lunedì 10 febbraio 2014

iWinks Aurora e la "gestione dei sogni".

Ieri notte alla radio ho sentito parlare di un nuovo gadget davvero avveniristico ma al contempo controverso. Una start-up di San Diego ha deciso di sfidare Freud e i suoi eredi naturali, creando un dispositivo in grado, sulla carta, di influenzare i sogni. 


Si chiama Aurora ed è frutto delle ricerche e della progettazione della Società statunitense iWinks LLC. Ma di che cosa di tratta? Il Kit consta di una fascia da indossare la notte (in fronte) dotata di un software in grado di analizzare il tuo sonno, gestibile attraverso un App per il vostro smartphone.

Grazie ad un giroscopio e un accelerometro la banda è in grado di riconoscere la fase REM. I sensori integrati nella fascia analizzano le fasi del sonno rilevando le onde cerebrali, del movimento oculare e del movimento corporeo. Una volta nella fase REM, vengono attivati una serie di led colorati rossi, verdi e blu che utilizzati in una determinata sequenza ed accompagnati dalla riproduzione della musica scelta dall'utente, dovrebbero influenzare la fase del sonno e riuscire a compiere la magia.



La start-ip, come per altri progetti futuristici e futuribili (speriamo) si appoggia alla piattaforma di sponsorizzazione e foraggiamento su Kickstarter, che in poche ore ha riscosso una somma tre volte superiore rispetto a quella richiesta.

Naturalmente non ci sono solo voci entusiaste, infatti, alcuni utenti hanno mosso alcune perplessità sul progetto, naturalmente, una speranza quasi utopica visto e considerato che da sempre l’uomo cerca, tra i suoi obiettivi, di controllare la fase del sonno e soprattutto quella dei sogni. Comunque, staremo a vedere a progettazione finita.

Chi soffre di incubi frequenti forse non vedrà l'ora di poter controllare i propri sogni. I freudiani, sicuramente, non saranno entusiasti all'idea di poter influenzare i sogni, in quanto la manifestazione onirica del subconscio è ricca di informazioni utili alla comprensione della psiche e delle patologie psichiche. Influenzarle esogenamente, andrebbe ad esautorare l'interpretazione stessa.

Staremo a vedere.

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