lunedì 22 febbraio 2016

Facebook e la sua mappa della densità della popolazione

Il Connectivity Lab di Facebook sta utilizzando i più recenti software di riconoscimento delle immagini per creare delle mappe di densità della popolazione molto più accurate rispetto alle mappe di precedente generazione.


Questo avviene grazie all'incrocio dei dati della già esistente rete neurale costruita su dati provenienti dal noto social network con le immagini satellitari che restituiscono informazioni sulla distribuzione degli edifici sul territorio.

La nuova mappa della popolazione può vantare un margine di errore al massimo di 10 metri. L'esperimento fa parte del cosiddetto progetto Aquila, un velivolo in grado di navigare ad alta quota per parecchie settimane e di trasportare la connessione a internet nelle aree meno accessibili. Avere una visione dettagliata sulla distribuzione della popolazione, infatti, aiuterà Facebook nello scopo di fornire connettività tramite droni a energia solare.

Facebook sta conducendo gli studi insieme alla Columbia University e questi dati verranno resi pubblici entro la fine dell'anno. Imprese, enti governativi, scienziati e curiosi potranno così informarsi sull'esatta posizione in cui la gente vive realmente.

Sono stati scandagliati 20 paesi, tra cui India, Messico, Sri Lanka, Nigeria e altre nazioni africane, e circa 21,6 milioni di chilometri quadrati.

Il tutto è basato sull'analisi di miliardi di immagini satellitari che ha richiesto diverse settimane di elaborazione per poter essere completata. Secondo Facebook, i nuovi studi evidenziano una certa logica nella distribuzione della popolazione nelle aree rurali, che porterà a uno stanziamento di un numero minore di droni rispetto alle prime ricostruzioni.

Anche Google sta portando avanti un progetto simile (Project Skybender).

Tutto ciò onestamente è davvero inquietante. Siamo proprio sicuri sia necessario perdere completamente la propria privacy (se ancora non l'abbiamo fatto) in favore dell'implementazione di un servizio tutt'altro che indispensabile e primario?

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