOS 7 perderà "ogni patina, ogni lucentezza e ogni segno di Scheumorfismo."


In pratica assumerà un look&feel meno "plasticoso" e più minimalista, forse perfino più professionale, che piacerà alla maggior parte degli utenti ma che potrebbe destabilizzare le abitudini di alcuni.

Si parla addirittura di un'interfaccia "molto, molto piatta" che rammenta da lontano i concetti espressi con Metro, la UI di default su Windows Phone.

Non vi spaventate, però. La riorganizzazione ha per lo più effetti estetici, senza intaccare le funzionalità:

Sebbene l’impatto col nuovo sistema aggiornato possa spaventare qualcuno, non sembra che iOS 7 risulterà più difficile da usare rispetto alle versioni precedenti della piattaforma software. A quanto pare, non esiste alcuna curva d'apprendimento come non ce n’erano quando gli iPod passarono al colore. E nonostante iOS 7 abbia un aspetto diverso, le sue app principali e i fondamentali di sistema (come il blocco e la schermata Home) per lo più continuano a funzionare come hanno sempre fatto.

Tra le novità di iOS 7, nome in codice "Innsbruck", testimonieremo modifiche più o meno pesanti alle barre degli strumenti, alle barre dei tab e a molte altre feature fondamentali sparse per l'OS; inoltre, l'update includerà anche un set tutto nuovo di icone per le app native.

In generale, gli ingegneri di Cupertino stanno compiendo molti sforzi nel tentativo di incastonare il maggior numero di informazioni possibile in ogni punto dell'interfaccia grafica senza complicare eccessivamente l'esperienza d'uso dei meno esperti; si parla addirittura dell'implementazione di nuovi pannelli laterali in stile Centro Notifiche che scorrono però da destra e da sinistra sullo schermo.

Da qualche tempo, su più fronti, la società della mela è stata accusata di poco dinamismo nel percorso evolutivo dello smartphone più famoso al mondo. Ora sembra essere in atto una vera rivoluzione. Ricordiamo però che il successo di iPhone è legato anche a quell'interfaccia ideata dal bistrattato Forstall. La direzione "sterile" in cui sembra andare Apple è molto rischiosa.

Per avere delle certezze a riguardo, però, dovremo attendere il 10 giugno, quando Tim Cook in persona snocciolerà in anteprima ognuna di queste sorprese.

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