mercoledì 10 febbraio 2016

Opera parlerà cinese?

Escludendo i browser più blasonati, progettati e sviluppati dalle compagnie informatiche più rinomate, la soluzione proposta da Opera rimane una delle più diffuse.


Ovviamente la sua diffusione non poteva sfuggire agli sviluppatori più acuti che, secondo una notizia circolata nelle scorse ore, ci sarebbe la possibilità di un'acquisizione della società norvegese, da parte di un Consorzio cinese, formato dalle compagnie Kunlun Tech e Qihoo 360.

Questi  ultimi avrebbero offerto ai norvegesi 1,2 miliardi di dollari, con le operazioni che vengono finanziate dalle firme di investimenti Golden Brick Silk Road e Yonglian. Offrendo una cifra così consistente il gruppo sta sopravvalutando Opera di oltre il 50% rispetto al suo reale valore azionario se si prende come riferimento il prezzo di chiusura del 4 febbraio.

È stato proprio giovedì scorso che le prime indiscrezioni sull'acquisizione sono affiorate al pubblico, fenomeno che ha costretto la Borsa di Oslo a chiudere le negoziazioni sul titolo azionario. Contestualmente la società ha rinviato la earning call prevista nella mattinata di mercoledì.

Stando a quanto riporta Recode, che cita il direttore generale di Opera Lars Boilesen, il consiglio d'amministrazione sta pensando di "approvare all'unanimità il cambio di gestione":

Vi è una forte logica strategica e industriale per l'acquisizione di Opera da parte del Consorzio, [] Noi crediamo che il Consorzio, con la sua ampia esperienza e la sua forte posizione nei mercati emergenti, esprimerà con forza la proprietà di Opera

ha dichiarato il dirigente della realtà norvegese. 

Boilesen ha anche precisato:

Il possesso del brand da parte del Consorzio rafforzerà la posizione di Opera per servire i nostri utenti e i nostri partner con una capacità di innovazione ancora più grande, e di accelerare i nostri piani di espansione e di crescita.

La notizia comunque non sorprende più di tanto dal momento che Opera è dallo scorso anno alla ricerca di un acquirente, e l'offerta proveniente dal gruppo cinese è di quelle difficili da rifiutare.

Oltre che per il browser per desktop, Opera è celebre per la sua tecnologia di compressione di siti web e video integrati prima del rendering sulla pagina e per la sua divisione pubblicitaria per dispositivi mobile.

Via allo shopping.

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