venerdì 7 febbraio 2014

Le rivelazioni "irriverenti" di Woz

Steve Jobs è morto da quasi tre anni e nessuno si sarebbe mai immaginato di sentire queste parole da un altro Steve, peraltro non uno Steve qualsiasi, bensì il co-fondatore di Apple Steve Wozniak. Cosa avrà mai detto di destabilizzante per gli appassionati del brand della mela morsicata? 


Durante un'intervista a Wired, alla conferenza Apps World North America di San Francisco, Woz è stato protagonista di una serie di dichiarazioni ambigue e poco entusiasmanti per i fanboy.

Gli argomenti trattati sono stati particolarmente ampi, fra cui un suggerimento a dir poco insolito, quasi "eretico" (data la venerazione dei suoi "seguaci"), rivolto ai dirigenti di Apple: la società, secondo il suo storico co-fondatore dovrebbe produrre dispositivi Android.

Non importa se stiamo parlando dello stesso Android a cui Steve Jobs, altro co-fondatore della società, aveva promesso una guerra termonucleare:

Non c'è niente che trattenga Apple fuori dal mercato Android come proposta secondaria. Potrebbe competere molto bene anche in termini numerici. Alla gente piace l'aspetto pregiato, lo stile e la qualità dei nostri prodotti rispetto alle altre offerte Android. Giocheremo in due campi da gioco al tempo stesso.
Nonostante la posizione antagonista di Apple, Android è un progetto open-source, disponibile a tutti i produttori terzi che vogliono farne uso, quindi anche alla Società di Cupertino.. Apple potrebbe utilizzare una versione forked, alla stregua di Amazon, e creare una versione di Android esteticamente simile ad iOS.

Wozniak ha parlato anche dei nuovi iPhone, nello specifico delle poche innovazioni introdotte sui modelli della precedente generazione:

Se già vendi qualcosa di così buono, non cambiarlo; non rovinarlo [...] Se prendi uno smartphone Samsung puoi dire 'Scatta' e lui scatta una fotografia, ma si tratta davvero di innovazione, questa? È semplicemente inserire un sacco di funzioni.
sono state le parole di Woz.

Secondo lo "Steve blasfemo", con tutta l'ironia del caso, la gente non è più attratta dall'avere il maggior numero di feature possibili all'interno degli smartphone e una grande azienda deve anche essere in grado di saper dire di no, quando serve.

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